The project for the new Università degli Studi di Milano, library-campus, starts from the competition design notice. This document is related to the wider process of inhancement of the area, which hosted the Expo 2015 event. The site is a core space in the vision called MIND, which stands for Milano Innovation District. Over the next few years, this project is aimed to promote, the creation of a new urban, intenational area advocated to exellence in innovation, research and progress. Among the proposals showed, it appears the initiative to move in the new campus some of the University scientific departments; the architectural and engineering firm “Carlo Ratti e Associati”, and the global company “Leandlease” as a general contractor are designated for the development of the area. The masterplan, always updated and in progress, shows different university buildings, including the library block. For this last part, an alternative design proposal has been developed. During a thorough preliminary phase, documents related to existing proposals were analysed and innovative, on-going library concepts were researched. After these former steps, the concept phase of the project was developed, linking the building to the university. A multidisciplinary approch has been applied, aimed to conceive different architectural and engineering issues; a special focus was dedicated to show the independency of different parts. The starting point has been the process of creation and modelling of volumes, then spaces were framed and designed; this was developed according to logics related to transversal learning and students and workers necessities. The new, MIND library campus project, conjugates many aspects characterising it, through disciplinary fields such as construction tecniques, structural elements and plant systems. This process showed the necessity to deepen specific issues, as common in a building which complexity is caused by dimensions and performance standards required. A special concern was dedicated to light and acoustic comfort. Those are fundamental and essential features, to be considered in a library design. The result reached, shows the nature of the entire project, shaped on a compositional logic always devoted to users, aiming to offer comfort and attractive spaces in order to promote learning and the dissemination of culture.

Il progetto del nuovo polo bibliotecario dell’Università degli Studi di Milano sorge in relazione al bando di concorso per la realizzazione del nuovo campus di ateneo, all’interno del più ampio processo di riqualificazione degli spazi che hanno ospitato la manifestazione internazionale di Expo Milano 2015. L’area in questione assume il ruolo di protagonista nella vision di MIND, Milano Innovation District, un progetto volto a promuovere nei prossimi anni la genesi di un nuovo polo urbano di eccellenza internazionale all’insegna di innovazione, ricerca e progresso. Tra le proposte avanzate si introduce l’iniziativa di trasferimento dei dipartimenti scientifici dell’Università Statale all’interno di un nuovo campus, la cui pianificazione è affidata allo studio di architettura e ingegneria Carlo Ratti Associati e alla società multinazionale Lendlease, nel ruolo di sviluppatrice. All’interno del masterplan di progetto - in continuo aggiornamento ed evoluzione - si instaurano una serie di edifici accademici, tra cui il polo bibliotecario per il quale ci si inserisce attraverso una proposta alternativa di esito progettuale. A seguito di un’accurata fase preliminare di analisi dei documenti relativi alle proposte avanzate - parallelamente ad un lavoro di ricerca sulle tendenze ultime riguardo l’innovativa concezione del modello funzionale di biblioteca - si sviluppa la fase compositiva dell’edificio a servizio dell’ateneo lombardo. Viene messo in pratica un approccio multidisciplinare in grado di conciliare differenti aspetti afferenti al mondo dell’architettura e dell’ingegneria, ponendo particolare attenzione all’interdipendenza delle parti. Sulla base dell’impulso motore del processo di composizione e genesi dei volumi, si procede all’articolazione degli spazi secondo le logiche dell’apprendimento trasversale e le esigenze di studenti e personale interno. Il progetto del nuovo polo bibliotecario in campus MIND declina gli innumerevoli aspetti che lo caratterizzano mediante ambiti disciplinari appartenenti al campo delle tecniche costruttive, delle componenti strutturali e dei sistemi impiantistici, ponendo in luce la necessità di approfondire determinati argomenti in un edificio la cui complessità è dettata dalla sua considerevole estensione e dagli standard prestazionali ai quali aspira. Distintivo riguardo viene inoltre riservato alle tematiche di comfort interno applicate in termini di illuminazione e acustica, aspetti fondamentali e imprescindibili da prendere in considerazione nella progettazione di una biblioteca. L’esito formale al quale si approda evidenzia il carattere dell’intero progetto plasmato su una logica compositiva che gravita comunque sempre attorno all’utenza, con l’obiettivo di offrire ambienti confortevoli e attrattivi volti a promuovere l’apprendimento e la diffusione della cultura.

Progetto del nuovo polo bibliotecario dell'Università degli Studi di Milano in Campus MIND, ex area Expo

Lomuscio, Gianmarco;Chiavaroli Di Cristoforo, Simone;LODICO, ANGELO
2021/2022

Abstract

The project for the new Università degli Studi di Milano, library-campus, starts from the competition design notice. This document is related to the wider process of inhancement of the area, which hosted the Expo 2015 event. The site is a core space in the vision called MIND, which stands for Milano Innovation District. Over the next few years, this project is aimed to promote, the creation of a new urban, intenational area advocated to exellence in innovation, research and progress. Among the proposals showed, it appears the initiative to move in the new campus some of the University scientific departments; the architectural and engineering firm “Carlo Ratti e Associati”, and the global company “Leandlease” as a general contractor are designated for the development of the area. The masterplan, always updated and in progress, shows different university buildings, including the library block. For this last part, an alternative design proposal has been developed. During a thorough preliminary phase, documents related to existing proposals were analysed and innovative, on-going library concepts were researched. After these former steps, the concept phase of the project was developed, linking the building to the university. A multidisciplinary approch has been applied, aimed to conceive different architectural and engineering issues; a special focus was dedicated to show the independency of different parts. The starting point has been the process of creation and modelling of volumes, then spaces were framed and designed; this was developed according to logics related to transversal learning and students and workers necessities. The new, MIND library campus project, conjugates many aspects characterising it, through disciplinary fields such as construction tecniques, structural elements and plant systems. This process showed the necessity to deepen specific issues, as common in a building which complexity is caused by dimensions and performance standards required. A special concern was dedicated to light and acoustic comfort. Those are fundamental and essential features, to be considered in a library design. The result reached, shows the nature of the entire project, shaped on a compositional logic always devoted to users, aiming to offer comfort and attractive spaces in order to promote learning and the dissemination of culture.
COLOMBO, MATTEO
MAZZUCCHELLI, ENRICO SERGIO
TAGLIABUE, PIETRO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-lug-2022
2021/2022
Il progetto del nuovo polo bibliotecario dell’Università degli Studi di Milano sorge in relazione al bando di concorso per la realizzazione del nuovo campus di ateneo, all’interno del più ampio processo di riqualificazione degli spazi che hanno ospitato la manifestazione internazionale di Expo Milano 2015. L’area in questione assume il ruolo di protagonista nella vision di MIND, Milano Innovation District, un progetto volto a promuovere nei prossimi anni la genesi di un nuovo polo urbano di eccellenza internazionale all’insegna di innovazione, ricerca e progresso. Tra le proposte avanzate si introduce l’iniziativa di trasferimento dei dipartimenti scientifici dell’Università Statale all’interno di un nuovo campus, la cui pianificazione è affidata allo studio di architettura e ingegneria Carlo Ratti Associati e alla società multinazionale Lendlease, nel ruolo di sviluppatrice. All’interno del masterplan di progetto - in continuo aggiornamento ed evoluzione - si instaurano una serie di edifici accademici, tra cui il polo bibliotecario per il quale ci si inserisce attraverso una proposta alternativa di esito progettuale. A seguito di un’accurata fase preliminare di analisi dei documenti relativi alle proposte avanzate - parallelamente ad un lavoro di ricerca sulle tendenze ultime riguardo l’innovativa concezione del modello funzionale di biblioteca - si sviluppa la fase compositiva dell’edificio a servizio dell’ateneo lombardo. Viene messo in pratica un approccio multidisciplinare in grado di conciliare differenti aspetti afferenti al mondo dell’architettura e dell’ingegneria, ponendo particolare attenzione all’interdipendenza delle parti. Sulla base dell’impulso motore del processo di composizione e genesi dei volumi, si procede all’articolazione degli spazi secondo le logiche dell’apprendimento trasversale e le esigenze di studenti e personale interno. Il progetto del nuovo polo bibliotecario in campus MIND declina gli innumerevoli aspetti che lo caratterizzano mediante ambiti disciplinari appartenenti al campo delle tecniche costruttive, delle componenti strutturali e dei sistemi impiantistici, ponendo in luce la necessità di approfondire determinati argomenti in un edificio la cui complessità è dettata dalla sua considerevole estensione e dagli standard prestazionali ai quali aspira. Distintivo riguardo viene inoltre riservato alle tematiche di comfort interno applicate in termini di illuminazione e acustica, aspetti fondamentali e imprescindibili da prendere in considerazione nella progettazione di una biblioteca. L’esito formale al quale si approda evidenzia il carattere dell’intero progetto plasmato su una logica compositiva che gravita comunque sempre attorno all’utenza, con l’obiettivo di offrire ambienti confortevoli e attrattivi volti a promuovere l’apprendimento e la diffusione della cultura.
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