The use of composite indicators in healthcare systems

Nowadays in Italy we have about 1050 hospital facilities scattered throughout the country, both public and private. The various facilities differ from each other for many factors, such as whether they are under the management of an ASL or have their own General Management, or for example differ in the number of beds available, the availability of specific medical equipment, and more generally for the organizational model of the individual facility and the geographical area of competence. Many of them are specialized in particular medical fields, but on the whole they all have common areas of action, such as a department dedicated to cardiovascular pathologies, those related to the nervous system up to the trauma and maternity departments and many other departments and sub-departments. In short, we have a large number of hospital facilities, each of which differs from the others in a myriad of factors. All of these variables led us to wonder if there was a way to evaluate the performance of each hospital facility as a whole while taking into account the performance of the individual departments, and then look for a way to obtain a final value for each facility that was a combination of the level of performance of the individual departments. So we decided to use a method that until now had been used in many areas, from finance to sustainability, through the environment and many others, namely that of compound indicators. In this thesis we will show you how we have constructed a compound indicator whose sub-indicators measure the performance of individual hospital departments and ultimately give an overall picture of the quality of the performance of each hospital as a whole. This type of analysis allows us, once completed, to be able to compare the various facilities and also find out if there are any correlations between the quality of the performance of the facilities and for example the capacity in terms of beds of the same, or their geographical location or for example if they are independent facilities or linked to an ASL and many other possible correlations.

Oggi in Italia abbiamo circa 1050 strutture ospedaliere sparse sul territorio nazionale, sia pubbliche che private. Le varie strutture si differenziano tra loro per molti fattori, come il fatto di essere sotto la gestione di una ASL o di avere una propria Direzione Generale, o ad esempio si differenziano per il numero di posti letto disponibili, per la disponibilità di specifiche attrezzature mediche, e più in generale per il modello organizzativo della singola struttura e per l'area geografica di competenza. Molte di esse sono specializzate in particolari campi medici, ma nel complesso hanno tutte aree di azione comuni, come un reparto dedicato alle patologie cardiovascolari, quelle legate al sistema nervoso fino ai reparti di traumatologia e maternità e molti altri reparti e sottoreparti. Insomma, abbiamo un gran numero di strutture ospedaliere, ognuna delle quali si differenzia dalle altre per una miriade di fattori. Tutte queste variabili ci hanno portato a chiederci se ci fosse un modo per valutare la performance di ogni struttura ospedaliera nel suo complesso tenendo conto della performance dei singoli reparti, e quindi cercare un modo per ottenere un valore finale per ogni struttura che fosse una combinazione del livello di performance dei singoli reparti. Così abbiamo deciso di utilizzare un metodo che finora era stato utilizzato in molti settori, dalla finanza alla sostenibilità, passando per l'ambiente e molti altri, ovvero quello degli indicatori composti. In questa tesi vi mostreremo come abbiamo costruito un indicatore composto i cui sotto-indicatori misurano le performance dei singoli reparti ospedalieri e alla fine danno un quadro complessivo della qualità della performance di ogni ospedale nel suo complesso. Questo tipo di analisi ci permette, una volta completata, di poter confrontare le varie strutture e scoprire anche se ci sono delle correlazioni tra la qualità delle prestazioni delle strutture e ad esempio la capacità in termini di posti letto delle stesse, o la loro posizione geografica o ad esempio se sono strutture indipendenti o legate ad una ASL e altre possibili correlazioni.