The first aim of this research is to understand and formulate in an editorial project the nature and role of critical and speculative design in the recent design world and, more in detail, its relationship with data and information communication, in order to highlight the educational potential of this approach. The context of this analysis is that of the information age and its recent development related to an increasing communication through data and visualisations: the practice of critical and speculative design has a huge potential when it comes to developing tools to improve the understanding of data and people's relationship with it. Critical and speculative design aims at capturing people's attention to try to trigger common and shared reflections on sometimes difficult and complicated issues. Today we could say that we live in an information age in which we are often left alone to process difficult information, misinterpreting visuals and absorbing false or not entirely correct news without filters. Practices such as critical and speculative design would help to develop a greater knowledge and sensitivity towards a science as neglected as it is important as data. The aim of the researcher is also to summarise and reorganise an often confused and fragmented literature, creating an open-source tool of great utility for designers and non-designers alike, as a support in investigating and learning about this practice. This thesis aims to highlight the importance for designers (information designers) to go beyond traditional methods and their desire to make human life convenient and to remind them to examine the deeper repercussions of their choices when it comes to the responsibilities of such a role and to trust new rhetoric and communication methodologies in order to make critical and speculative design a less isolated practice.

Il primo obiettivo di questa ricerca è quello di comprendere e formulare in un progetto editoriale la natura e il ruolo del design critico e speculativo nel recente mondo del design e, più nel dettaglio, la sua relazione con i dati e la comunicazione dell’informazione, al fine di evidenziare il potenziale educativo di questo approccio. Il contesto di questa analisi è quello dell’era dell'informazione e del suo recente sviluppo legato a una comunicazione sempre più presente attraverso dati e visualizzazioni: la pratica del design critico e speculativo possiede un enorme potenziale quando si tratta di sviluppare strumenti per migliorare la comprensione dei dati e la relazione delle persone con essi. Il design critico e speculativo ha, infatti, come obiettivo quello di catturare l'attenzione delle persone per cercare di innescare riflessioni comuni e condivise su temi a volte difficili e complicati. Oggi potremmo definire di vivere in un era dell'informazione in cui però siamo lasciati spesso soli nell’elaborare informazioni difficili, mal interpretando le visualizzazioni e assorbendo senza filtri notizie false o non completamente corrette. Pratiche come il design critico e speculativo aiuterebbero a sviluppare una maggiore conoscenza e sensibilità verso una scienza tanto trascurata quanto importante come quella del dato. L’obiettivo del ricercatore è quello anche di riassumere e riorganizzare una letteratura spesso confusa e frammentaria, creando uno strumento open-source di grande utilità per designer e non, come supporto nell’indagine e nell’apprendimento di tale pratica. Questa tesi vuole mettere in evidenza l'importanza per il designer (information designer) di andare oltre i metodi tradizionali e il loro desiderio di rendere la vita umana conveniente e ricordargli di esaminare le ripercussioni più profonde delle sue scelte quando si tratta delle responsabilità di tale ruolo e di avere fiducia in nuove retoriche e metodologie di comunicazione, al fine di rendere il Design Critico e Speculativo una pratica meno isolata.

Critical design as a tool for data literacy

Perico, Jacopo
2021/2022

Abstract

The first aim of this research is to understand and formulate in an editorial project the nature and role of critical and speculative design in the recent design world and, more in detail, its relationship with data and information communication, in order to highlight the educational potential of this approach. The context of this analysis is that of the information age and its recent development related to an increasing communication through data and visualisations: the practice of critical and speculative design has a huge potential when it comes to developing tools to improve the understanding of data and people's relationship with it. Critical and speculative design aims at capturing people's attention to try to trigger common and shared reflections on sometimes difficult and complicated issues. Today we could say that we live in an information age in which we are often left alone to process difficult information, misinterpreting visuals and absorbing false or not entirely correct news without filters. Practices such as critical and speculative design would help to develop a greater knowledge and sensitivity towards a science as neglected as it is important as data. The aim of the researcher is also to summarise and reorganise an often confused and fragmented literature, creating an open-source tool of great utility for designers and non-designers alike, as a support in investigating and learning about this practice. This thesis aims to highlight the importance for designers (information designers) to go beyond traditional methods and their desire to make human life convenient and to remind them to examine the deeper repercussions of their choices when it comes to the responsibilities of such a role and to trust new rhetoric and communication methodologies in order to make critical and speculative design a less isolated practice.
ARC III - Scuola del Design
22-lug-2022
2021/2022
Il primo obiettivo di questa ricerca è quello di comprendere e formulare in un progetto editoriale la natura e il ruolo del design critico e speculativo nel recente mondo del design e, più nel dettaglio, la sua relazione con i dati e la comunicazione dell’informazione, al fine di evidenziare il potenziale educativo di questo approccio. Il contesto di questa analisi è quello dell’era dell'informazione e del suo recente sviluppo legato a una comunicazione sempre più presente attraverso dati e visualizzazioni: la pratica del design critico e speculativo possiede un enorme potenziale quando si tratta di sviluppare strumenti per migliorare la comprensione dei dati e la relazione delle persone con essi. Il design critico e speculativo ha, infatti, come obiettivo quello di catturare l'attenzione delle persone per cercare di innescare riflessioni comuni e condivise su temi a volte difficili e complicati. Oggi potremmo definire di vivere in un era dell'informazione in cui però siamo lasciati spesso soli nell’elaborare informazioni difficili, mal interpretando le visualizzazioni e assorbendo senza filtri notizie false o non completamente corrette. Pratiche come il design critico e speculativo aiuterebbero a sviluppare una maggiore conoscenza e sensibilità verso una scienza tanto trascurata quanto importante come quella del dato. L’obiettivo del ricercatore è quello anche di riassumere e riorganizzare una letteratura spesso confusa e frammentaria, creando uno strumento open-source di grande utilità per designer e non, come supporto nell’indagine e nell’apprendimento di tale pratica. Questa tesi vuole mettere in evidenza l'importanza per il designer (information designer) di andare oltre i metodi tradizionali e il loro desiderio di rendere la vita umana conveniente e ricordargli di esaminare le ripercussioni più profonde delle sue scelte quando si tratta delle responsabilità di tale ruolo e di avere fiducia in nuove retoriche e metodologie di comunicazione, al fine di rendere il Design Critico e Speculativo una pratica meno isolata.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/190305