In all the main industrialized countries a growing interest for biomedical technologies has been observed, these technologies actually constitute an indispensable requirement in health care. In the last decade, the subsequent increase in technology progress has made recently-innovated medical equipment obsolete, especially in the diagnostic and therapeutic field. Although technology progress has improved the quality of health care, and subsequently the patients’ life quality, this constant growth of the health service has also produced an excess of treatments and a growing health service appropriation. Indeed, from the economic point of view, new technologies have had a great impact, especially those introduced into routine service without a proper cost-benefit analysis. Besides more attention should be paid to the oppositions associated to steady clinical and organizational routines, as a superposition could arise between new and old technologies, with further increase of the costs. Hence for suppliers, specialists, patients and hospital managers there is always more need of introducing professionals and instruments, so that new technologies can be properly evaluated, chosen with respect to the actual demand, and monitored during their use.

In tutti i maggiori paesi industrializzati si è potuto osservare un crescente interesse per le tecnologie biomediche, che costituiscono un elemento ormai irrinunciabile nella cura della salute. La conseguente spinta all’avanzamento tecnologico, negli ultimi 10 anni, specialmente nel campo diagnostico ed terapeutico, ha reso obsolete apparecchiature considerate innovative fino a poco tempo prima. Se da un lato il progresso tecnologico ha comportato un miglioramento della qualità della cura, e conseguentemente della vita dei pazienti, dall’altro la costante crescita sanitaria produce eccesso di trattamenti e maggiori stanziamenti per la sanità. Dal punto di vista economico infatti, le nuove tecnologie hanno un impatto notevole soprattutto se introdotte senza una corretta valutazione costibenefici. Dall’altro lato occorre porre attenzione alle resistenze legate alle pratiche mediche ed organizzative consolidate che si oppongono al cambiamento: ciò provoca la sovrapposizione tra nuove e vecchie tecnologie con un’ulteriore moltiplicazione dei costi. Si rende quindi sempre più necessario per fornitori, specialisti, pazienti e dirigenti ospedalieri introdurre nei sistemi sanitari organismi, figure professionali e strumenti in grado di valutare correttamente la tecnologia, sceglierla in funzione delle necessità e monitorarne l’utilizzo.

La tecnologia a servizio del processo clinico. Valutazione di un sistema di rilevazione parametri vitali (GE Dynamap V100)

SIMEONE, FEDERICO
2009/2010

Abstract

In all the main industrialized countries a growing interest for biomedical technologies has been observed, these technologies actually constitute an indispensable requirement in health care. In the last decade, the subsequent increase in technology progress has made recently-innovated medical equipment obsolete, especially in the diagnostic and therapeutic field. Although technology progress has improved the quality of health care, and subsequently the patients’ life quality, this constant growth of the health service has also produced an excess of treatments and a growing health service appropriation. Indeed, from the economic point of view, new technologies have had a great impact, especially those introduced into routine service without a proper cost-benefit analysis. Besides more attention should be paid to the oppositions associated to steady clinical and organizational routines, as a superposition could arise between new and old technologies, with further increase of the costs. Hence for suppliers, specialists, patients and hospital managers there is always more need of introducing professionals and instruments, so that new technologies can be properly evaluated, chosen with respect to the actual demand, and monitored during their use.
NOCCO, UMBERTO
ING II - Facolta' di Ingegneria dei Sistemi
21-lug-2010
2009/2010
In tutti i maggiori paesi industrializzati si è potuto osservare un crescente interesse per le tecnologie biomediche, che costituiscono un elemento ormai irrinunciabile nella cura della salute. La conseguente spinta all’avanzamento tecnologico, negli ultimi 10 anni, specialmente nel campo diagnostico ed terapeutico, ha reso obsolete apparecchiature considerate innovative fino a poco tempo prima. Se da un lato il progresso tecnologico ha comportato un miglioramento della qualità della cura, e conseguentemente della vita dei pazienti, dall’altro la costante crescita sanitaria produce eccesso di trattamenti e maggiori stanziamenti per la sanità. Dal punto di vista economico infatti, le nuove tecnologie hanno un impatto notevole soprattutto se introdotte senza una corretta valutazione costibenefici. Dall’altro lato occorre porre attenzione alle resistenze legate alle pratiche mediche ed organizzative consolidate che si oppongono al cambiamento: ciò provoca la sovrapposizione tra nuove e vecchie tecnologie con un’ulteriore moltiplicazione dei costi. Si rende quindi sempre più necessario per fornitori, specialisti, pazienti e dirigenti ospedalieri introdurre nei sistemi sanitari organismi, figure professionali e strumenti in grado di valutare correttamente la tecnologia, sceglierla in funzione delle necessità e monitorarne l’utilizzo.
Tesi di laurea Magistrale
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