The social impacts related to the emergency state to cope with the spread of the Covid-19 epidemic have profoundly changed the way of living spaces inside and outside the domestic walls. Dwellings and apartment blocks have been theatres of change in the city, absorbing rituals and functions from the urban dimension. As a result, latent fragilities of living have emerged, generating a psycho-physical imbalance in humans and revealing the importance of being in contact with nature and other people from whom they has been isolated for too long. These changes initially seemed only temporary, then have generated new normality, clothing domesticity with renewed responsibilities and people's needs. Biophilic design emerges as a suitable design means for restorative environments to address and accelerate the psychophysical recovery process since the built space is fundamental to the health of its inhabitants. This approach could preserve and increase accessibility to the natural environment, endangered by ongoing urbanization. Through Re-Connect Landing Catalog, the objective is to communicate a new design method, outlined at an exemplary level through a series of spatial solutions capable of restoring a vision of future living that sees the reformulation of relationships, and therefore of thresholds, between dwelling units. In this context, the landing space reveals itself as a flagrant opportunity to be seized to satisfy the pointed-out need for connection with the surrounding environment.

Gli impatti sociali legati allo stato di emergenza per far fronte alla diffusione dell'epidemia di Covid-19 hanno modificato profondamente il modo di vivere gli spazi dentro e fuori le mura domestiche. Le abitazioni e i condomini sono stati teatri di cambiamento della città, assorbendo rituali e funzioni della dimensione urbana. Di conseguenza, sono emerse fragilità latenti dell'abitare, generando uno squilibrio psicofisico nell'uomo e rivelando l'importanza del contatto con la natura e con le altre persone da cui è stato isolato per troppo tempo. Questi cambiamenti, che inizialmente sembravano solo temporanei, hanno poi generato una nuova normalità, rivestendo la domesticità di rinnovate responsabilità e bisogni delle persone. Il design biofilico emerge come un mezzo progettuale adatto agli ambienti riparativi per affrontare e accelerare il processo di recupero psicofisico, poiché lo spazio costruito è fondamentale per la salute dei suoi abitanti. Questo approccio potrebbe preservare e aumentare l'accessibilità all'ambiente naturale, messo in pericolo dalla continua urbanizzazione. Attraverso il Re-Connect Landing Catalog, l'obiettivo è comunicare un nuovo metodo di progettazione, delineato a livello esemplare attraverso una serie di soluzioni spaziali in grado di restituire una visione dell'abitare futuro che vede la riformulazione delle relazioni, e quindi delle soglie, tra le unità abitative. In questo contesto, lo spazio del pianerottolo si rivela una flagrante opportunità da cogliere per soddisfare l'evidente esigenza di connessione con l'ambiente circostante.

Re-Connect, Landing Catalog

Caputo, Marika
2021/2022

Abstract

The social impacts related to the emergency state to cope with the spread of the Covid-19 epidemic have profoundly changed the way of living spaces inside and outside the domestic walls. Dwellings and apartment blocks have been theatres of change in the city, absorbing rituals and functions from the urban dimension. As a result, latent fragilities of living have emerged, generating a psycho-physical imbalance in humans and revealing the importance of being in contact with nature and other people from whom they has been isolated for too long. These changes initially seemed only temporary, then have generated new normality, clothing domesticity with renewed responsibilities and people's needs. Biophilic design emerges as a suitable design means for restorative environments to address and accelerate the psychophysical recovery process since the built space is fundamental to the health of its inhabitants. This approach could preserve and increase accessibility to the natural environment, endangered by ongoing urbanization. Through Re-Connect Landing Catalog, the objective is to communicate a new design method, outlined at an exemplary level through a series of spatial solutions capable of restoring a vision of future living that sees the reformulation of relationships, and therefore of thresholds, between dwelling units. In this context, the landing space reveals itself as a flagrant opportunity to be seized to satisfy the pointed-out need for connection with the surrounding environment.
ARC III - Scuola del Design
22-lug-2022
2021/2022
Gli impatti sociali legati allo stato di emergenza per far fronte alla diffusione dell'epidemia di Covid-19 hanno modificato profondamente il modo di vivere gli spazi dentro e fuori le mura domestiche. Le abitazioni e i condomini sono stati teatri di cambiamento della città, assorbendo rituali e funzioni della dimensione urbana. Di conseguenza, sono emerse fragilità latenti dell'abitare, generando uno squilibrio psicofisico nell'uomo e rivelando l'importanza del contatto con la natura e con le altre persone da cui è stato isolato per troppo tempo. Questi cambiamenti, che inizialmente sembravano solo temporanei, hanno poi generato una nuova normalità, rivestendo la domesticità di rinnovate responsabilità e bisogni delle persone. Il design biofilico emerge come un mezzo progettuale adatto agli ambienti riparativi per affrontare e accelerare il processo di recupero psicofisico, poiché lo spazio costruito è fondamentale per la salute dei suoi abitanti. Questo approccio potrebbe preservare e aumentare l'accessibilità all'ambiente naturale, messo in pericolo dalla continua urbanizzazione. Attraverso il Re-Connect Landing Catalog, l'obiettivo è comunicare un nuovo metodo di progettazione, delineato a livello esemplare attraverso una serie di soluzioni spaziali in grado di restituire una visione dell'abitare futuro che vede la riformulazione delle relazioni, e quindi delle soglie, tra le unità abitative. In questo contesto, lo spazio del pianerottolo si rivela una flagrante opportunità da cogliere per soddisfare l'evidente esigenza di connessione con l'ambiente circostante.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/190119