The wastewater treatment plant in Merone has recently undergone some odour control measures, and further plant modifications are planned in the short term with the aim of reducing odour emissions. The aim of the work is to evaluate the temporal evolution of the generated impact by comparing different modelling approaches. The work was carried out starting from the meteorological data of the study area and from the measured emission data of the odour sources of the plant. Using two atmospheric dispersion models, CALPUFF and LAPMOD, simulations were carried out with the aim of estimating hourly odour peaks on an annual basis within the calculation domain, both in terms of areal influence and concentration values at the discrete receptors identified. The assessment was carried out following the indications of Regione Lombardia’s guidelines and the simulations refer to the three temporal scenarios that correspond to the different plant configurations. The results obtained show that the interventions already carried out don’t significantly reduce the odour impact of the wastewater treatment plant, while the future plant configuration, which foresees the conveyance of some emissions to two new deodorization units, would guarantee lower concentration levels throughout the study area. A comparison between CALPUFF and LAPMOD showed that the different modelling approach leads to significant differences in the results. In general, CALPUFF estimated higher concentrations and a greater areal influence. LAPMOD, used with two different methods for calculating peak hours, gave results that differed for the two cases mainly in the vicinity of emission sources.

L’impianto di trattamento delle acque reflue di Merone è stato recentemente sottoposto ad alcuni interventi per il controllo degli odori, e nel breve termine sono previste ulteriori modifiche impiantistiche che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni odorigene. Lo scopo del lavoro è quello di valutare l'evoluzione temporale dell'impatto generato confrontando diversi approcci modellistici. Il lavoro è stato svolto a partire dai dati meteorologici dell'area di studio e dai dati misurati relativi alle emissioni delle sorgenti di odore dell'impianto. Attraverso due modelli di dispersione atmosferica, CALPUFF e LAPMOD, sono state effettuate simulazioni con l'intento di stimare i picchi di odore orari su base annuale all’interno del dominio di calcolo, sia in termini di influenza areale che di valori di concentrazione presso i recettori discreti individuati. La valutazione è stata condotta seguendo le indicazioni delle Linee Guida di Regione Lombardia, e le simulazioni fanno riferimento ai tre scenari temporali che corrispondono alle diverse configurazioni impiantistiche. I risultati ottenuti mostrano che gli interventi già effettuati non riducono significativamente l'impatto da odori del depuratore, mentre la configurazione impiantistica futura, che prevede il convogliamento di alcune emissioni a due nuove unità di deodorizzazione, garantirebbe minori livelli di concentrazione in tutta l'area di studio. Un confronto tra CALPUFF e LAPMOD ha messo in luce che il diverso approccio modellistico porta a significative differenze nei risultati. In generale CALPUFF ha stimato concentrazioni più alte e un'influenza areale maggiore. LAPMOD, utilizzato con due diversi metodi per il calcolo dei picchi orari, ha fornito risultati che per i due casi differiscono soprattutto nelle vicinanze delle sorgenti emissive.

Effetti di interventi per il controllo di odori di un impianto di trattamento delle acque reflue : stima con i modelli di dispersione atmosferica Calpuff e Lapmod

Fumagalli, Matteo
2020/2021

Abstract

The wastewater treatment plant in Merone has recently undergone some odour control measures, and further plant modifications are planned in the short term with the aim of reducing odour emissions. The aim of the work is to evaluate the temporal evolution of the generated impact by comparing different modelling approaches. The work was carried out starting from the meteorological data of the study area and from the measured emission data of the odour sources of the plant. Using two atmospheric dispersion models, CALPUFF and LAPMOD, simulations were carried out with the aim of estimating hourly odour peaks on an annual basis within the calculation domain, both in terms of areal influence and concentration values at the discrete receptors identified. The assessment was carried out following the indications of Regione Lombardia’s guidelines and the simulations refer to the three temporal scenarios that correspond to the different plant configurations. The results obtained show that the interventions already carried out don’t significantly reduce the odour impact of the wastewater treatment plant, while the future plant configuration, which foresees the conveyance of some emissions to two new deodorization units, would guarantee lower concentration levels throughout the study area. A comparison between CALPUFF and LAPMOD showed that the different modelling approach leads to significant differences in the results. In general, CALPUFF estimated higher concentrations and a greater areal influence. LAPMOD, used with two different methods for calculating peak hours, gave results that differed for the two cases mainly in the vicinity of emission sources.
BELLASIO, ROBERTO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
28-apr-2022
2020/2021
L’impianto di trattamento delle acque reflue di Merone è stato recentemente sottoposto ad alcuni interventi per il controllo degli odori, e nel breve termine sono previste ulteriori modifiche impiantistiche che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni odorigene. Lo scopo del lavoro è quello di valutare l'evoluzione temporale dell'impatto generato confrontando diversi approcci modellistici. Il lavoro è stato svolto a partire dai dati meteorologici dell'area di studio e dai dati misurati relativi alle emissioni delle sorgenti di odore dell'impianto. Attraverso due modelli di dispersione atmosferica, CALPUFF e LAPMOD, sono state effettuate simulazioni con l'intento di stimare i picchi di odore orari su base annuale all’interno del dominio di calcolo, sia in termini di influenza areale che di valori di concentrazione presso i recettori discreti individuati. La valutazione è stata condotta seguendo le indicazioni delle Linee Guida di Regione Lombardia, e le simulazioni fanno riferimento ai tre scenari temporali che corrispondono alle diverse configurazioni impiantistiche. I risultati ottenuti mostrano che gli interventi già effettuati non riducono significativamente l'impatto da odori del depuratore, mentre la configurazione impiantistica futura, che prevede il convogliamento di alcune emissioni a due nuove unità di deodorizzazione, garantirebbe minori livelli di concentrazione in tutta l'area di studio. Un confronto tra CALPUFF e LAPMOD ha messo in luce che il diverso approccio modellistico porta a significative differenze nei risultati. In generale CALPUFF ha stimato concentrazioni più alte e un'influenza areale maggiore. LAPMOD, utilizzato con due diversi metodi per il calcolo dei picchi orari, ha fornito risultati che per i due casi differiscono soprattutto nelle vicinanze delle sorgenti emissive.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/186881