Because of COVID-19, humanity must face lockdown and restrictions. Thus, remote working has become mainstream since 2019. During these years, society is witnessing an increasing awareness of distributed innovation. The gig economy is growing globally as an economic trend, especially in the Z generation. Meanwhile, communication technology as the catalyst for distributed development has rapid growth. For this reason, a growing number of organisations and institutions have transformed their cooperative approaches from offline to online. Even though they are forced to begin this transformation, organisations gradually accept these cooperation methods and further development. At the same time, various communities are operating on the internet. Thanks to web 2.0, people interact via the internet. They are activating on different social media and online communities, like Facebook. Because of these social interactions, the online network is gradually taking shape more quickly than before, and various information is created between these interactions among humanity every day. In 2019, the author co-founded an online community named Chinese Service Design Community (CSDC). It can be seen as a practical experiment with youth Chinese service designers. We have hosted and collaborated with more than 40+ remote events and activities during these two years. These events have the characteristics of distributed collaboration, service design, and co-design. As a pioneer of distributed collaboration, we find many challenges during these practices from the beginning to the end of remote collaborations. For example, the enthusiasm fades in the process of remote associations much quicker than in offline collaboration, hard to organise and inspire cooperation among community members, and the knowledge deposition during the remote partnership, etc. On these premises, this study investigates how service design and co-design influence the remote collaboration in which distributed innovation, especially in the context of the online service community. Thanks to service design, it can face complex environments, continuous attention to all stakeholders, various tools, and collaboration features. These characteristics coincide with the need for online collaboration, especially in a complex ecosystem such as online communities. This study follows the design thinking methodology. It adopts different methods from qualitative research, quantitative research, and action research, including desk research, case studies, participant observation from two years of practical experience, interviews, etc. First, this thesis summarises the background and premises of distributed innovation, its importance carriers——the online community, and potential development possibilities in China. Second, it focuses on the community perspective by studying the distributed innovation activities emerging from the epidemic and two online communities in China. Then, the author tries to summarise CSDC's events and experiences in the past two years to gain insights and challenges. Following this phase, 18 in-depth stakeholder interviews were carried out in the CSDC, which interviewed different actors, including the core team, community members, candidates, and followers. The thesis concludes with the presentation of the research findings, and the outcome of the study is divided into two perspectives: Co-creation tools within the organisation and the external ecosystem architecture. The second perspective focus on the model of the ecosystem with community-centric project collaboration. It includes the official website and the co-collaborate backstage. A digital toolkit and an open sources tools' archive are included in the second perspective, whose goal is to support the community toward self-organisation with community members.

A causa del COVID-19, l'umanità ha dovuto affrontare vari lock-down e differenti restrizioni. Così, il lavoro a distanza è diventato un mainstream dal 2019. Durante questi due anni, la società sta assistendo su scala globale a una crescente consapevolezza dell'innovazione distribuita e della gig economy, presente nella generazione Z. Nel frattempo, la tecnologia della comunicazione è cresciuta a passi da gigante come uno dei fattori di base per lo sviluppo distribuito. Per questo motivo, un numero crescente di organizzazioni e istituzioni stanno trasformando i loro approcci cooperativi da offline a online. Anche se sono stati costretti a iniziare questa trasformazione, stanno accettando gradualmente questi metodi di cooperazione e il loro ulteriore sviluppo. Allo stesso tempo, una varietà di comunità sta operando su internet. Grazie al web 2.0, le persone possono interagire su internet, attraverso i social media e i blog. Di conseguenza, la rete sta gradualmente prendendo forma in una velocità più rapida di prima, e grazie all’interazione giornaliera altri metodi di diffusione della conoscenza stanno nascendo. Infatti, l'innovazione emerge in modo distribuito, e ha un legame stretto con l'innovazione aperta. Anche se è generalmente paragonata alle organizzazioni chiuse come prospettiva di business, alcuni studiosi sottolineano la sua importanza di fronte ai problemi e all'innovazione sociale. Può essere visto come un comportamento dal basso verso l'alto con il carattere democratico. In questo periodo di COVID si osserva chiaramente che molte organizzazioni online emergenti si sviluppano rapidamente con sempre più partecipanti distribuiti in tutto il mondo. Ma la teoria di questo metodo collaborativo dalla prospettiva remota ancora manca di esplorazione, e il più delle volte l’utilizzo dipende dall'esperienza personale dei manager. Dal 2019, l'autore ha co-fondato una comunità online chiamata CSDC (comunità cinese di progettazione di servizi). Può essere visto come un esperimento pratico con i giovani designer di servizi cinesi. Durante questi due anni, abbiamo ospitato e collaborato a più di 40 eventi, tutti questi eventi fanno parte di una collaborazione distribuita. Come pioniere della collaborazione distribuita, troviamo che ci sono molte lacune dall'inizio alla fine dei progetti. Per esempio, l'entusiasmo si affievolisce nel processo di collaborazioni a distanza, l'organizzazione della collaborazione tra i membri della comunità, il deposito di conoscenza durante la collaborazione a distanza, ecc. Su queste premesse, questo studio mira a indagare come il service Design influenza i modi di collaborazione a distanza in cui l'innovazione è distribuita, specialmente nel contesto della comunità online grazie alla sua continua attenzione per tutte le parti interessate, una serie di strumenti, caratteristiche iterative e di collaborazione. Per raggiungere i suoi obiettivi, lo studio segue la metodologia del design thinking e adotta diversi metodi di ricerca qualitativa, quantitativa e ricerca d'azione tra cui la ricerca desk, casi studio, osservazione dei partecipanti da due anni di esperienza pratica, interviste e così via. Questa tesi in un primo momento riassume lo sfondo e le premesse dell'innovazione distribuita, la comunità online e le sue potenziali possibilità di sviluppo in Cina. In una seconda fase, si concentra sulla prospettiva della comunità, attraverso l'analisi delle comunità di innovazione distribuita che emergono dall'epidemia in Cina, e si aggancia alla sintesi degli eventi e delle esperienze di CSDS negli ultimi due anni per approfondire le questioni della collaborazione a distanza. Dopo questa fase, è stata realizzata un'intervista approfondita con gli stakeholder nel CSDC. La tesi si conclude con la presentazione dei risultati della ricerca, e i risultati dello studio sono divisi in due prospettive: da una parte gli strumenti di co-creazione all'interno dell'organizzazione e l'architettura dell'ecosistema esterno. L’altra prospettiva si concentra sul modello di ecosistema con la collaborazione del progetto centrata sulla comunità. Include il sito web ufficiale e il backstage della co-collaborazione. Un toolkit digitale e un archivio di strumenti open source sono inclusi nella seconda prospettiva, il cui obiettivo è quello di sostenere la comunità verso l'auto-organizzazione con i membri della comunità.

Co-design in an online service design community in China : exploring collaboration as an approach to support distributed innovation

Zhang, Chenfan
2020/2021

Abstract

Because of COVID-19, humanity must face lockdown and restrictions. Thus, remote working has become mainstream since 2019. During these years, society is witnessing an increasing awareness of distributed innovation. The gig economy is growing globally as an economic trend, especially in the Z generation. Meanwhile, communication technology as the catalyst for distributed development has rapid growth. For this reason, a growing number of organisations and institutions have transformed their cooperative approaches from offline to online. Even though they are forced to begin this transformation, organisations gradually accept these cooperation methods and further development. At the same time, various communities are operating on the internet. Thanks to web 2.0, people interact via the internet. They are activating on different social media and online communities, like Facebook. Because of these social interactions, the online network is gradually taking shape more quickly than before, and various information is created between these interactions among humanity every day. In 2019, the author co-founded an online community named Chinese Service Design Community (CSDC). It can be seen as a practical experiment with youth Chinese service designers. We have hosted and collaborated with more than 40+ remote events and activities during these two years. These events have the characteristics of distributed collaboration, service design, and co-design. As a pioneer of distributed collaboration, we find many challenges during these practices from the beginning to the end of remote collaborations. For example, the enthusiasm fades in the process of remote associations much quicker than in offline collaboration, hard to organise and inspire cooperation among community members, and the knowledge deposition during the remote partnership, etc. On these premises, this study investigates how service design and co-design influence the remote collaboration in which distributed innovation, especially in the context of the online service community. Thanks to service design, it can face complex environments, continuous attention to all stakeholders, various tools, and collaboration features. These characteristics coincide with the need for online collaboration, especially in a complex ecosystem such as online communities. This study follows the design thinking methodology. It adopts different methods from qualitative research, quantitative research, and action research, including desk research, case studies, participant observation from two years of practical experience, interviews, etc. First, this thesis summarises the background and premises of distributed innovation, its importance carriers——the online community, and potential development possibilities in China. Second, it focuses on the community perspective by studying the distributed innovation activities emerging from the epidemic and two online communities in China. Then, the author tries to summarise CSDC's events and experiences in the past two years to gain insights and challenges. Following this phase, 18 in-depth stakeholder interviews were carried out in the CSDC, which interviewed different actors, including the core team, community members, candidates, and followers. The thesis concludes with the presentation of the research findings, and the outcome of the study is divided into two perspectives: Co-creation tools within the organisation and the external ecosystem architecture. The second perspective focus on the model of the ecosystem with community-centric project collaboration. It includes the official website and the co-collaborate backstage. A digital toolkit and an open sources tools' archive are included in the second perspective, whose goal is to support the community toward self-organisation with community members.
ARC III - Scuola del Design
7-giu-2022
2020/2021
A causa del COVID-19, l'umanità ha dovuto affrontare vari lock-down e differenti restrizioni. Così, il lavoro a distanza è diventato un mainstream dal 2019. Durante questi due anni, la società sta assistendo su scala globale a una crescente consapevolezza dell'innovazione distribuita e della gig economy, presente nella generazione Z. Nel frattempo, la tecnologia della comunicazione è cresciuta a passi da gigante come uno dei fattori di base per lo sviluppo distribuito. Per questo motivo, un numero crescente di organizzazioni e istituzioni stanno trasformando i loro approcci cooperativi da offline a online. Anche se sono stati costretti a iniziare questa trasformazione, stanno accettando gradualmente questi metodi di cooperazione e il loro ulteriore sviluppo. Allo stesso tempo, una varietà di comunità sta operando su internet. Grazie al web 2.0, le persone possono interagire su internet, attraverso i social media e i blog. Di conseguenza, la rete sta gradualmente prendendo forma in una velocità più rapida di prima, e grazie all’interazione giornaliera altri metodi di diffusione della conoscenza stanno nascendo. Infatti, l'innovazione emerge in modo distribuito, e ha un legame stretto con l'innovazione aperta. Anche se è generalmente paragonata alle organizzazioni chiuse come prospettiva di business, alcuni studiosi sottolineano la sua importanza di fronte ai problemi e all'innovazione sociale. Può essere visto come un comportamento dal basso verso l'alto con il carattere democratico. In questo periodo di COVID si osserva chiaramente che molte organizzazioni online emergenti si sviluppano rapidamente con sempre più partecipanti distribuiti in tutto il mondo. Ma la teoria di questo metodo collaborativo dalla prospettiva remota ancora manca di esplorazione, e il più delle volte l’utilizzo dipende dall'esperienza personale dei manager. Dal 2019, l'autore ha co-fondato una comunità online chiamata CSDC (comunità cinese di progettazione di servizi). Può essere visto come un esperimento pratico con i giovani designer di servizi cinesi. Durante questi due anni, abbiamo ospitato e collaborato a più di 40 eventi, tutti questi eventi fanno parte di una collaborazione distribuita. Come pioniere della collaborazione distribuita, troviamo che ci sono molte lacune dall'inizio alla fine dei progetti. Per esempio, l'entusiasmo si affievolisce nel processo di collaborazioni a distanza, l'organizzazione della collaborazione tra i membri della comunità, il deposito di conoscenza durante la collaborazione a distanza, ecc. Su queste premesse, questo studio mira a indagare come il service Design influenza i modi di collaborazione a distanza in cui l'innovazione è distribuita, specialmente nel contesto della comunità online grazie alla sua continua attenzione per tutte le parti interessate, una serie di strumenti, caratteristiche iterative e di collaborazione. Per raggiungere i suoi obiettivi, lo studio segue la metodologia del design thinking e adotta diversi metodi di ricerca qualitativa, quantitativa e ricerca d'azione tra cui la ricerca desk, casi studio, osservazione dei partecipanti da due anni di esperienza pratica, interviste e così via. Questa tesi in un primo momento riassume lo sfondo e le premesse dell'innovazione distribuita, la comunità online e le sue potenziali possibilità di sviluppo in Cina. In una seconda fase, si concentra sulla prospettiva della comunità, attraverso l'analisi delle comunità di innovazione distribuita che emergono dall'epidemia in Cina, e si aggancia alla sintesi degli eventi e delle esperienze di CSDS negli ultimi due anni per approfondire le questioni della collaborazione a distanza. Dopo questa fase, è stata realizzata un'intervista approfondita con gli stakeholder nel CSDC. La tesi si conclude con la presentazione dei risultati della ricerca, e i risultati dello studio sono divisi in due prospettive: da una parte gli strumenti di co-creazione all'interno dell'organizzazione e l'architettura dell'ecosistema esterno. L’altra prospettiva si concentra sul modello di ecosistema con la collaborazione del progetto centrata sulla comunità. Include il sito web ufficiale e il backstage della co-collaborazione. Un toolkit digitale e un archivio di strumenti open source sono inclusi nella seconda prospettiva, il cui obiettivo è quello di sostenere la comunità verso l'auto-organizzazione con i membri della comunità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/189056