If eyes could breathe. The atmospheric dimension in historic temporary exhibition spaces

Entering a ‘quality’ space means immediately perceiving the particular, vibrant elements of atmosphere that surround and characterise it. The concept of the atmosphere is a common theme in the architectural and environmental disciplines, while not yet explored deeply in the field of exhibition design. Although apparently explicit in its definition, the concept of the atmosphere has been misused and extremely vague in describing spatial qualities. Nevertheless, the need to effectively translate and communicate this concept in the design of the built space is becoming particularly relevant in the specific context of temporary exhibitions. This is especially pertinent to design since it establishes a narrative and emotional engagement between users and the subject matter and users and the exhibition space. To this extent, integrating the concept of atmosphere into this specific discipline allows a different perspective on exhibition design, which investigates the perception of the temporary space and its expressive-sensorial characteristics with even greater sensitivity. This doctoral research aims to understand and decode this particular spatial dimension through an exploratory approach and to develop an interpretation of the atmospheric phenomenon in the specific field of temporary exhibitions. The research also draws from theories developed in the humanistic field of aesthetics and contemporary philosophy. The investigation is developed mainly through a historical perspective, critically analysing past examples of exhibition spaces in the Italian and international contexts, termed as outcomes of a design process. The phenomenological approach to the theme will provide a foundation to investigate the curating of exhibition spaces, defined as processes of ‘invisible’ complexity, to stimulate different bodily and mental perceptions. The main objective of this research is to acknowledge the concept of atmosphere as a qualitative spatial characteristic to be integrated into the design practice of temporary exhibition spaces and to build a reference lexicon, establishing a better understanding of the exhibition space in the atmospheric perspective.

Entrare in uno spazio "di qualità" significa percepire immediatamente gli elementi particolari e vibranti dell'atmosfera che lo circonda e lo caratterizza. Il concetto di atmosfera è un tema comune nelle discipline architettoniche e ambientali, mentre non è ancora stato esplorato a fondo nel campo del design degli allestimenti ed exhibition design. Sebbene apparentemente esplicito nella sua definizione, il concetto di atmosfera è stato utilizzato in modo improprio ed estremamente vago per descrivere le qualità di questi spazi. Tuttavia, la necessità di tradurre e comunicare efficacemente questo concetto nella progettazione dello spazio costruito sta diventando tema molto discusso nella riflessione estetica contemporanea e risultare quindi particolarmente rilevante nel contesto specifico delle mostre temporanee. Infatti, nel contesto espositivo si stabilisce un coinvolgimento narrativo ed emotivo tra i visitatori e il contenuto esposto e tra i visitatori e lo spazio espositivo. In questo senso, l'integrazione del concetto di atmosfera in questo campo specifico permette di avere una prospettiva diversa sull'exhibition design, che indaga con ancora maggiore sensibilità la percezione dello spazio temporaneo e le sue caratteristiche espressivo-sensoriali. Questa ricerca dottorale si propone, quindi, di comprendere e decodificare questa particolare dimensione spaziale attraverso un approccio esplorativo e di sviluppare un'interpretazione del fenomeno atmosferico nel campo specifico delle mostre temporanee. La ricerca attinge anche alle teorie sviluppate nel campo umanistico dell'estetica e della filosofia contemporanea. L'indagine si sviluppa principalmente attraverso una prospettiva storica, analizzando criticamente esempi passati di spazi espositivi nel contesto principalmente italiano ed anche internazionale, definiti come esiti di un processo progettuale. L'approccio fenomenologico al tema fornirà le basi per indagare gli spazi espositivi intensi allo stesso tempo come processi di "invisibile" complessità, per stimolare diverse percezioni corporee e mentali. L'obiettivo principale di questa ricerca è riconoscere il concetto di atmosfera come caratteristica spaziale qualitativa da integrare nella pratica progettuale degli spazi espositivi temporanei e costruire un antologia e lessico di riferimento, stabilendo una migliore comprensione dello spazio espositivo nella prospettiva atmosferica.