Assessment of the Mehr Affordable Housing Project : a case study of Golbahar, Mashhad

Iran's housing shortage is very strong, and this is accompanied by rapid urban growth, significant changes to town and city patterns, continuous rises in prices for housing and household expenditures. Despite its central role in regulating the housing market in Iran, the Government leaves construction to private sector without much interference. Unfortunately, over the past decade, government's initiatives have largely failed to adequately address the problem of affordable housing shortages, particularly among low-income communities. The government has adopted both supply- and demand-side strategies, which means it has tried to produce more affordable housing units through direct government intervention, and providing financial support for investors and developers, in addition to the provisions and assistance of funding to individuals and households with lower income to help with their housing cost. The majority of these strategies, however, focused on supporting home ownership rather than home renting. The focus of this research is to examine the Mehr Housing Project, as one of the significant social projects in Iran of the last forty years aimed at addressing affordability problem and serving low-income community members. The focus of this research is the analysis of the case study of the Mehr project established in Golbahar, one of the largest and most complex projects with 34,211 units serving the population of Mashhad metropolitan area, the second largest city in Iran. The main result of the analysis is that, while Mehr has made it possible for many Iranian citizens to own a home, it has not served the most in need. Considering the political and institutional constraints under which this project came to fruition, the challenges it faced, its development over nine years and its results, it provides a broader and more realistic perspective on this project.

La carenza di alloggi in Iran è molto elevata, e questo è accompagnato da una rapida crescita urbana, cambiamenti significativi nei modelli urbani, continui aumenti dei prezzi degli alloggi e delle spese delle famiglie. Nonostante il suo ruolo centrale nella regolazione del mercato immobiliare, il governo lascia lo sviluppo dell’housing al settore privato senza interferenze. Nell'ultimo decennio, le iniziative del governo sono ampiamente fallite nell'affrontare adeguatamente il problema della carenza di alloggi a prezzi accessibili, in particolare tra le comunità a basso reddito. Il governo ha adottato strategie sia dal lato dell'offerta che della domanda, il che significa che ha cercato di produrre più unità abitative a prezzi accessibili attraverso l'intervento diretto del governo, e fornendo sostegno finanziario agli investitori per costruire più unità abitative, oltre alla concessione di finanziamenti agli individui e alle famiglie con reddito più basso. La maggior parte di questi interventi, tuttavia, si è concentrato sul sostegno dell’acquisto e della proprietà della casa piuttosto che sull'affitto. L'obiettivo di questa ricerca è di esaminare il Mehr Housing Project, uno dei significativi progetti in Iran degli ultimi quarant'anni volto ad affrontare il problema dell'accessibilità alla casa e a servire i cittadini a basso reddito. Lo studio si è concentrato sul caso di Golbahar, uno dei progetti più grandi e complessi, con 34.211 unità che servono la popolazione dell'area metropolitana di Mashhad, la seconda città più grande in Iran. Mentre Mehr ha reso possibile a molti cittadini iraniani di acquisire la proprietà di una casa, non ha invece sostenuto i più bisognosi di un alloggio. Considerando i vincoli politici e istituzionali entro cui il progetto è stato realizzato, le sfide che ha affrontato, il suo sviluppo nel corso di nove anni e i suoi risultati, lo studio fornisce una prospettiva più realistica su questo progetto.