Fa.Re - L'integrazione della FArm nell'edilizia REsidenziale

The decision to take part in the “Reinventing Cities” call comes from our desire to develop a current proposal that complies with the evolution of the city of Milan. The topics we will talk about will be the environment, the attention to the planet, the prevention and protection of future generations through the conception of innovative projects that allow society to live in cities and neighborhoods with a low climate impact developing the best ideas to transform abandoned places into representatives of sustainability and resilience. Today, the effects of the increasing global population and the consequent decrease in green soil in favor of heavily built up and overpopulated areas must be taken into consideration. The position of the area in via Serio and its closeness to Parco Agricolo Sud, with its history linked to agriculture and its typically rural landscape, gave us the idea of creating a conceptual bridge between the city center, strongly urbanized, and the nature of southern suburban areas of Milan. This is how the idea of a Vertical Farm into a residential project was born. A way of enhancing greenery, vegetation, biodiversity and agriculture in a district with a great desire to reborn, including new people and new horizons such as agriculture in the urban environment. Fa.Re also wants to combine nature and research, socializing and teaching, work and leisure and wants to do it an innovative space based on sustainable urban development, energy efficiency and circular economy. The idea of sustainability is also supported by a design process that prefers prefabrication, minimizing construction times and reducing construction site activities. It prefers also the use of dry layering technologies with a lower environmental impact and the analysis of the construction phases through the Visual Design Construction that allows a mitigation of the risks during the construction phase and the optimization of construction phases by reducing the environmental impact. Our project is characterized by the interaction of different intended uses: production, training and experimentation area related to the culture of the urban gardens, commercial spaces for the promotion and sale of zero-km products, residential area and spaces for catering and promotion of cultural events that allow the use of the spaces to the widest possible target and throughout the day. We are certainly not the first to propose the idea of a Vertical Farm in an urban setting, but we will be the first in the city of Milan.

La decisione di intraprendere un percorso progettuale all’interno di un bando come quello di “Reinventing Cities” nasce dalla nostra volontà di elaborare una proposta attuale e conforme con l’evoluzione di una metropoli come la città di Milano e con tematiche sensibili verso l’ambiente quali l’attenzione verso il pianeta, la prevenzione e la protezione delle generazioni future, grazie all’ideazione di progetti innovativi che permettano alla società di poter vivere in città e quartieri con un minor impatto climatico attuando le migliori idee per trasformare siti sottoutilizzati in baluardi di sostenibilità e resilienza. Nasce oggi la necessità di prendere in considerazione gli effetti dell’aumento della popolazione globale e la conseguente diminuzione del suolo verde a favore di territori fortemente edificati e sovrappopolati. La posizione del sito di via Serio e la sua vicinanza al Parco Agricolo Sud, con la sua storia legata all’agricoltura e il suo paesaggio tipicamente rurale, ha fatto scaturire in noi l’idea di creare un ponte concettuale tra il centro città, fortemente urbanizzato, e la natura della zona periferica a sud di Milano. Ecco come nasce l’idea di portare una Vertical Farm all’interno di un progetto prevalentemente residenziale, un modo di valorizzare il verde, la vegetazione, la biodiversità e l’agricoltura all’interno di un quartiere con una grande voglia di rinascere, di includere nuove persone e nuovi orizzonti come quello dell’agricoltura in ambito urbano. Non solo, Fa.Re vuole unire elementi come natura e ricerca, socialità e didattica, lavoro e tempo libero in uno spazio innovativo basato su uno sviluppo urbano sostenibile, sull’efficienza energetica e sull’idea di economia circolare. L’idea di sostenibilità passa anche attraverso un processo progettuale che predilige la prefabbricazione, riducendo al minimo i tempi di realizzazione e snellendo l’attività di cantiere, l’utilizzo di tecnologie di stratificazione a secco con un minore impatto ambientale e, un’analisi delle fasi costruttive attraverso la Visual Design Construction che permette una mitigazione dei rischi in fase di realizzazione cantieristica e un’ottimizzazione delle fasi costruttive riducendo l’impatto ambientale. Il nostro progetto è caratterizzato dall’interazione di diverse destinazioni d’uso quali un’area di produzione, formazione e sperimentazione legata alla cultura dell’orto urbano, spazi commerciali destinati alla promozione e alla vendita di prodotti a km zero, residenziale convenzionato e spazi per la ristorazione e l’organizzazione di eventi culturali che permettano la fruizione degli spazi ad un target più ampio possibile e sull’intero arco della giornata. Non siamo di certo i primi ad aver ideato la proposta di una Vertical Farm in ambito urbano ma saremo i primi a farlo all’interno del comune di Milano.