Analisi della prova di black start del 2020 in Val Pusteria : simulazione e risultati principali

In the last years, the electricity grid is evolving and more renewable sourches are present in the System, including photovoltaics. During the years the laws for the regulation of photovoltaics have changed, this has resulted in a shift from a System of minimum regulation to a more complex Regulation System with voltage thresholds. In addition, the weather conditions that some electrical systems have to face. Between 13 and 14 November 2019, in a particular valley of Trentino-Alto Adige, Val Pusteria, there was a black-out caused by a very heavy snowfall, which caused, at regional level, about fifty failures and an amount of energy not transmitted around 335MWh. The system in question has operated in isolation for about 48 hours, isolated from the Italian network and powered only by the two engines of the hydroelectric plant of Lappago, which had to make a "black start", to self-start without the use of network energy. After the events happened in 2019, in 2020 Terna did a black start test to be able to build a Lappago island in case of future blackouts, the test collected a lot of data but there have been a disconnection of the Lappago Group during the penultimate load step. Throughout the test there were several unplanned events, such as the connection of the photovoltaics (which were all supposed to be out of service by a GSM signal) and the connection of these photovoltaics brought problems in the network as many of them were not up to standard, since many of these photovoltaics were installed before 2012 and probably were not updated to the latest standards. In this thesis in addition to trying to improve future blackstart, we have created an equivalent model of the island of Lappago on DigSILENT Powerfactory, software used for electrical simulations, which making various tests and considerations has given us important data on which to work.

Negli ultimi anni, la rete elettrica si sta evolvendo e nel Sistema sono presenti sempre più energie rinnovabili tra cui il fotovoltaico. Nel corso degli anni le leggi per la regolazione dei fotovoltaici sono cambiate, questo ha fatto si che si passasse da un Sistema di regolazioni minime ad un Sistema di regolazione più complesso e con soglie di tensione. Inoltre le condizioni meteorologiche che devono affrontare alcuni sistemi elettrici fa si che tra il 13 e 14 Novembre del 2019, in una particolare valle del Trentino-Alto Adige, la Val Pusteria ci sia stato un black-out causato da una fortissima nevicata, la quale ha causato, a livello regionale, circa cinquanta guasti ed una quantità di energia non trasmessa intorno ai 335MWh. Il Sistema in questione ha funzionato in isola per circa 48 ore, isolato dalla rete italiana e alimentata solo dai due motori della centrale idroelettrica di Lappago che ha dovuto effettuare un avviamento in “black start”, ossia di autoavviarsi senza l’utilizzo dell’energia di rete. Dopo gli avvenimenti accaduti nel 2019, nel 2020 Terna ha fatto una prova di partenza in black start per poter costruire un’isola di Lappago in caso di futuri black-out, la prova ha raccolto molti dati ma ha avuto una disconnessione del Gruppo di Lappago durante il penultimo gradino di carico. Durante tutta la prova si sono presentati diversi eventi non programmati, come la connessione dei PV (che dovevano essere tutti fuori esercizio da un GSM) e il collegamento di questo PV ha portato dei problemi nella rete poiché molti di loro non erano a norma, dato che molti di questi PV erano installati prima del 2012 e probabilmente non erano aggiornati alle ultime normative. In questa tesi oltre a tentare di migliore future partenze in blackstart, si è creato un modello equivalente dell’isola di Lappago su DigSILENT Powerfactory, software utilizzato per simulazioni elettriche, che facendo varie prove e considerazioni ci ha dato, dati importanti su cui lavorare.