Il progettare nel campo di un’esperienza sensibile. Studio e progettazione grafica del libro Gestos do dizer : palavras cantantes e não cantantes

Con il presente lavoro di tematica progettuale propongo una riflessione attraverso un dialogo tra la fenomenologia e il design grafico per progettare il libro “Gestos do dizer: palavas-cantantes e não-cantantes” dell’autrice brasiliana Oneide Alves Martini. Propongo un avvicinamento dell’approccio fenomenologico alla pratica progettuale nel momento in cui ambedue appartengono al campo della possibilità, di quello che sta per avvenire, per essere visto. La fenomenologia servirà come fondamento teorico e anche come punto di partenza per affrontare il progetto del libro. Intendo dimostrare che è possibile progettare basandosi sulla percezione e la soggettività per generare un’esperienza sensibile condivisa ai lettori del libro.