Throwing products away, even before they break, has become a common feature of our society. Small household appliances are particularly sensitive to this behaviour, as they are bin-sized products: once broken, they can be easily discarded through the regular household trash bins. As a result, the world is experiencing an accelerated growth in waste generation at a huge environmental cost. In response to this urgent issue, Circular Economy has emerged as a new sustainable paradigm. Within this model, the repair practice is considered the preferred option over recycling. However, the adoption of repair is subject to numerous barriers that have made it one of the most underutilized and unexplored life extension options among consumers, producers, and academia. 3D printing has the potential to overcome some of those barriers and boost the adoption of the practice by addressing the fabrication of spare parts. In addition, it has been praised for its environmental performance compared to conventional manufacturing methods. In this context, this thesis makes a case in favour of the repair of small household appliances and explores the role that 3D printing can occupy in the practice.

Buttare via i prodotti, anche prima che si rompano, è diventata una caratteristica comune della nostra società. I piccoli elettrodomestici sono particolarmente sensibili a questo comportamento, in quanto sono prodotti della dimensione di un bidone: una volta rotti, possono essere facilmente gettati attraverso i normali bidoni della spazzatura di casa. Come risultato, il mondo sta vivendo una crescita accelerata nella produzione di rifiuti con un enorme costo ambientale. In risposta a questo problema urgente, l'economia circolare è emersa come un nuovo paradigma sostenibile. All'interno di questo modello, la pratica della riparazione è considerata l'opzione preferita rispetto al riciclaggio. Tuttavia, l'adozione della riparazione è soggetta a numerose barriere che l'hanno resa una delle opzioni di estensione della vita più sottoutilizzate e inesplorate tra i consumatori, i produttori e il mondo accademico. La stampa 3D ha il potenziale per superare alcune di queste barriere e aumentare l'adozione di questa pratica affrontando la fabbricazione di pezzi di ricambio. Inoltre, è stata elogiata per le sue prestazioni ambientali rispetto ai metodi di produzione convenzionali. In questo contesto, questa tesi fa un caso a favore della riparazione di piccoli elettrodomestici ed esplora il ruolo che la stampa 3D può occupare in questa pratica.

The role of 3D printing in the repair of small household appliances, a literature approach

Castellar Florez, Carmen Cecilia
2020/2021

Abstract

Throwing products away, even before they break, has become a common feature of our society. Small household appliances are particularly sensitive to this behaviour, as they are bin-sized products: once broken, they can be easily discarded through the regular household trash bins. As a result, the world is experiencing an accelerated growth in waste generation at a huge environmental cost. In response to this urgent issue, Circular Economy has emerged as a new sustainable paradigm. Within this model, the repair practice is considered the preferred option over recycling. However, the adoption of repair is subject to numerous barriers that have made it one of the most underutilized and unexplored life extension options among consumers, producers, and academia. 3D printing has the potential to overcome some of those barriers and boost the adoption of the practice by addressing the fabrication of spare parts. In addition, it has been praised for its environmental performance compared to conventional manufacturing methods. In this context, this thesis makes a case in favour of the repair of small household appliances and explores the role that 3D printing can occupy in the practice.
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2022
2020/2021
Buttare via i prodotti, anche prima che si rompano, è diventata una caratteristica comune della nostra società. I piccoli elettrodomestici sono particolarmente sensibili a questo comportamento, in quanto sono prodotti della dimensione di un bidone: una volta rotti, possono essere facilmente gettati attraverso i normali bidoni della spazzatura di casa. Come risultato, il mondo sta vivendo una crescita accelerata nella produzione di rifiuti con un enorme costo ambientale. In risposta a questo problema urgente, l'economia circolare è emersa come un nuovo paradigma sostenibile. All'interno di questo modello, la pratica della riparazione è considerata l'opzione preferita rispetto al riciclaggio. Tuttavia, l'adozione della riparazione è soggetta a numerose barriere che l'hanno resa una delle opzioni di estensione della vita più sottoutilizzate e inesplorate tra i consumatori, i produttori e il mondo accademico. La stampa 3D ha il potenziale per superare alcune di queste barriere e aumentare l'adozione di questa pratica affrontando la fabbricazione di pezzi di ricambio. Inoltre, è stata elogiata per le sue prestazioni ambientali rispetto ai metodi di produzione convenzionali. In questo contesto, questa tesi fa un caso a favore della riparazione di piccoli elettrodomestici ed esplora il ruolo che la stampa 3D può occupare in questa pratica.
File allegati
File Dimensione Formato  
939677_Carmen Castellar _ LM_DesignEngineering.pdf

solo utenti autorizzati dal 07/04/2023

Dimensione 2.69 MB
Formato Adobe PDF
2.69 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/187988