Eco-União. Informal the new normal : slum upgrading in Maputo

In the past decades, the focus on development left behind the awareness about existing living conditions that 1 out of 7 people are facing worldwide in informal settlements. Since the pandemic has highlighted the vulnerability of the most disadvantaged populations throughout the world, the aim is to improve the quality of life and health through the implementation of sustainable, affordable and traditional strategies. The project takes place in Maputo, Mozambique, specifically in the informal neighbourhood of Chamanculo C, home to more than 150,000 inhabitants and located on the edge of the formal city. The project demonstrates that it is possible to apply strategies to improve the quality of life and public health in informal settlements, and preliminary results achieved in the diagnosis, development and retrofitting phase are presented. Through the IMM methodology, the problems of the urban area were emphasised, represented as overcrowding, lack of infrastructure, services, and planning, as well as a dramatic lack of sanitation and low health culture. Following a holistic approach, based on sustainability and circular economy, urban systems and prototypes that focus on mobility, energy, food, water, waste and housing are developed. In the housing prototype, architecture and technology are developed, where through traditional construction methods and materials, a modular and incremental solution is reached, that is easily applicable in the social context and territory. It is concluded that the physical conditions of the urban area are improved as a result of the retrofitting of the application of the IMM methodology, in addition to improving public health conditions.

Negli ultimi decenni, l'attenzione allo sviluppo ha lasciato alle spalle la consapevolezza delle condizioni di vita esistenti che 1 persona su 7 si trova ad affrontare in tutto il mondo negli insediamenti informali. Poiché la pandemia ha messo in evidenza la vulnerabilità delle popolazioni più svantaggiate in tutto il mondo, l'obiettivo è migliorare la qualità della vita e della salute attraverso l'attuazione di strategie sostenibili, convenienti e tradizionali. Il progetto si svolge a Maputo, in Mozambico, in particolare nel quartiere informale di Chamanculo C, che ospita oltre 150.000 abitanti e si trova ai margini della città formale. Il progetto dimostra che è possibile applicare strategie per migliorare la qualità della vita e la salute pubblica negli insediamenti informali e vengono presentati i risultati preliminari raggiunti nella fase di diagnosi, sviluppo e retrofitting. Attraverso la metodologia IMM sono stati enfatizzati i problemi dell'area urbana, come il sovraffollamento, la mancanza di infrastrutture, servizi e pianificazione, nonché una drammatica mancanza di servizi igienico-sanitari e scarsa cultura sanitaria. Seguendo un approccio olistico, basato su sostenibilità ed economia circolare, vengono sviluppati sistemi urbani e prototipi incentrati su mobilità, energia, cibo, acqua, rifiuti e abitazione. Nel prototipo abitativo si sviluppano architettura e tecnologia, dove attraverso metodi e materiali costruttivi tradizionali si raggiunge una soluzione modulare e incrementale, facilmente applicabile nel contesto sociale e territoriale. Si conclude che le condizioni fisiche dell'area urbana sono migliorate a seguito dell'adeguamento dell'applicazione della metodologia IMM, oltre al miglioramento delle condizioni di salute pubblica.