The thesis consists of two segments: a research segment and a design segment. The research segment focuses on the importance of considering post-industrial structures as a specific and important kind of cultural heritage and how these abandoned, derelict sites can be reclaimed using landscape-based strategies. Through the research, an attempt to understand industrialisation, de-industrialisation and Post-Industrial structures are made. The research also covers a study of four emblematic projects, namely Landschaftspark Duisburg-Nord by Latz+Patrner, Bordeaux Rive Droite by Michel Desvigne Paysagiste, Jardin du Tiers-Paysage and Parc André Citroën by Gilles Clément, that have successfully reclaimed decommissioned industrial sites giving them a new purpose and significance. The design segment focuses on analysing and providing a design solution for the former aluminium industry Montecatini di Mori in Rovereto, Trentino. The existing condition of the site is documented and analysed in six categories: Plants, Ground Patterns, Openings, Walls, Objects and Water Elements. The native plant species are studied in an attempt to create a landscape design that follows Gilles Clément’s philosophy of doing “as much as possible for, as little as possible against”. The existing buildings on the site are reused for various activities to create a space where people of different cultures and backgrounds can come together and interact with nature and these awe-striking industrial structures. The idea of the thesis is to design a park that has ambiguous borders between architecture, nature, and humans.

La tesi si compone di due parti, la prima di ricerca e la seconda progettuale. La parte teorica si concentra sull'importanza di considerare le strutture post-industriali come uno specifico patrimonio culturale di grande significato e importanza e sulle modalità attraverso le quali questi siti abbandonati possono essere recuperati utilizzando strategie basate sul paesaggio. Attraverso un percorso storico si cerca di comprendere le vicende legate all’industrializzazione, alla deindustrializzazione e alla vita delle strutture post-industriali. La ricerca comprende lo studio di quattro progetti emblematici: Landschaftspark Duisburg-Nord di Latz+Patrner, Bordeaux Rive Droite di Michel Desvigne Paysagiste, Jardins du Tiers-Paysage e Parc André Citroën di Gilles Clément, che hanno riqualificato con successo siti industriali dismessi dando loro un nuovo scopo e significato. La parte di progetto si concentra sull'analisi e sulla proposta di una soluzione progettuale per l'ex fabbrica di alluminio Montecatini di Mori a Rovereto, in Trentino. La condizione esistente del sito è documentata e analizzata in sei categorie: piante, motivi del terreno, aperture, muri, oggetti ed elementi d'acqua. Le specie vegetali autoctone sono studiate nel tentativo di creare un disegno paesaggistico che segua la filosofia di Gilles Clément secondo cui è opportuno “fare il più possibile per, il meno possibile contro”. Gli edifici esistenti sul sito vengono riutilizzati per varie attività, nell’intento di produrre uno spazio in cui persone di culture e background diversi possano incontrarsi e interagire con la natura e con queste maestose strutture industriali. L'idea della tesi è quella di progettare un parco che presenti confini ambigui tra l’architettura, la natura e l'uomo.

Reimagining post-industrial structures through landscape-based strategies. The case of the former Montecatini di Mori in Rovereto, Trentino

Hung, I-Chen;Umesh, Kaya
2020/2021

Abstract

The thesis consists of two segments: a research segment and a design segment. The research segment focuses on the importance of considering post-industrial structures as a specific and important kind of cultural heritage and how these abandoned, derelict sites can be reclaimed using landscape-based strategies. Through the research, an attempt to understand industrialisation, de-industrialisation and Post-Industrial structures are made. The research also covers a study of four emblematic projects, namely Landschaftspark Duisburg-Nord by Latz+Patrner, Bordeaux Rive Droite by Michel Desvigne Paysagiste, Jardin du Tiers-Paysage and Parc André Citroën by Gilles Clément, that have successfully reclaimed decommissioned industrial sites giving them a new purpose and significance. The design segment focuses on analysing and providing a design solution for the former aluminium industry Montecatini di Mori in Rovereto, Trentino. The existing condition of the site is documented and analysed in six categories: Plants, Ground Patterns, Openings, Walls, Objects and Water Elements. The native plant species are studied in an attempt to create a landscape design that follows Gilles Clément’s philosophy of doing “as much as possible for, as little as possible against”. The existing buildings on the site are reused for various activities to create a space where people of different cultures and backgrounds can come together and interact with nature and these awe-striking industrial structures. The idea of the thesis is to design a park that has ambiguous borders between architecture, nature, and humans.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
27-apr-2022
2020/2021
La tesi si compone di due parti, la prima di ricerca e la seconda progettuale. La parte teorica si concentra sull'importanza di considerare le strutture post-industriali come uno specifico patrimonio culturale di grande significato e importanza e sulle modalità attraverso le quali questi siti abbandonati possono essere recuperati utilizzando strategie basate sul paesaggio. Attraverso un percorso storico si cerca di comprendere le vicende legate all’industrializzazione, alla deindustrializzazione e alla vita delle strutture post-industriali. La ricerca comprende lo studio di quattro progetti emblematici: Landschaftspark Duisburg-Nord di Latz+Patrner, Bordeaux Rive Droite di Michel Desvigne Paysagiste, Jardins du Tiers-Paysage e Parc André Citroën di Gilles Clément, che hanno riqualificato con successo siti industriali dismessi dando loro un nuovo scopo e significato. La parte di progetto si concentra sull'analisi e sulla proposta di una soluzione progettuale per l'ex fabbrica di alluminio Montecatini di Mori a Rovereto, in Trentino. La condizione esistente del sito è documentata e analizzata in sei categorie: piante, motivi del terreno, aperture, muri, oggetti ed elementi d'acqua. Le specie vegetali autoctone sono studiate nel tentativo di creare un disegno paesaggistico che segua la filosofia di Gilles Clément secondo cui è opportuno “fare il più possibile per, il meno possibile contro”. Gli edifici esistenti sul sito vengono riutilizzati per varie attività, nell’intento di produrre uno spazio in cui persone di culture e background diversi possano incontrarsi e interagire con la natura e con queste maestose strutture industriali. L'idea della tesi è quella di progettare un parco che presenti confini ambigui tra l’architettura, la natura e l'uomo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/187325