Materiali educativi per l'accessibilità dei luoghi culturali. Una soluzione per offrire strumenti di supporto alla visita a persone con disabilità intellettiva

The research analyses the theme of accessibility of cultural venues, its evolution over time and its recognition as a universal right, focusing on intellectual disabilities. Thanks to the collaboration of the association L'Abilità ONLUS, which with its project Museo per Tutti provides accessible guides, the aim of this study is to explore a possibility of intervention in the design field, with particular attention to the Universal Design principles. With regard to cognitive impairment, research explores characteristics and needs of people with intellectual disabilities, and examines the assistive technologies in use. Subsequently, the practices of cultural institutions aimed at eliminating cognitive barriers, current international standards and their application in different case studies, were investigated. Focus group with the experts that are partecipating in the initiative have highlighted people needs to be involved in the museum experience, and showed how the proposed solutions intervene in the preparation phase of the visit, and how the composition of the materials that are actually used during the visit is charged to the users. The definition of the project brief stemmed from this aspect, and set the purpose to design a service to broaden the possibility of access to information, which took the form of a site offering the opportunity to create and download accessible support cards, characterised by simplicity in use, possibility of material customization, and scalability to meet the different cultural organisations needs. Project development consisted in the mapping of the service itself and of the implementation phases, as well as in the creation of a prototype for testing. This last phase confirmed the intuitiveness of the designed interactions and the comprehensibility of the information, but above all the usefulness of the proposed solution, which is intended to be a starting point for reflecting on how to guarantee greater access to culture for all.

La ricerca di tesi analizza il tema dell’accessibilità dei luoghi di cultura, la sua evoluzione nel tempo e il suo riconoscimento come diritto universale, avendo come centro di interesse la disabilità intellettiva. Grazie alla collaborazione con l’associazione L’Abilità ONLUS, che con il suo progetto Museo per Tutti mette a disposizione guide accessibili, lo scopo di tale studio è esplorare una possibilità di intervento nell’ambito del design, con particolare attenzione ai principi dell’Universal Design. In merito alla disabilità cognitiva, sono state approfondite le caratteristiche ed i bisogni di chi la presenta, nonché esaminate le tecnologie assistitive in uso. Successivamente, sono state esaminate le pratiche degli enti culturali volte all’eliminazione delle barriere cognitive, gli standard internazionali vigenti e la loro applicazione in diversi casi studio. Il confronto con gli esperti impegnati nell’iniziativa mediante dei focus group ha messo in luce le esigenze dei soggetti coinvolti nell’esperienza museale, e ha dimostrato quanto le soluzioni proposte intervengano nella fase di preparazione della visita, e di come la composizione dei materiali che vengono utilizzati realmente durante sia a discrezione degli utenti. La definizione del brief del progetto nasce da questo aspetto, e pone l’obiettivo di ideare un servizio che permetta di ampliare la possibilità di accesso alle informazioni, concretizzatosi in un sito che offre l’opportunità di creare e scaricare schede accessibili di supporto, caratterizzato da una semplicità nel suo utilizzo, dalla possibilità di personalizzazione dei materiali, e dalla scalabilità per venire incontro alle necessità dei diversi enti culturali. Lo sviluppo del progetto è consistito nella mappatura del servizio stesso e delle fasi di realizzazione, oltre che nella creazione di un prototipo che ha permesso di svolgere l’attività di testing. Con quest’ultima fase sono state confermate l’intuitività delle interazioni e la comprensibilità delle informazioni, ma soprattutto l’utilità della soluzione proposta, che vuole essere un punto di partenza per riflettere su come sia possibile garantire maggior accesso alla cultura a tutti.