Territorial relationships around European borders have been redefined throughout the 21st century due to increased possibilities of international collaboration. Primarily through the creation of new regional programs, sub categories of territories have appeared on the planning agenda, creating new administrative boundaries layering on top of each-other. Previous research has demonstrated the existence of different types of borders, administratively visible or invisible, and recent scholarship has been investigating the existence of a new type of border, the metroborder. This evolution not only suggests the versatility of borders in space, but the metropolitan region as a new main actor and planning scale in today’s territorial collaborations. By using analytical data on one hand – primarily sourced from the ESPON and Interreg territorial programs – and knowledge sourced from the humanities on another – mostly from philosophical theories – this thesis explores the different types of borders and their interactions in space. The findings suggest that the highest the layer density around a border, the less linear it is and the more spatial it becomes, offering a new way to understand what it means to interact at the border and recognise territories with particular potentials.

Le relazioni territoriali intorno ai confini europei sono state ridefinite nel corso del XXI secolo a seguito delle maggiori possibilità di collaborazione internazionale. Principalmente attraverso la creazione di nuovi programmi regionali, sottocategorie di territori sono apparse nei programmi di pianificazione, creando nuovi sovrapposti confini amministrativi. La letteratura precedente ha dimostrato l’esistenza di diversi tipi di confini, visibili o invisibili dal punto di vista amministrativo, e la ricerca recente studia l’esistenza di un nuovo tipo di confine, il metroborder. Questa evoluzione non solo suggerisce la versatilità dei confini nello spazio, ma la regione metropolitana come nuovo attore principale e scala di pianificazione nelle attuali collaborazioni territoriali. Usando dati analitici da un lato - principalmente provenienti dai programmi territoriali ESPON e Interreg - e conoscenze provenienti dalle scienze umane dall’altro - principalmente da teorie filosofiche - questa tesi esplora i diversi tipi di confini e le loro interazioni nello spazio. I risultati suggeriscono che più alta è la densità di strati intorno a un confine, meno risulta lineare e più diventa spaziale, offrendo un nuovo modo di capire cosa significa interagire al confine e riconoscere territori con particolari potenzialità.

Of cows and men : Stadt Landschaft

Delepine, Gaia
2020/2021

Abstract

Territorial relationships around European borders have been redefined throughout the 21st century due to increased possibilities of international collaboration. Primarily through the creation of new regional programs, sub categories of territories have appeared on the planning agenda, creating new administrative boundaries layering on top of each-other. Previous research has demonstrated the existence of different types of borders, administratively visible or invisible, and recent scholarship has been investigating the existence of a new type of border, the metroborder. This evolution not only suggests the versatility of borders in space, but the metropolitan region as a new main actor and planning scale in today’s territorial collaborations. By using analytical data on one hand – primarily sourced from the ESPON and Interreg territorial programs – and knowledge sourced from the humanities on another – mostly from philosophical theories – this thesis explores the different types of borders and their interactions in space. The findings suggest that the highest the layer density around a border, the less linear it is and the more spatial it becomes, offering a new way to understand what it means to interact at the border and recognise territories with particular potentials.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2022
2020/2021
Le relazioni territoriali intorno ai confini europei sono state ridefinite nel corso del XXI secolo a seguito delle maggiori possibilità di collaborazione internazionale. Principalmente attraverso la creazione di nuovi programmi regionali, sottocategorie di territori sono apparse nei programmi di pianificazione, creando nuovi sovrapposti confini amministrativi. La letteratura precedente ha dimostrato l’esistenza di diversi tipi di confini, visibili o invisibili dal punto di vista amministrativo, e la ricerca recente studia l’esistenza di un nuovo tipo di confine, il metroborder. Questa evoluzione non solo suggerisce la versatilità dei confini nello spazio, ma la regione metropolitana come nuovo attore principale e scala di pianificazione nelle attuali collaborazioni territoriali. Usando dati analitici da un lato - principalmente provenienti dai programmi territoriali ESPON e Interreg - e conoscenze provenienti dalle scienze umane dall’altro - principalmente da teorie filosofiche - questa tesi esplora i diversi tipi di confini e le loro interazioni nello spazio. I risultati suggeriscono che più alta è la densità di strati intorno a un confine, meno risulta lineare e più diventa spaziale, offrendo un nuovo modo di capire cosa significa interagire al confine e riconoscere territori con particolari potenzialità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/187472