The following work is focused on the feasibility study of the substitution from fossil fuels to biogas as the energy source of a plant for electricity and heat generation of a food industry, situated in the municipality of Vellezzo Bellini (Lombardy, Italy). The initiative belongs to a wider project of circular economy called “the energetic district” carried out by Acqua & Sole S.r.l., where biogas is produced starting from waste in an anaerobic digestion plant. The plant feasibility has been assessed firstly in legislation and authorization terms, followed by the analysis of territorial plans, and concluded by the assessment of the landscape impact of the initiative. The adopted method regarded the study, in order, of the Italian, regional, provincial and municipality’s laws and territorial plans, with the aim to identify the constraint present at the different level of governance of the territory. It is highlighted the presence of a legislation “hole” for what concerns the use of biogas from waste as an energy source for a food industry, and the presence of constraint at regional and provincial level, that are, however, not present in the municipality’s plans. The sustainable claim of the initiative has then been assessed with two environmental indicators (ton of equivalent oil and CO2) adopting the methodology proposed by ISPRA, meaning using multiplicative emission factors. Finally, the economic feasibility of the initiative has been assessed with the use of the economic indicators (mainly IRR and NPV), paying particular attention to the current uncertainty about methane’s price in the explanation of results. The project confirm itself feasible from all the point of view adopted and economically profitable.

Il seguente lavoro è incentrato sullo studio di fattibilità della sostituzione da fonti fossili a biogas come fonte energetica di un impianto per generazione di elettricità e calore di un’industria alimentare, situata nel comune di Vellezzo Bellini (Lombardia, Italia). L’iniziativa è parte di un progetto più ampio di economia circolare chiamata “distretto energetico” portata avanti da Acqua & Sole S.r.l, dove il biogas viene prodotto a partire da rifiuti in un impianto di digestione anaerobica. La fattibilità dell’impianto è stata valutata prima in termini legislativi e autorizzativi, seguita dall’analisi dei piani territoriali e conclusa dall’analisi dell’impatto paesaggistico dell’iniziativa. Il metodo adottato ha riguardato lo studio, in ordine, delle leggi e dei piani territoriali italiani, regionali, provinciali ed infine comunali al fine di individuare i vincoli presenti ai diversi livelli governativi del territorio. Si evidenzia la presenza di un “buco” normativo per quanto riguarda l’utilizzo di biogas da rifiuti come fonte energetica per l’industria alimentare, e la presenza di vincoli a livello regionale e provinciale sull’area, tuttavia non presenti nei piani comunali. È poi stata valutata la rivendicazione di sostenibilità dell’iniziativa tramite l’utilizzo di due indicatori ambientali (tonnellate di petrolio e di CO2 equivalenti) adottando il metodo proposto dall’ISPRA, ovvero tramite l’utilizzo di fattori di emissione moltiplicativi. Infine, è stata valutata la fattibilità economica dell’iniziativa tramite indicatori economici (TIR e VAN principalmente), ponendo particolare attenzione all’attuale incertezza riguardante il prezzo del metano nell’esposizione dei risultati. Il progetto si conferma da tutti i punti di vista adottati fattibile ed economicamente vantaggioso.

Feasibility study of the use of biogas in a food plant in Nothern Italy

MINETTI, VALERIA
2021/2022

Abstract

The following work is focused on the feasibility study of the substitution from fossil fuels to biogas as the energy source of a plant for electricity and heat generation of a food industry, situated in the municipality of Vellezzo Bellini (Lombardy, Italy). The initiative belongs to a wider project of circular economy called “the energetic district” carried out by Acqua & Sole S.r.l., where biogas is produced starting from waste in an anaerobic digestion plant. The plant feasibility has been assessed firstly in legislation and authorization terms, followed by the analysis of territorial plans, and concluded by the assessment of the landscape impact of the initiative. The adopted method regarded the study, in order, of the Italian, regional, provincial and municipality’s laws and territorial plans, with the aim to identify the constraint present at the different level of governance of the territory. It is highlighted the presence of a legislation “hole” for what concerns the use of biogas from waste as an energy source for a food industry, and the presence of constraint at regional and provincial level, that are, however, not present in the municipality’s plans. The sustainable claim of the initiative has then been assessed with two environmental indicators (ton of equivalent oil and CO2) adopting the methodology proposed by ISPRA, meaning using multiplicative emission factors. Finally, the economic feasibility of the initiative has been assessed with the use of the economic indicators (mainly IRR and NPV), paying particular attention to the current uncertainty about methane’s price in the explanation of results. The project confirm itself feasible from all the point of view adopted and economically profitable.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
22-lug-2022
2021/2022
Il seguente lavoro è incentrato sullo studio di fattibilità della sostituzione da fonti fossili a biogas come fonte energetica di un impianto per generazione di elettricità e calore di un’industria alimentare, situata nel comune di Vellezzo Bellini (Lombardia, Italia). L’iniziativa è parte di un progetto più ampio di economia circolare chiamata “distretto energetico” portata avanti da Acqua & Sole S.r.l, dove il biogas viene prodotto a partire da rifiuti in un impianto di digestione anaerobica. La fattibilità dell’impianto è stata valutata prima in termini legislativi e autorizzativi, seguita dall’analisi dei piani territoriali e conclusa dall’analisi dell’impatto paesaggistico dell’iniziativa. Il metodo adottato ha riguardato lo studio, in ordine, delle leggi e dei piani territoriali italiani, regionali, provinciali ed infine comunali al fine di individuare i vincoli presenti ai diversi livelli governativi del territorio. Si evidenzia la presenza di un “buco” normativo per quanto riguarda l’utilizzo di biogas da rifiuti come fonte energetica per l’industria alimentare, e la presenza di vincoli a livello regionale e provinciale sull’area, tuttavia non presenti nei piani comunali. È poi stata valutata la rivendicazione di sostenibilità dell’iniziativa tramite l’utilizzo di due indicatori ambientali (tonnellate di petrolio e di CO2 equivalenti) adottando il metodo proposto dall’ISPRA, ovvero tramite l’utilizzo di fattori di emissione moltiplicativi. Infine, è stata valutata la fattibilità economica dell’iniziativa tramite indicatori economici (TIR e VAN principalmente), ponendo particolare attenzione all’attuale incertezza riguardante il prezzo del metano nell’esposizione dei risultati. Il progetto si conferma da tutti i punti di vista adottati fattibile ed economicamente vantaggioso.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/189242