Waiting has always been a silent and inexorable presence that accompanies human lives, carving out its own space between one event and another. In fact, be in apnea means living in constant reflection, freezing a situation by taking the right distances and the breaks necessary to restart. The aim of this research is to collect and investigate the presences and ways of action of this impalpable but conditioning moment. Starting from the analysis on the different facets that lead to waiting, a sequence of ten projects are derived, ten suspended reflections, which through the design of spaces and objects, tell how even a transitory moment, often considered secondary and sometimes useless, but on the contrary hides an intensity and a depth without equal.

L’attesa è da sempre una presenza silenziosa e inesorabile che accompagna le vite umane, ritagliandosi il proprio spazio tra un evento e un altro. Essere in apnea significa infatti vivere in costante riflessione, immobilizzare un frangente prendendo le giuste distanze, le pause necessarie a ripartire. L’obiettivo di questa ricerca è di collezionare e indagare le presenze e i modi d’agire di questo momento impalpabile ma condizionante. A partire dalla riflessione sulle differenti sfaccettature che portano all’attendere, sono derivati poi una sequenza di dieci progetti mirati, dieci riflessioni sospese, che attraverso la progettazione di spazi e oggetti, raccontano come anche un momento transitorio, spesso ritenuto secondario e a volte inutile, al contrario nasconde un’intensità e una profondità senza eguali.

Apnea. Vivere in attesa

Crusco, Daniele
2020/2021

Abstract

Waiting has always been a silent and inexorable presence that accompanies human lives, carving out its own space between one event and another. In fact, be in apnea means living in constant reflection, freezing a situation by taking the right distances and the breaks necessary to restart. The aim of this research is to collect and investigate the presences and ways of action of this impalpable but conditioning moment. Starting from the analysis on the different facets that lead to waiting, a sequence of ten projects are derived, ten suspended reflections, which through the design of spaces and objects, tell how even a transitory moment, often considered secondary and sometimes useless, but on the contrary hides an intensity and a depth without equal.
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2022
2020/2021
L’attesa è da sempre una presenza silenziosa e inesorabile che accompagna le vite umane, ritagliandosi il proprio spazio tra un evento e un altro. Essere in apnea significa infatti vivere in costante riflessione, immobilizzare un frangente prendendo le giuste distanze, le pause necessarie a ripartire. L’obiettivo di questa ricerca è di collezionare e indagare le presenze e i modi d’agire di questo momento impalpabile ma condizionante. A partire dalla riflessione sulle differenti sfaccettature che portano all’attendere, sono derivati poi una sequenza di dieci progetti mirati, dieci riflessioni sospese, che attraverso la progettazione di spazi e oggetti, raccontano come anche un momento transitorio, spesso ritenuto secondario e a volte inutile, al contrario nasconde un’intensità e una profondità senza eguali.
File allegati
File Dimensione Formato  
APNEA_VIVERE IN ATTESA_Crusco Daniele.pdf

solo utenti autorizzati a partire dal 05/04/2025

Dimensione 60.36 MB
Formato Adobe PDF
60.36 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/187856