SanBa 2.0 - Una nuova residenza universitaria per la città di Trento

Following the continuous increase in the university population, the growing number of foreigners who choose Trento as a destination for their studies and the ever-expanding educational offer, the quantity of accommodation places for non-resident and foreign students every year becomes a problem for the management of the Opera Universitaria accommodation (provincial body of Trentino that deals with the right to study). Furthermore, recent economic changes, such as the transition from ICEF to ISEE for the calculation of the family economic status of 2017 and the Milan Agreement of 2009, have increased the costs for students' study paths and consequently have cut funds for rented accommodation. Until a few years ago, the Opera Universitaria possessed 1600 accommodation places satisfying 10% of students enrolled at the university; to date and against the approximately 17,000 members, the Opera manages 1150 accommodation places which would coincide with just under 7% of the members: a number on which there is immediate work to be done but also on which there is a need to reflect on actions to be implemented in the near future. The goal of this thesis is realized in the design of a university residence completely on the San Bartolameo Campus managed by the Opera Universitaria; to do this it was necessary to create a general cognitive framework that starts from the macro, therefore from the urban context of the city of Trento, to arrive at the micro or the analysis of public, semi-public or private university residences and all those structures that are student service. The ultimate purpose is to propose a concrete idea to implement the university housing offer provided by the Opera Universitaria and already available for academic students; to do this, a project was drawn up that could support the technical-economic feasibility process for obtaining the funds provided by the 5th call of the Law of 14 November 2000, n. 338.

A seguito del continuo aumento della popolazione universitaria, del crescente numero di stranieri che scelgono Trento come meta per i loro studi e dell’offerta formativa in continuo ampliamento, la quantità dei posti alloggio per studenti fuori sede ed esteri ogni anno diventa un problema per la gestione degli alloggi dell’Opera Universitaria (ente provinciale trentino che si occupa di diritto allo studio). Inoltre, i recenti mutamenti economici, come ad esempio il passaggio da ICEF a ISEE per il calcolo della condizione economica famigliare del 2017 e l’Accordo di Milano del 2009, hanno incrementato le spese per i percorsi di studio degli studenti e di conseguenza sono stati tagliati i fondi per i posti alloggio in locazione. Fino a pochi anni fa l’Opera Universitaria possedeva 1600 posti alloggio soddisfando così il 10% degli studenti iscritti all’università; ad oggi ed a fronte dei circa 17.000 iscritti, l’Opera gestisce 1150 posti alloggio che coinciderebbero con poco meno del 7% degli iscritti: un numero sul quale c’è da lavorare nell’immediato ma anche sul quale c’è da riflettere sulle azioni da mettere in campo nel prossimo futuro. L’obiettivo di questa tesi si concretizza nella progettazione di una residenza universitaria a completamenteo del Campus di San Bartolameo gestito dall’Opera Universitaria; per fare ciò è risultato necessario creare un quadro conoscitivo generale che parte dal macro, quindi dal contesto urbano della città di Trento, per arrivare al micro ovvero all’analisi delle residenze universitarie pubbliche, semipubbliche o private e di tutte quelle strutture che quotidianamente sono a servizio degli studenti. Lo scopo ultimo è quello di proporre un’idea concreta per implementare l’offerta abitativa universitaria erogata dall’Opera Universitaria e già presente per gli studenti accademici; per fare ciò è stato redatto un progetto che potrebbe essere di sostegno all’elaborato di fattiblità tecnico-economica per l’ottenimento dei fondi erogati dal V bando della Legge 14 novembre 2000, n. 338.