Invisible trails : progettare narrative alternative per comunicare un'infrastruttura digitale complessa usando come caso studio le game app

Ever since their beginning, mobile applications have become increasingly ubiquitous, so much that they have changed various aspects of our daily life. Today, smartphones are the most used devices, particularly with regard to applications. Specifically, in the last few years, game apps have had an exponential growth in both the usage and the revenue. If on the one hand, game apps offer an immersive and playful entertainment, on the other hand they hide a complex infrastructure characterized by opaque processes that are led by business models based on data-driven technologies whose aim is to collect a huge amount of data about the users. This thesis, through the case study of the freemium casual game apps available on Android smartphones, maps the complex digital infrastructure underlying the apps ecosystem with the aim of making it visible to the users, materializing the stakeholders and their relationship. This work comes from a search path that develops from two questions: “How is the infrastructure underlying the game apps structured and how does it enable the relationships between the players?” and “Which are the most suitable visualization techniques to make this infrastructure and its functioning visible and intelligible to a user without technical skills?”. Invisible Trails: unveiling the data collection from your game apps was born as a response to these questions. The digital artefact is designed to bring out the phenomenon through a digital narrative that stimulates its understanding and promotes the creation of new points of view by letting the users discover their own interpretations. Invisible Trails aims to improve the awareness of the target, which is composed of people who are directly involved in the practices associated with the exploitation of personal data, so that they can make more informed choices. The project is conceived as a first touchpoint between the users and the phenomenon of data exploitation derived from the infrastructure underlying the game apps, in this way it fitting into the digital literacy landscape.

Dalla loro nascita ad oggi le app sono diventate sempre più onnipresenti nelle nostre vite, tanto da aver modificato numerosi aspetti della quotidianità. Oggi gli smartphone sono i device più utilizzati soprattutto per quanto concerne le applicazioni; in particolare, le game app hanno visto negli ultimi anni una crescita esponenziale sia nei ricavi sia nell’uso, crescita che ha subito una rapida accelerazione durante la fase pandemica. Se da un lato le game app offrono una forma di svago immersiva e ludica, dall’altro nascondono un’infrastruttura caratterizzata da processi opachi determinati da modelli di business basati su tecnologie data-driven, atti a raccogliere un vasto numero di dati sugli utenti in ogni momento. Questo lavoro di tesi si occupa, attraverso il caso studio delle casual game app gratuite disponibili per Android, di mappare la complessa infrastruttura digitale sottostante il mondo delle applicazioni e di renderla visibile agli utenti, attraverso uno studio degli attori che compongono il sistema e delle loro relazioni. In particolare, questo lavoro nasce da un percorso di ricerca che si sviluppa attorno a due domande principali: “Come si articola l’infrastruttura sottostante le game app e come abilita le relazioni tra gli attori?” e “Quali sono gli strumenti e le tecniche di visualizzazione più adatti per rendere fruibile e comprensibile, a un utente inesperto, qualcosa di così astratto ed effimero come le infrastrutture e le relazioni tra gli attori che esse consentono?”. Invisible Trails: unveiling the data collection from your game apps nasce come risposta a queste domande, ed è progettato per rendere visibile il fenomeno attraverso la creazione di una narrazione digitale che si propone come uno spazio per aumentare la consapevolezza rispetto al tema trattato, senza promuovere un’opinione specifica, ma piuttosto costruendo un percorso guidato in grado di aiutare l’utente a costruire una propria interpretazione. L’obiettivo del progetto è aumentare la consapevolezza del target, che si compone di chi è direttamente coinvolto nelle pratiche associate allo sfruttamento dei dati personali, in modo che possa compiere scelte più consapevoli. Il progetto vuole essere un primo punto d’incontro tra gli utenti e il fenomeno dello sfruttamento dei dati derivato dall’infrastruttura sottostante le game app, in questo modo si inserisce all’interno del panorama dell’alfabetizzazione digitale.