Informality is one of the inherent realities that cities and their citizens face at different dimensions permanently. Besides, segregation and stigmatization are part of this reality, in which wealthy social classes see informality as the result of lawbreakers' actions. Notably, these human settlements, rather than having the desire of going against the law, are people who try to fit in an urban space in which regulations, policies, and powers ignore their needs and their presence as part of the city. Over the years, researchers, and policymakers, among others, have studied informal settlements in the hopes of formalizing them as an effective way to face emergent issues and challenges. It appears obvious that formalization policies should consider specific goals such as granting ownership recognition to dwellers and providing them with access to basic services and dignified living conditions. However, it is easier said than done, particularly in Latin American countries where informality is part of the urban imaginaries and financial management has long been questioned. To understand the Ecuadorian capital's reality around informality, Quito was considered a suitable case to study. This was done to analyze and comprehend the context in which formalization policies are implemented, the rationales that local governments considered during their implementation, and their level of effectiveness. As a result, the study's findings revealed shortcomings in the implementation of formalization policies, which instead of ensuring an improvement in living conditions following ownership recognition, has devolved into a purely administrative process that grants title deeds.

L'informalità è una delle realtà intrinseche che le città e i loro cittadini affrontano in modo permanente nelle diverse dimensioni. Inoltre, la segregazione e la stigmatizzazione fanno parte di questa realtà, in cui le classi sociali ricche vedono l'informalità come il risultato delle azioni dei trasgressori. In particolare, questi insediamenti umani, piuttosto che avere il desiderio di andare contro la legge, sono formati da persone che cercano di inserirsi in uno spazio urbano in cui regolamenti, politiche e poteri ignorano i loro bisogni e la loro presenza come parte della città. Nel corso degli anni, ricercatori, responsabili politici, tra gli altri, hanno studiato gli insediamenti informali nella speranza di formalizzarli come un modo efficace per affrontare problemi e sfide emergenti. Appare ovvio che le politiche di formalizzazione dovrebbero considerare obiettivi specifici come la concessione del riconoscimento della proprietà agli abitanti e l'accesso a servizi di base e condizioni di vita dignitose. Tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi, in particolare nei paesi dell'America Latina dove l'informalità fa parte dell'immaginario urbano e la gestione finanziaria è stata a lungo messa in discussione. Per comprendere la realtà della capitale ecuadoriana sull'informalità, Quito è stato considerato un caso adatto da studiare. Ciò è stato fatto per analizzare e comprendere il contesto in cui vengono attuate le politiche di formalizzazione, le logiche che i governi locali hanno considerato durante la loro attuazione e il loro livello di efficacia. Di conseguenza, i risultati dello studio hanno messo in luce carenze nell'attuazione delle politiche di formalizzazione, che invece di garantire un miglioramento delle condizioni di vita a seguito del riconoscimento della proprietà, si è trasformata in un processo puramente amministrativo che concede titoli di proprietà.

Informal settlements in Quito - Ecuador. The context, rationales and shortcomings of formalization policies

Cordero Ortiz, Andrea Paola
2020/2021

Abstract

Informality is one of the inherent realities that cities and their citizens face at different dimensions permanently. Besides, segregation and stigmatization are part of this reality, in which wealthy social classes see informality as the result of lawbreakers' actions. Notably, these human settlements, rather than having the desire of going against the law, are people who try to fit in an urban space in which regulations, policies, and powers ignore their needs and their presence as part of the city. Over the years, researchers, and policymakers, among others, have studied informal settlements in the hopes of formalizing them as an effective way to face emergent issues and challenges. It appears obvious that formalization policies should consider specific goals such as granting ownership recognition to dwellers and providing them with access to basic services and dignified living conditions. However, it is easier said than done, particularly in Latin American countries where informality is part of the urban imaginaries and financial management has long been questioned. To understand the Ecuadorian capital's reality around informality, Quito was considered a suitable case to study. This was done to analyze and comprehend the context in which formalization policies are implemented, the rationales that local governments considered during their implementation, and their level of effectiveness. As a result, the study's findings revealed shortcomings in the implementation of formalization policies, which instead of ensuring an improvement in living conditions following ownership recognition, has devolved into a purely administrative process that grants title deeds.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2022
2020/2021
L'informalità è una delle realtà intrinseche che le città e i loro cittadini affrontano in modo permanente nelle diverse dimensioni. Inoltre, la segregazione e la stigmatizzazione fanno parte di questa realtà, in cui le classi sociali ricche vedono l'informalità come il risultato delle azioni dei trasgressori. In particolare, questi insediamenti umani, piuttosto che avere il desiderio di andare contro la legge, sono formati da persone che cercano di inserirsi in uno spazio urbano in cui regolamenti, politiche e poteri ignorano i loro bisogni e la loro presenza come parte della città. Nel corso degli anni, ricercatori, responsabili politici, tra gli altri, hanno studiato gli insediamenti informali nella speranza di formalizzarli come un modo efficace per affrontare problemi e sfide emergenti. Appare ovvio che le politiche di formalizzazione dovrebbero considerare obiettivi specifici come la concessione del riconoscimento della proprietà agli abitanti e l'accesso a servizi di base e condizioni di vita dignitose. Tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi, in particolare nei paesi dell'America Latina dove l'informalità fa parte dell'immaginario urbano e la gestione finanziaria è stata a lungo messa in discussione. Per comprendere la realtà della capitale ecuadoriana sull'informalità, Quito è stato considerato un caso adatto da studiare. Ciò è stato fatto per analizzare e comprendere il contesto in cui vengono attuate le politiche di formalizzazione, le logiche che i governi locali hanno considerato durante la loro attuazione e il loro livello di efficacia. Di conseguenza, i risultati dello studio hanno messo in luce carenze nell'attuazione delle politiche di formalizzazione, che invece di garantire un miglioramento delle condizioni di vita a seguito del riconoscimento della proprietà, si è trasformata in un processo puramente amministrativo che concede titoli di proprietà.
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