Bimbos - Una rivista digitale per diffondere educazione imprenditoriale tra la Gen Z

Nowadays in Italy, entrepreneurship is still strongly tied to a political conception of "doing business," based on stereotypes and biases that we have carried with us for a long time. Within this landscape, the young Generation Z, a controversial and often underestimated generation, are struggling to find space. Digital natives, activists, independents, they have all the attributes to become the entrepreneurs of tomorrow and redefine the collective imagination that still shapes this world in an anachronistic way. However, in order to become part of it and rewrite it, they lack an entrepreneurial education. Neither society, nor the media, nor the school system are currently able to train Zoomers to harness their skills and predisposition in doing business. "We've been trained like the generations before us, but the economic landscape and employment landscape is very different from the generations before us." (Oz, cited by Williamson, 2021) This research and the resulting project aim to provide Gen Z a tool through in which they can share entrepreneurial knowledge and build the education they lack. By harnessing their self-taught spirit (Belmonte, 2018) and the importance they give to a sense of community (Fang, 2021), Bimbos aims to be a first small step toward the revolution of the Italian entrepreneurial landscape, led by those who will shape its future. If the main flaw in our entrepreneurial system is the result of the manifestation of a generation gap, Bimbos aims precisely to bridge that gap, giving young people a voice so that they have a chance to redeem themselves.

L’imprenditoria italiana oggi è ancora fortemente legata ad una concezione politica del “fare business”, basata su stereotipi e bias che ci portiamo dietro da tempo. All’interno di questo panorama faticano a trovare spazio i giovani della Generazione Z, una generazione controversa e spesso sottovalutata. Nativi digitali, attivisti, indipendenti, hanno tutte le carte in regola per diventare gli imprenditori di domani e rivoluzionare l’immaginario collettivo che ancora caratterizza questo mondo in modo anacronistico. Quello che gli manca per entrare a farne parte e riscriverlo è un’educazione imprenditoriale: né la società, né i media, né il sistema scolastico sono attualmente in grado di formare gli Zoomers, per far sì che sfruttino le proprie skills e la propria predisposizione nel fare impresa. "SIAMO STATI EDUCATI COME LE GENERAZIONI PRIMA DI NOI, MA IL PANORAMA ECONOMICO E D’IMPIEGO è MOLTO CAMBIATO RISPETTO A QUELLO DELLE GENERAZIONI PRECEDENTI." (Oz, citato da Williamson, 2021) Questa ricerca e il progetto che ne deriva vogliono fornire alla Gen Z uno strumento attraverso il quale loro stessi possano condividere conoscenze imprenditoriali e costruirsi quell’educazione che manca. Sfruttando il loro spirito autodidatta (Belmonte, 2018) e l’importanza che danno al senso di community (Fang, 2021), Bimbos punta a rappresentare un primo piccolo passo verso la rivoluzione del panorama imprenditoriale italiano, guidata da coloro che ne plasmeranno il futuro. Se il principale difetto del nostro sistema imprenditoriale è frutto della manifestazione di un gap generazionale, Bimbos punta proprio a colmare quel gap, dando voce ai giovani in modo che abbiano la possibilità di riscattarsi.