The Space between privacy and possibility : a design inquiry into the future urban living patterns in the dense metropolis of Milano

It is predicted that by the year 2050, the global population in cities would swell to almost 10 billion people, making it more crowded than ever. With this growing influx of people to cities, there is greater competition for jobs which leads to unemployment, and subsequently to lack of affordability in housing for the many. Following the recent economic crisis and the unprecedented issues arising from the covid-19 pandemic, the novel trend is to not only further densify the existing consolidated city but also refurbish the ones that in a state of disrepair. Today, Milan is the scene of several such transformations which has potential for regenerating the architectural and social fabric of the city. Hence an investigation into the current abandoned building situation and urban stratification of Milan, whilst looking for gaps to redesign these spatial communitas, is required. To this end, this thesis endeavors to launch an inquiry into the present situation and the potential in exploring shared living as a means to unlock and provide for more affordable and liveable structures, thus creating new forms of dwelling in an increasingly densified yet diverse world.

Si prevede che entro l’anno 2050 la popolazione mondiale nelle città aumenterà fino a raggiungere quasi 10 miliardi di persone, rendendola più affollata che mai. Con questo crescente afflusso di persone nelle città, c’è una maggiore concorrenza per i posti di lavoro che porta alla disoccupazione e, di conseguenza, alla mancanza di disponibilità di alloggi per molti. A seguito della recente crisi economica e dei problemi senza precedenti derivanti dalla pandemia di covid-19, la nuova tendenza non è solo quella di densificare ulteriormente la città consolidata esistente, ma anche di ristrutturare quelle che sono in stato di abbandono. Oggi Milano è teatro di numerose trasformazioni di questo tipo che hanno il potenziale per rigenerare il tessuto architettonico e sociale della città. È quindi necessaria un’indagine sull’attuale situazione edilizia abbandonata e sulla stratificazione urbana di Milano, cercando al contempo le lacune per ridisegnare queste communitas spaziali. A tal fine, questa tesi cerca di avviare un’indagine sulla situazione attuale e il potenziale nell’esplorazione della vita condivisa come mezzo per sbloccare e fornire strutture più accessibili e vivibili, creando così nuove forme di dimora in un mondo sempre più densificato ma diversificato.