This thesis is devoted to the development of the territory, which lost its original purpose and did not find a worthy role in the life of local residents. A public library with site-specific spatial and programmatic solutions could become a new point of attraction in the area and revitalize a historically and symbolically important project that stands on the banks of the Regents Canal in London. The project explores three main themes. First, it rethinks the functions and spatial features of the public library in digital age. It proposes a move from “collection” to “connection”: Instead of an endless row of books, he proposes multi-purpose spaces that encourage gathering and interdisciplinary discussion. Secondly, recognizing the growing gap between public libraries and the public, the project proposes a space configuration that can combine multiple functions by combining library space with other components such as co-working spaces, galleries and event spaces. The project is a design of an open public space where it is possible to hold unique events on an occasional basis, while remaining relevant and useful for everyday use by residents nearby who are looking for a place of privacy for study or work. Exploring the “third place” principle, it aims to create a specific typology that creates a link between public institutions such as the library and learning center and more active recreational spaces such as plazas, cafes and performance venues. This strategy allows you to create the most vibrant public space that works for a wide group of visitors. Several scenarios coexist together in the same area with a visible connection in the form of a bridge-transit, passing through the entire area. Also, given the specifics of the territory, its history and cultural significance, the project aims to explore the role of architectural intervention in the revival of abandoned industrial spaces. An adaptive reuse strategy works to create in-demand social centers of attraction.

Questa tesi è dedicata allo sviluppo del territorio, che ha perso la sua funzione originaria e non ha trovato un ruolo degno nella vita dei residenti locali. Una biblioteca pubblica realizzata secondo soluzioni di spazio e programmatiche site specific potrebbe diventare un nuovo punto di attrazione nell’area e rivitalizzare un progetto storicamente e simbolicamente importante che sorge sulle rive del Regents Canal a Londra. Il progetto esamina tre temi principali. In primo luogo, ripensa le funzioni e le caratteristiche di spazio della biblioteca pubblica nell’era digitale. Propone un passaggio dalla “collezione” alla “connessione”: invece di una fila infinita di libri, propone spazi polivalenti che incoraggiano la raccolta e la discussione interdisciplinare. In secondo luogo, riconoscendo il crescente divario tra le biblioteche pubbliche e il pubblico, il progetto propone una configurazione dello spazio in grado di combinare molteplici funzioni combinando lo spazio bibliotecario con altre componenti come spazi di co-working, gallerie e spazi per eventi. Il progetto è la progettazione di uno spazio pubblico aperto dove è possibile ospitare occasionalmente eventi unici, pur rimanendo rilevante e utile per l’uso quotidiano da parte dei residenti nelle vicinanze che cercano un luogo di privacy per studio o lavoro. Esplorando il principio del “third place”, mira a creare una tipologia specifica che crei un collegamento tra istituzioni pubbliche come la biblioteca e il centro di apprendimento e spazi ricreativi più attivi come piazze, caffè e luoghi di spettacolo. Questa strategia ti consente di creare lo spazio pubblico più vivace che funzioni per un ampio gruppo di visitatori. Diversi scenari convivono insieme nella stessa area con un collegamento visibile sotto forma di ponte-transito, che attraversa l’intera area. Inoltre, date le specificità del territorio, la sua storia e il suo significato culturale, il progetto intende esplorare il ruolo dell’intervento architettonico nel recupero degli spazi industriali dismessi. Una strategia di riutilizzo adattivo lavora per creare centri sociali di attrazione molto richiesti.

The social library : an adaptive reuse project for a London wharf

PANTELEEVA, DARIA
2021/2022

Abstract

This thesis is devoted to the development of the territory, which lost its original purpose and did not find a worthy role in the life of local residents. A public library with site-specific spatial and programmatic solutions could become a new point of attraction in the area and revitalize a historically and symbolically important project that stands on the banks of the Regents Canal in London. The project explores three main themes. First, it rethinks the functions and spatial features of the public library in digital age. It proposes a move from “collection” to “connection”: Instead of an endless row of books, he proposes multi-purpose spaces that encourage gathering and interdisciplinary discussion. Secondly, recognizing the growing gap between public libraries and the public, the project proposes a space configuration that can combine multiple functions by combining library space with other components such as co-working spaces, galleries and event spaces. The project is a design of an open public space where it is possible to hold unique events on an occasional basis, while remaining relevant and useful for everyday use by residents nearby who are looking for a place of privacy for study or work. Exploring the “third place” principle, it aims to create a specific typology that creates a link between public institutions such as the library and learning center and more active recreational spaces such as plazas, cafes and performance venues. This strategy allows you to create the most vibrant public space that works for a wide group of visitors. Several scenarios coexist together in the same area with a visible connection in the form of a bridge-transit, passing through the entire area. Also, given the specifics of the territory, its history and cultural significance, the project aims to explore the role of architectural intervention in the revival of abandoned industrial spaces. An adaptive reuse strategy works to create in-demand social centers of attraction.
REBAGLIO, AGNESE
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2022
2021/2022
Questa tesi è dedicata allo sviluppo del territorio, che ha perso la sua funzione originaria e non ha trovato un ruolo degno nella vita dei residenti locali. Una biblioteca pubblica realizzata secondo soluzioni di spazio e programmatiche site specific potrebbe diventare un nuovo punto di attrazione nell’area e rivitalizzare un progetto storicamente e simbolicamente importante che sorge sulle rive del Regents Canal a Londra. Il progetto esamina tre temi principali. In primo luogo, ripensa le funzioni e le caratteristiche di spazio della biblioteca pubblica nell’era digitale. Propone un passaggio dalla “collezione” alla “connessione”: invece di una fila infinita di libri, propone spazi polivalenti che incoraggiano la raccolta e la discussione interdisciplinare. In secondo luogo, riconoscendo il crescente divario tra le biblioteche pubbliche e il pubblico, il progetto propone una configurazione dello spazio in grado di combinare molteplici funzioni combinando lo spazio bibliotecario con altre componenti come spazi di co-working, gallerie e spazi per eventi. Il progetto è la progettazione di uno spazio pubblico aperto dove è possibile ospitare occasionalmente eventi unici, pur rimanendo rilevante e utile per l’uso quotidiano da parte dei residenti nelle vicinanze che cercano un luogo di privacy per studio o lavoro. Esplorando il principio del “third place”, mira a creare una tipologia specifica che crei un collegamento tra istituzioni pubbliche come la biblioteca e il centro di apprendimento e spazi ricreativi più attivi come piazze, caffè e luoghi di spettacolo. Questa strategia ti consente di creare lo spazio pubblico più vivace che funzioni per un ampio gruppo di visitatori. Diversi scenari convivono insieme nella stessa area con un collegamento visibile sotto forma di ponte-transito, che attraversa l’intera area. Inoltre, date le specificità del territorio, la sua storia e il suo significato culturale, il progetto intende esplorare il ruolo dell’intervento architettonico nel recupero degli spazi industriali dismessi. Una strategia di riutilizzo adattivo lavora per creare centri sociali di attrazione molto richiesti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/187846