Climate changes and urban growth are two trends that force the world to consider the urban resilience to disasters in the coming years. Increasing urbanization, which entails the spatial concentration of people and infrastructure in relatively small areas, means increased and concentrated exposure of human and economic assets to various geophysical and hydro-meteorological environmental hazards. The geography of many major cities around the world—low-lying coastal or riverside locations—is another critical factor that increases the likelihood of severe natural disaster impacts in urban areas. Exposure is driven by the rising concentration of people and assets in high-risk locations, as well as the marginalization of the urban poor in particularly dangerous places. This implies that catastrophes are hitting a rising number of city people, with increasingly negative effects for jobs, housing, and key infrastructure like roads, power, and water supplies. Risk issues are sometimes overshadowed by economic or political motives for city growth. Egypt is in the midst of a historic catastrophe, exacerbated by a financial crisis and a fast rising population. Alexandria in Egypt, is mostly built on low-lying locations, it gets about eight inches of rain each year on average. Al-Max canal in Alexandria is especially vulnerable because heavy rain overwhelms the city's pumping station, which discharges the overflow into Lake Mariout, which divides the lake from the Mediterranean. The lake lies nine feet below sea level and is connected to the Mediterranean sea by two canals that go through Alexandria. When water is thrown into the lake, water levels in the canals vary, posing a threat to the Al-Max fishing village (the banks of the other canal were largely unoccupied). This research studies the problems and vulnerability of the Al-Max village to the floods and sea level rise and how to follow Nature Based Solutions and Green infrastructure to manage the upcoming flood events in the area.

I cambiamenti climatici e la crescita urbana sono due tendenze che costringono il mondo a considerare la resilienza urbana ai disastri nei prossimi anni. La crescente urbanizzazione, che comporta la concentrazione spaziale di persone e infrastrutture in aree relativamente piccole, significa un'esposizione maggiore e concentrata delle risorse umane ed economiche a vari rischi ambientali geofisici e idrometeorologici. La geografia di molte grandi città del mondo, località costiere o lungo il fiume, è un altro fattore critico che aumenta la probabilità di gravi disastri naturali nelle aree urbane. L'esposizione è determinata dalla crescente concentrazione di persone e beni in luoghi ad alto rischio, nonché dall'emarginazione dei poveri urbani in luoghi particolarmente pericolosi. Ciò implica che le catastrofi stanno colpendo un numero crescente di cittadini, con effetti sempre più negativi su posti di lavoro, alloggi e infrastrutture chiave come strade, elettricità e forniture idriche. I problemi di rischio sono talvolta oscurati da motivi economici o politici per la crescita della città. L'Egitto è nel mezzo di una catastrofe storica, esacerbata da una crisi finanziaria e da una popolazione in rapido aumento. Alessandria d'Egitto, è per lo più costruita in luoghi bassi, riceve in media circa otto pollici di pioggia ogni anno. Il canale Al-Max ad Alessandria è particolarmente vulnerabile perché forti piogge travolgono la stazione di pompaggio della città, che scarica lo straripamento nel lago Mariout, che divide il lago dal Mediterraneo. Il lago si trova a nove piedi sotto il livello del mare ed è collegato al Mar Mediterraneo da due canali che attraversano Alessandria. Quando l'acqua viene gettata nel lago, il livello dell'acqua nei canali varia, rappresentando una minaccia per il villaggio di pescatori di Al-Max (le rive dell'altro canale erano in gran parte vuote). Questa ricerca studia i problemi e la vulnerabilità del villaggio di Al-Max alle inondazioni e all'innalzamento del livello del mare e come seguire le soluzioni basate sulla natura e le infrastrutture verdi per gestire i prossimi eventi alluvionali nell'area.

Regeneration of heritage coastal sites through nature based solutions. The case of "Al-Max fishing village, Alexandria, Egypt"

Aly Saleh, Nancy Morsy Ismail
2021/2022

Abstract

Climate changes and urban growth are two trends that force the world to consider the urban resilience to disasters in the coming years. Increasing urbanization, which entails the spatial concentration of people and infrastructure in relatively small areas, means increased and concentrated exposure of human and economic assets to various geophysical and hydro-meteorological environmental hazards. The geography of many major cities around the world—low-lying coastal or riverside locations—is another critical factor that increases the likelihood of severe natural disaster impacts in urban areas. Exposure is driven by the rising concentration of people and assets in high-risk locations, as well as the marginalization of the urban poor in particularly dangerous places. This implies that catastrophes are hitting a rising number of city people, with increasingly negative effects for jobs, housing, and key infrastructure like roads, power, and water supplies. Risk issues are sometimes overshadowed by economic or political motives for city growth. Egypt is in the midst of a historic catastrophe, exacerbated by a financial crisis and a fast rising population. Alexandria in Egypt, is mostly built on low-lying locations, it gets about eight inches of rain each year on average. Al-Max canal in Alexandria is especially vulnerable because heavy rain overwhelms the city's pumping station, which discharges the overflow into Lake Mariout, which divides the lake from the Mediterranean. The lake lies nine feet below sea level and is connected to the Mediterranean sea by two canals that go through Alexandria. When water is thrown into the lake, water levels in the canals vary, posing a threat to the Al-Max fishing village (the banks of the other canal were largely unoccupied). This research studies the problems and vulnerability of the Al-Max village to the floods and sea level rise and how to follow Nature Based Solutions and Green infrastructure to manage the upcoming flood events in the area.
OGUT, OZGE
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-lug-2022
2021/2022
I cambiamenti climatici e la crescita urbana sono due tendenze che costringono il mondo a considerare la resilienza urbana ai disastri nei prossimi anni. La crescente urbanizzazione, che comporta la concentrazione spaziale di persone e infrastrutture in aree relativamente piccole, significa un'esposizione maggiore e concentrata delle risorse umane ed economiche a vari rischi ambientali geofisici e idrometeorologici. La geografia di molte grandi città del mondo, località costiere o lungo il fiume, è un altro fattore critico che aumenta la probabilità di gravi disastri naturali nelle aree urbane. L'esposizione è determinata dalla crescente concentrazione di persone e beni in luoghi ad alto rischio, nonché dall'emarginazione dei poveri urbani in luoghi particolarmente pericolosi. Ciò implica che le catastrofi stanno colpendo un numero crescente di cittadini, con effetti sempre più negativi su posti di lavoro, alloggi e infrastrutture chiave come strade, elettricità e forniture idriche. I problemi di rischio sono talvolta oscurati da motivi economici o politici per la crescita della città. L'Egitto è nel mezzo di una catastrofe storica, esacerbata da una crisi finanziaria e da una popolazione in rapido aumento. Alessandria d'Egitto, è per lo più costruita in luoghi bassi, riceve in media circa otto pollici di pioggia ogni anno. Il canale Al-Max ad Alessandria è particolarmente vulnerabile perché forti piogge travolgono la stazione di pompaggio della città, che scarica lo straripamento nel lago Mariout, che divide il lago dal Mediterraneo. Il lago si trova a nove piedi sotto il livello del mare ed è collegato al Mar Mediterraneo da due canali che attraversano Alessandria. Quando l'acqua viene gettata nel lago, il livello dell'acqua nei canali varia, rappresentando una minaccia per il villaggio di pescatori di Al-Max (le rive dell'altro canale erano in gran parte vuote). Questa ricerca studia i problemi e la vulnerabilità del villaggio di Al-Max alle inondazioni e all'innalzamento del livello del mare e come seguire le soluzioni basate sulla natura e le infrastrutture verdi per gestire i prossimi eventi alluvionali nell'area.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/189966