Sostenibilità ambientale di un recupero bioedilizio di una cascina milanese mediante analisi del ciclo di vita (LCA)

The bio-building recovery of historic or older buildings is increasingly becoming a current topic, in light of recent discoveries and analyzes on climate change that the planet is going through. Their energy efficiency, combined with the use of low environmental impact materials and techniques for their revaluation, allow tangible savings in the emissions of atmospheric and greenhouse pollutants, as well as the consumption of non-reusable or recyclable raw materials. The Sabbadini farmhouse is an example of bio-building recovery that is designed in toto following this philosophy: a historic building that has been completely recovered using materials with a very low environmental impact and with innovative techniques in the construction field, with architectural and engineering choices that relate to the energy efficiency of the building, with the aim of achieving a carbon footprint tending to zero. In order to assess the actual environmental impact of the Sabbadini farmhouse, this report calculates the impacts throughout the life cycle of the building using the LCA method, an increasingly fundamental tool for environmental assessments of goods and services, from their production. to their disuse. The goal of the paper is to find out which phases of the construction of the farmhouse have had the greatest impact in terms of carbon footprint, which are the most sensitive impact categories and how much each phase of the life cycle weighs on them.

Il recupero bio-edile degli edifici storici o meno recenti sta diventando sempre di più un tema attuale, alla luce delle recenti scoperte e analisi sul cambiamento climatico che il pianeta sta attraversando. Il loro efficientamento energetico, unito all’utilizzo di materiali e tecniche a basso impatto ambientale per la loro rivalutazione permettono di risparmiare in maniera tangibile le emissioni di inquinanti atmosferici e ad effetto serra, oltre che al consumo di materie prime non riutilizzabili o riciclabili. La cascina Sabbadini è un esempio di recupero bio-edilizio che è pensato in toto seguendo questa filosofia: un edificio storico che è stato completamente recuperato usando materiali a bassissimo impatto ambientale e con tecniche innovative nel campo dell’edilizia, con scelte architettoniche e ingegneristiche che vertono all’efficientamento energetico dello stabile, con l’obiettivo di raggiungere una carbon footprint tendente allo zero. Per valutare l’effettivo impatto ambientale della cascina Sabbadini, in questo elaborato viene effettuato il calcolo degli impatti durante tutto il ciclo di vita dell’edificio utilizzando il metodo LCA, strumento sempre più fondamentale per le valutazioni ambientali di beni e servizi, dalla loro produzione al loro disuso. L’obiettivo dell’elaborato è quello di scoprire quali sono state le fasi della costruzione della cascina che hanno impattato maggiormente in termini di carbon footprint, quali sono le categorie d’impatto più sensibili e quanto pesa ogni fase del ciclo di vita sulle stesse.