The music of pleasure. Using the designed data to communicate intimate to the public within digital spaces

In the digital media environment and networked communications, one’s exposure to body objectification has become unavoidable, despite the hypocritical marginalization of nudity and sexually explicit contents regulations conducted by content moderation methodologies. The term ‘unsafe’ is tightly related to nudity and sexual imagery. The paper will examine how sexual, and intimacy are articulated within social media spaces. How can designers rethink this issue and identify the positive uses of internet media to raise awareness about the importance of sexual discourse on these platforms? The research will use the possibilities of the data visualization to communicate this vulnerable topic through the new perspective by translating the intimate to the public in a more sophisticated way.The aim of this project is to develop a sound/visual experience in the form of a music album with corresponding music videos completely generated from the user's masturbation sessions data. It will examine a highly abstract feeling of an individual's sexual pleasure and communicate it to the collective mind through popular platforms. This is the act of communicating natural body emotion through social media discourses. The project is be done with the help of the startup company from sex tech industry that works on the development of the Smart vibrator device product. The data is collected by tracking multiple users in the sessions while using this vibrator device. For the purposes of this project, a specific program has been designed to translate collected data from numerical format into sound and visual graphics. Taking the critical position toward the methodology of emotion repression, the project metaphorically simulates the mechanism of scientific factual determination of pleasure by removing the curtain of shame from it.

Nell'ambiente dei media digitali e nelle comunicazioni in rete, l'esposizione all'oggettivazione del corpo è diventata inevitabile, nonostante l'ipocrita emarginazione della nudità e le norme sui contenuti sessualmente espliciti condotte dalle “metodologie di moderazione dei contenuti”. Il termine "insicuro" è strettamente legato alla nudità e alle immagini sessuali. Questa tesi esaminerà come la sessualità e l'intimità sono articolate all'interno degli spazi dei social media. Come possono i designer ripensare questo problema e identificare gli usi positivi dei media e di internet per aumentare la consapevolezza dell'importanza del discorso sessuale su queste piattaforme? Questa tesi userà le possibilità offerte della visualizzazione dei dati per comunicare questo argomento delicato attraverso una nuova prospettiva, tentando di presentare l'intimo al pubblico in un modo più raffinato. 3 Lo scopo di questo progetto è quello di sviluppare un'esperienza sonora/visiva sotto forma di un album musicale con video musicali completamente generati dai dati delle sessioni di masturbazione dell'utente. La ricerca esaminerà una sensazione altamente astratta del piacere sessuale di un individuo e la comunicherà alla mente collettiva attraverso piattaforme popolari. Questo atto corrisponde a comunicare l'emozione naturale del corpo attraverso i discorsi dei social media. Il progetto è stato sviluppato con l'aiuto di una società startup dell'industria della tecnologia del sesso che lavora allo sviluppo del prodotto Smart vibrator device. I dati sono stati raccolti tracciando più utenti nelle sessioni durante l'utilizzo di un vibratore. Ai fini di questo progetto un programma specifico è stato sviluppato per convertire i dati raccolti dal formato numerico in grafica sonora e visiva. Assumendo una posizione critica verso la metodologia della repressione delle emozioni, il progetto simula metaforicamente il meccanismo di determinazione scientifica fattuale del piacere rimuovendone il velo di vergogna.