The role of cultural heritage in a Chinese traditional rurban village : the uncertain future of Shima at the edge of Guangzhou

The thesis work focuses on Shima, a rurban traditional village, at the edge of Guangzhou. The hamlet has a specific morphological and cultural identity, hosting traditional buildings, such as Hong Sheng Temple and maintaining ancient alignments. The pattern represented by Shima risks being incorporated into the massive urban fabric of the megacity in continuous expansion. This type of episode is more and more frequent in contemporary China and it involves the comparison of two antithetical phenomena. The thorn to economic development and urban expansion and the tendency to the conservation and enhancement of cultural heritage. The dualism in Shima is manifested in 2020 through the "Development Plan for Shima Traditional Village, Baiyun District" (DPTSBV). On the one hand, the plan recognizes part of the cultural heritage of Shima by inserting them in a constraint zone; on the other, it proposes a profound renewal of the urban fabric going to distort the alignments and the original organisation. Through the analysis of issues related to the leading conservation approach in China, the impact of globalisation on the city and the study of alternative practices for mass renewal, the thesis develops guidelines different from the DPTSBV’s ones. The desired outcome for Shima’s future is a territory empowered through the resources that it already owns, with a community aware of the Village’s cultural heritage to be actualised as a source for a sustainable development process.

Il lavoro di tesi si concentra su Shima, un villaggio tradizionale rurbano, ai margini di Guangzhou. L’insediamento ha una specifica identità morfologica e culturale e ospita edifici tradizionali, come il Tempio di Hong Sheng e mantenendo antichi allineamenti. Il territorio di Shima rischia di essere incorporato nel massivo tessuto urbano della megalopoli in continua espansione. Questo tipo di episodio è sempre più frequente nella Cina contemporanea e comporta il confronto di due fenomeni antitetici. La spinta allo sviluppo economico e dell'espansione urbana e la tendenza alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Il dualismo a Shima si manifesta nel 2020 attraverso il "Piano di sviluppo per il Villaggio Tradizionale di Shima, distretto di Baiyun" (DPTSBV). Da un lato, il progetto riconosce parte del patrimonio culturale di Shima inserendolo in una zona vincolata; dall'altro, propone un profondo rinnovamento del tessuto urbano andando a stravolgere gli allineamenti e l'organizzazione originaria. Attraverso l'analisi delle questioni relative all'approccio principale alla conservazione in Cina, l'impatto della globalizzazione sulla città e lo studio di pratiche alternative al mass renewal, la tesi sviluppa linee guida strategiche diverse da quelle previste dal DPTSBV. Il risultato desiderato per il futuro di Shima è un territorio potenziato attraverso le risorse che già possiede, con una comunità consapevole del patrimonio culturale del Villaggio da intendere come fonte per un processo di sviluppo sostenibile.