The taboo of female sexual pleasure : a socio-cultural analysis and a design proposal based on the Italian market

In modern society sextoys are still taboo, an object that is difficult to talk about openly and that often generates embarrassment among interlocutors. The intensity of this discomfort depends on the social and cultural context in which one has grown and on personal inclinations. Italy is the country with the highest level of machismo in Europe, but are the new generations still victims of this cultural heritage? Through an in-depth research on the socio-cultural context, on the most evolved brands and on the target audience (i.e. young women), the thesis openly discusses and brings to light a topic still taboo in our country, outside and within the academic context. The final goal is the proposal of an advanced concept of a product for female sexual pleasure, designed for greater awareness (intimate, personal, physical) for women. In addition, the thesis aims to strengthen the sex positive narrative that has made its way in recent years and tell these objects of pleasure as tools of power for the person.

Nella società moderna i sextoys sono ancora un tabù, un oggetto di cui è difficile parlare apertamente e che spesso genera imbarazzo tra gli interlocutori. L’intensità di tale disagio dipende dal contesto sociale e culturale in cui si è cresciuti e dalle inclinazioni personali. L’Italia è il paese col più alto tasso di machismo in Europa, ma davvero le nuove generazioni sono ancora vittime di questo retaggio culturale? Attraverso una ricerca approfondita sul contesto-socioculturale, sui brand ad oggi più evoluti e sul target di riferimento (i.e. le giovani donne), la tesi discute apertamente e porta alla luce una tematica ancora tabù nel nostro paese, fuori e dentro il contesto accademico. L’obiettivo finale è la proposta di un concept avanzato di un prodotto per il piacere sessuale femminile, ideato per una maggior consapevolezza (intima, personale, fisica) per le donne. Inoltre, la tesi intende rafforzare la narrazione sex positive che si è fatta strada negli ultimi anni e raccontare questi oggetti del piacere come strumenti di potere per la persona.