The social impact assessment of buildings : a new framework for stakeholder inclusion within S-LCA methodology applied to the ex-convitto Trotter

In recent years, the pursuit of sustainable development has been stated as a principal policy goal of many of the major institutions of the world including the United Nations that, in 2015, ratified the 2030 Agenda. The 11th goal is specifically related to sustainable and resilient cities and human settlements, suggesting the crucial role played by cities in the sustainable development challenge. To successfully achieve the 11th Goal of the 2030 Agenda it is fundamental to have a long-term perspective and to understand that sustainable cities can be built if and only if the approach is holistic: economic, environmental and social considerations are equally important. It is required an upstream integration among policy makers, private enterprises, local community and third sector actors since the very first stages of urban development. The following study is placed in this context and aims at proving a concrete contribute to the field of social impact assessment of buildings. In particular, starting from a systematic literature review on Social Life Cycle Assessment (S-LCA) methodology, this work wants to resolve its major issues. Therefore, a new framework has been developed which combines the S-LCA methodology with the stakeholder participatory approach. In fact, stakeholder integration allows to effectively identify the social issues of interest and at the same time increases the legitimacy of S-LCA results. Then, to validate it, the developed model has been applied to a real case: the ex-convitto in Trotter Park, Milan. The building renovation project is a clear example of how important stakeholders inclusion and interaction since the pre-construction phase is in assigning a specific purpose to the building: enhancement of social aggregation and revaluation the NoLo (“North of Loreto”) area. Moreover, a set of indicators has been defined to evaluate the social impact of the building focusing on welfare community. Finally, a monitoring system has been designated to track the indicators performances overtime: defining a measuring system ex-ante it is crucial to effectively assess social impact.

Il perseguimento dello sviluppo sostenibile è ormai dichiarato come uno degli obiettivi politici principali di molte istituzioni mondiali, comprese le Nazioni Unite che, nel 2015, hanno ratificato l'Agenda 2030. L'11°obiettivo riguarda le città e gli insediamenti umani sostenibili e resilienti, suggerendo il ruolo cruciale svolto dalle città nella sfida dello sviluppo sostenibile. Per raggiungerlo, è fondamentale avere una prospettiva a lungo termine e comprendere che le città sostenibili possono essere costruite se e solo se esiste un approccio olistico: gli aspetti economici, ambientali e sociali sono ugualmente importanti. È necessaria un'integrazione a monte tra policy maker, imprese private, comunità locali e attori del terzo settore sin dalle prime fasi dello sviluppo urbano. Il seguente lavoro si colloca in questo contesto e contribuisce all’ambito della valutazione dell'impatto sociale degli edifici. In particolare, partendo da una revisione sistematica della letteratura sulla metodologia del Social Life Cycle Assessment (S-LCA), questa tesi vuole risolverne le principali criticità. Pertanto, è stato sviluppato un nuovo framework che unisce la metodologia S-LCA con l'approccio partecipativo degli stakeholder. L'integrazione degli stakeholder, infatti, consente di identificare efficacemente le problematiche sociali di interesse e allo stesso tempo accresce la legittimità dei risultati S-LCA. Successivamente, per validare il modello sviluppato, quest’ultimo è stato applicato a un caso reale: l'ex-convitto del Parco Trotter, Milano. Il progetto di ristrutturazione è un chiaro esempio di quanto sia importante l'inclusione e l'interazione degli stakeholder sin dalla fase di pre-costruzione per attribuire uno specifico scopo all'edificio: valorizzare l'aggregazione sociale e rivalutare l'area NoLo (“Nord di Loreto”). Inoltre, è stato definito un set di indicatori per valutare l'impatto sociale dell'edificio incentrato sul welfare comunitario. Infine, è stato designato un sistema di monitoraggio per tracciare nel tempo le prestazioni degli indicatori: definire un sistema di misurazione ex-ante è fondamentale per valutare efficacemente l'impatto sociale.