Manifattura Tabacchi in Bologna, an imposing industrial complex located North West of the city and built across the ‘50s, was realized by the company directed by Pier Luigi Nervi, one of the most relevant figures in Italian engineering history. A symbol of the reconstruction after World War II tragic events, the citadel includes a series of architectural shapes for which Nervi, based on various functional and static needs, developed technological solutions in response to economic requirements from time to time. Following its dismissal, the requalified complex will return to be a city symbol by becoming the site of the new Tecnopolo, a center for research and innovation of international relevance, thanks to a competition announced by Regione Emilia-Romagna in 2010. The thesis work was developed in continuity with the announcement and it studies the re-functionalization of the Fabbricato Lavorazioni in offices and laboratories in depth by analyzing their architecture, the regulatory requirements, and the environmental comfort. At the same time, particular attention is given to enhancing Nervian structures, among which simplified versions of slabs with orthogonal structural ribs can be found, that were experimented on a large scale for the very first time in the Bolognese building site. Since it was created by Pier Luigi Nervi, the recovery project, which follows minimal intervention, recognizability, potential reversibility, compatibility, and interdisciplinarity criteria, cannot be separated from the integration of structural interventions in all its phases. With the final objective of guaranteeing safety in static conditions, improve, and maintain an elastic behavior of the structure under seismic action, an analysis of the existing structure is performed via finite elements models which originate from the study of archival documents and in situ diagnostic investigations. The structural interventions envision the use of prefabricated elements in high-performance and fiber reinforced concrete, such that the use of materials is optimized; for shear local reinforcements the use of CFRP rods is proposed, according to the NSM technique. The proposed solution is then compared with the executive structural project redacted by the integrated design company BMS, following the environmental and economical sustainability criteria, by analyzing the life cycle of the materials and estimating their cost.

La Manifattura Tabacchi di Bologna, imponente complesso industriale collocato a nord-ovest della città e realizzato a cavallo degli anni Cinquanta, è frutto del progetto esecutivo e della realizzazione da parte dell’impresa diretta da Pier Luigi Nervi, una delle figure più rilevanti per la storia dell’ingegneria italiana. Simbolo della ricostruzione dopo i tragici eventi della Seconda guerra mondiale, la cittadella custodisce al suo interno una serie di tipologie costruttive per cui Nervi, in base alle svariate esigenze funzionali e statiche, ha elaborato di volta in volta soluzioni tecnologiche capaci di rispondere al requisito di economicità. A seguito della dismissione, grazie al concorso di progettazione indetto nel 2010 da Regione Emilia-Romagna, il complesso riqualificato tornerà ad essere un simbolo per la città divenendo sede del nuovo Tecnopolo, un centro per l’innovazione e la ricerca di rilevanza internazionale. Il lavoro di tesi si pone in continuità con il bando e approfondisce la rifunzionalizzazione del Fabbricato Lavorazioni in sede di uffici e laboratori, analizzandone l’architettura, i requisiti normativi e di comfort ambientale. Al contempo, particolare attenzione viene prestata alla valorizzazione delle strutture nerviane, tra cui figura anche una versione semplificata dei solai a nervature incrociate ortogonali, sperimentati su larga scala per la prima volta proprio nel cantiere bolognese. Trattandosi di un’opera di Pier Luigi Nervi, il progetto di recupero, che segue i criteri di minimo intervento, riconoscibilità, reversibilità potenziale, compatibilità e interdisciplinarità, non può prescindere dall’integrazione, in tutte le sue fasi, degli interventi strutturali. Con l’obiettivo finale di garantire la sicurezza in condizioni statiche, migliorare e mantenere un comportamento elastico della struttura quando sottoposta ad azione sismica, viene quindi effettuata un’analisi dello stato di fatto tramite modelli a elementi finiti che trae origine dallo studio dei documenti d’archivio e dalle indagini diagnostiche effettuate in situ. Gli interventi strutturali prevedono l’utilizzo di elementi prefabbricati in calcestruzzi ad alte prestazioni e fibrorinforzati, in modo tale da ottimizzare l’utilizzo dei materiali; per i rinforzi locali a taglio si propone l’utilizzo di barre in CFRP applicate secondo la tecnica NSM. La soluzione proposta viene poi confrontata con il progetto strutturale esecutivo redatto dalla società di progettazione integrata BMS, secondo i criteri di sostenibilità ambientale ed economica, analizzando il ciclo di vita dei materiali e stimandone i costi.

Tecnopolo di Bologna : riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi di Pier Luigi Nervi e interventi strutturali in materiali cementizi innovativi e fibrorinforzati

Rota Graziosi, Claudia;Gaddi, Chiara;Lega, Cecilia
2020/2021

Abstract

Manifattura Tabacchi in Bologna, an imposing industrial complex located North West of the city and built across the ‘50s, was realized by the company directed by Pier Luigi Nervi, one of the most relevant figures in Italian engineering history. A symbol of the reconstruction after World War II tragic events, the citadel includes a series of architectural shapes for which Nervi, based on various functional and static needs, developed technological solutions in response to economic requirements from time to time. Following its dismissal, the requalified complex will return to be a city symbol by becoming the site of the new Tecnopolo, a center for research and innovation of international relevance, thanks to a competition announced by Regione Emilia-Romagna in 2010. The thesis work was developed in continuity with the announcement and it studies the re-functionalization of the Fabbricato Lavorazioni in offices and laboratories in depth by analyzing their architecture, the regulatory requirements, and the environmental comfort. At the same time, particular attention is given to enhancing Nervian structures, among which simplified versions of slabs with orthogonal structural ribs can be found, that were experimented on a large scale for the very first time in the Bolognese building site. Since it was created by Pier Luigi Nervi, the recovery project, which follows minimal intervention, recognizability, potential reversibility, compatibility, and interdisciplinarity criteria, cannot be separated from the integration of structural interventions in all its phases. With the final objective of guaranteeing safety in static conditions, improve, and maintain an elastic behavior of the structure under seismic action, an analysis of the existing structure is performed via finite elements models which originate from the study of archival documents and in situ diagnostic investigations. The structural interventions envision the use of prefabricated elements in high-performance and fiber reinforced concrete, such that the use of materials is optimized; for shear local reinforcements the use of CFRP rods is proposed, according to the NSM technique. The proposed solution is then compared with the executive structural project redacted by the integrated design company BMS, following the environmental and economical sustainability criteria, by analyzing the life cycle of the materials and estimating their cost.
BOSSI, PAOLO
MALIGHETTI, LAURA ELISABETTA
ZANI, GIULIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
27-apr-2022
2020/2021
La Manifattura Tabacchi di Bologna, imponente complesso industriale collocato a nord-ovest della città e realizzato a cavallo degli anni Cinquanta, è frutto del progetto esecutivo e della realizzazione da parte dell’impresa diretta da Pier Luigi Nervi, una delle figure più rilevanti per la storia dell’ingegneria italiana. Simbolo della ricostruzione dopo i tragici eventi della Seconda guerra mondiale, la cittadella custodisce al suo interno una serie di tipologie costruttive per cui Nervi, in base alle svariate esigenze funzionali e statiche, ha elaborato di volta in volta soluzioni tecnologiche capaci di rispondere al requisito di economicità. A seguito della dismissione, grazie al concorso di progettazione indetto nel 2010 da Regione Emilia-Romagna, il complesso riqualificato tornerà ad essere un simbolo per la città divenendo sede del nuovo Tecnopolo, un centro per l’innovazione e la ricerca di rilevanza internazionale. Il lavoro di tesi si pone in continuità con il bando e approfondisce la rifunzionalizzazione del Fabbricato Lavorazioni in sede di uffici e laboratori, analizzandone l’architettura, i requisiti normativi e di comfort ambientale. Al contempo, particolare attenzione viene prestata alla valorizzazione delle strutture nerviane, tra cui figura anche una versione semplificata dei solai a nervature incrociate ortogonali, sperimentati su larga scala per la prima volta proprio nel cantiere bolognese. Trattandosi di un’opera di Pier Luigi Nervi, il progetto di recupero, che segue i criteri di minimo intervento, riconoscibilità, reversibilità potenziale, compatibilità e interdisciplinarità, non può prescindere dall’integrazione, in tutte le sue fasi, degli interventi strutturali. Con l’obiettivo finale di garantire la sicurezza in condizioni statiche, migliorare e mantenere un comportamento elastico della struttura quando sottoposta ad azione sismica, viene quindi effettuata un’analisi dello stato di fatto tramite modelli a elementi finiti che trae origine dallo studio dei documenti d’archivio e dalle indagini diagnostiche effettuate in situ. Gli interventi strutturali prevedono l’utilizzo di elementi prefabbricati in calcestruzzi ad alte prestazioni e fibrorinforzati, in modo tale da ottimizzare l’utilizzo dei materiali; per i rinforzi locali a taglio si propone l’utilizzo di barre in CFRP applicate secondo la tecnica NSM. La soluzione proposta viene poi confrontata con il progetto strutturale esecutivo redatto dalla società di progettazione integrata BMS, secondo i criteri di sostenibilità ambientale ed economica, analizzando il ciclo di vita dei materiali e stimandone i costi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/187883