This thesis work analyses the concept of green infrastructure as a regeneration tool for the Spanish 21st century city, focusing on techniques and approaches that allow the regeneration of a problematic or degraded space. The European Commission defines green infrastructure as: 'a strategically planned network of high nature value spaces and semi-natural areas, together with other environmental elements, designed and managed to provide a wide range of ecosystem services and protect biodiversity in rural and urban settlements'. Green infrastructure has the characteristic of being multi-scalar and an integral part of an interconnected green infrastructure network that can provide more than just 'green space'. This study focuses on the urban level, specifically on green corridors that insist on parts of the city, highlighting the emblematic case of Valencia as a research subject and, in this context, analysing the urban project that transformed the old Turia riverbed into a green corridor. The park was created in 1986, by Riccardo Bofill, in the old bed of the river Túria, which was drained as a preventive measure to avoid the periodic flooding that plagued the city. Today, Jardí del Túria is home to numerous parks, sports fields, a botanical garden and the Ciutat de les Arts i les Ciències and is a multicultural recreational space that has allowed the redevelopment and regeneration of an urban space that would otherwise have been overwhelmed by degradation. The numerous interventions of environmental restoration and urban reuse have allowed for a new life to be breathed into this area of the city, which has become a new attraction in recent years. In addition to being one of the largest urban nature parks in Spain, it is a green space of more than nine kilometres that runs through the city and has led to a progressive redevelopment of the neighbourhoods facing it over the years. The in-depth knowledge of this large urban project, together with that of the Central Park and its Garcia-Lorca Green Corridor, which has been approved and is in the process of being realised and which will connect the city with the neighbourhoods to the south, was fundamental to the development of the meta-project proposed in this thesis work, which allowed me to connect the two interventions with each other, insisting on the Quatre Carreres district. In the first chapter I wanted to analyse the concept, the regulatory framework and paradigmatic cases of Green Infrastructure application in Spain. Subsequently, the urban corridors I referred to for the development of a project proposal were analysed, namely the Turia Gardens and the Central Park. Having defined the area where the project will be located, I analysed the fabric of the district from a morphological, urban and social point of view. The objective is to propose a methodological framework that follows current national and regional legislation on the subject and examples of application in other cities, to generate a proposal that re-evaluates the area, proposing different land uses from the existing ones and endowing this area with new spaces useful for citizens. In short, a renaturalisation of the area through green corridors that enhance the environmental, economic, social, recreational and landscape value of this area, maintaining and improving its biodiversity standards and protecting its natural habitats. The general aims are: - To propose guidelines that follow the current regional legislation on the subject and examples of applications in other cities, in order to generate a master plan that re-evaluates the area, proposing a different land use and endowing this area with new spaces that are useful for citizens. In short, a renaturalisation of space through a green corridor that enhances the environmental, economic, social, recreational and landscape value of this area. - Seeing the potential of the green corridor in fulfilling social integration functions and as a tool for urban regeneration - Recovering connections (connectivity factor) with adjacent green corridors (Turia and Central Park-Garcia Lorca), creating a system of interconnected green networks - Integrating green infrastructure elements into the urban fabric through planning that takes into account the green and sports areas in the district. - Achieving sustainable mobility - To offer environmental services to citizens through the improvement of public use of space, habitability, well-being and health, urban connectivity, leisure and recreation. The project proposal is defined as a green corridor that will cover a distance of 2.7 km, so I have chosen to approach this proposal with a scale of definition typical of a meta-proposal, so from an architectural point of view I have provided some guidelines and gone on to define the general layout of the green corridor and its main features, going into more detail at some points that I considered to be particularly relevant to the project. In conclusion, this study intends to identify a large-scale project strategy for the regeneration of a neighbourhood and for the connection of the major green areas in the city, giving a continuum to the green infrastructure to be defined.

Il presente lavoro di tesi analizza il concetto di infrastruttura verde come strumento di rigenerazione della città Spagnola del XXI secolo, ponendo maggiore attenzione sulle tecniche e sugli approcci che consentono la rigenerazione di uno spazio problematico o degradato. La Commissione Europea definisce le infrastrutture verdi come: ‘'una rete strategicamente pianificata di spazi ad alto valore naturalistico e aree seminaturali, insieme ad altri elementi ambientali, progettata e gestita per fornire un’ampia gamma di servizi ecosistemici e proteggere la biodiversità negli insediamenti rurali e urbani'’. L’infrastruttura verde ha la caratteristica di essere multiscalare ed essere parte integrante di una rete di infrastrutture verdi interconnesse, in grado di fornire più di un semplice "spazio verde". Questo studio si concentra sul livello urbano, in particolare sui corridoi verdi che insistono su parti di città, evidenziando il caso emblematico di Valencia come soggetto di ricerca e, in questo ambito, analizzando il progetto urbano che ha trasformato il vecchio alveo del fiume Turia in un corridoio verde. Il parco è stato realizzato nel 1986, ad opera di Riccardo Bofill, nell'antico letto del fiume Túria, che venne prosciugato come misura preventiva al fine di evitare le periodiche esondazioni che affliggevano la città. Jardí del Túria ospita oggi numerosi parchi, campi sportivi, il giardino botanico e la Ciutat de les Arts i les Ciències e si configura come uno spazio ricreativo multiculturale che ha permesso la riqualificazione e la rigenerazione di uno spazio urbano che altrimenti sarebbe stato sopraffatto dal degrado. I numerosi interventi di recupero ambientale e di riuso urbano hanno permesso di dare una nuova vita a quest’area della città che è diventata nel corso degli ultimi anni un nuovo polo attrattivo, oltre che essere uno dei parchi naturali urbani più grandi della Spagna, si presenta come uno spazio verde di oltre nove chilometri che attraversa la città e che ha portato negli anni una progressiva riqualificazione dei quartieri prospicienti. La conoscenza approfondita di questo grande progetto urbano, insieme a quello del Parco Centrale e il relativo corridoio verde Garcia-Lorca, che è stato approvato ed è in fase di realizzazione e che collegherà la città con i quartieri a sud, è stata fondamentale per lo sviluppo del metaprogetto proposto in questo lavoro di tesi che mi ha permesso di collegare i due interventi tra di loro, insistendo sul distretto di Quatre Carreres. Nel primo capitolo ho voluto analizzare il concetto, il quadro normativo e i casi paradigmatici di applicazione delle Infrastrutture verdi in Spagna. Successivamente, sono stati analizzati i corridoi urbani a cui ho fatto riferimento per lo sviluppo di una proposta progettuale, ovvero i Giardini del Turia e il Parco Centrale. Definita l’area su cui insisterà il progetto, ho analizzato il tessuto del distretto dal punto di vista morfologico, urbano e sociale. L'obiettivo è proporre un quadro metodologico che segua l'attuale legislazione nazionale e regionale in materia e gli esempi di applicazione in altre città, per generare una proposta che rivaluti l'area, proponendo usi del suolo diversi da quelli esistenti e dotando quest'area di nuovi spazi utili per i cittadini. In breve, una rinaturalizzazione dell'area attraverso corridoi verdi che esaltino il valore ambientale, economico, sociale, ricreativo e paesaggistico di questo territorio, mantenendo e migliorando i suoi standard di biodiversità e proteggendone gli habitat naturali. Gli obiettivi generali sono: - Proporre delle linee guida che seguano l’attuale legislazione regionale in materia e gli esempi di applicazioni in altre città, per generare un masterplan che rivaluti l’area, proponendo un diverso uso del suolo e dotando quest’area di nuovi spazi utili per i cittadini. In breve, una rinaturalizzazione dello spazio attraverso un corridoio verde che valorizzi il valore ambientale, economico, sociale, ricreativo e paesaggistico di questo territorio. - Vedere le potenzialità di del corridoio verde che ha nell’assolvere funzioni di integrazione sociale e come strumento di rigenerazione urbana - Recupero delle connessioni (fattore di connettività) con gli adiacenti corridoi verdi (Turia e Parco Centrale-Garcia Lorca), andando a creare un sistema di reti verdi interconnesse - Integrare gli elementi dell’infrastruttura verde nel tessuto urbano attraverso una pianificazione che tenga conto delle aree verdi e delle aree sportive presenti nel distretto. - Realizzare una mobilità sostenibile - Offrire servizi ambientali ai cittadini, attraverso il miglioramento dell’uso pubblico dello spazio, dell’abitabilità, del benessere e della salute, della connettività a livello urbano, del tempo libero e svago. La proposta progettuale si definisce come un corridoio verde che coprirà una distanza di 2,7 km, per questo ho scelto di approcciarmi a questa proposta con una scala di definizione tipica di una metaproposta, quindi dal punto di vista architettonico ho fornito alcune linee guida e sono andata a definirne il tracciato generale del corridoio verde e le sue caratteristiche principali, scendendo più nel dettaglio in alcuni punti che ho ritenuto essere particolarmente rilevanti per il progetto. Per concludere, questo studio intende individuare una strategia di progetto a grande scala per la rigenerazione di un quartiere e per il collegamento delle maggiori aree verdi presenti nella città, dando un continuum all’infrastruttura verde che si va a definire.

Corridoio verde nel distretto di Quatre Carreres, Valencia. Asse Giardini del Turia - Parco Centrale. Strategia di rigenerazione urbana

FERRARI, FRANCESCA
2021/2022

Abstract

This thesis work analyses the concept of green infrastructure as a regeneration tool for the Spanish 21st century city, focusing on techniques and approaches that allow the regeneration of a problematic or degraded space. The European Commission defines green infrastructure as: 'a strategically planned network of high nature value spaces and semi-natural areas, together with other environmental elements, designed and managed to provide a wide range of ecosystem services and protect biodiversity in rural and urban settlements'. Green infrastructure has the characteristic of being multi-scalar and an integral part of an interconnected green infrastructure network that can provide more than just 'green space'. This study focuses on the urban level, specifically on green corridors that insist on parts of the city, highlighting the emblematic case of Valencia as a research subject and, in this context, analysing the urban project that transformed the old Turia riverbed into a green corridor. The park was created in 1986, by Riccardo Bofill, in the old bed of the river Túria, which was drained as a preventive measure to avoid the periodic flooding that plagued the city. Today, Jardí del Túria is home to numerous parks, sports fields, a botanical garden and the Ciutat de les Arts i les Ciències and is a multicultural recreational space that has allowed the redevelopment and regeneration of an urban space that would otherwise have been overwhelmed by degradation. The numerous interventions of environmental restoration and urban reuse have allowed for a new life to be breathed into this area of the city, which has become a new attraction in recent years. In addition to being one of the largest urban nature parks in Spain, it is a green space of more than nine kilometres that runs through the city and has led to a progressive redevelopment of the neighbourhoods facing it over the years. The in-depth knowledge of this large urban project, together with that of the Central Park and its Garcia-Lorca Green Corridor, which has been approved and is in the process of being realised and which will connect the city with the neighbourhoods to the south, was fundamental to the development of the meta-project proposed in this thesis work, which allowed me to connect the two interventions with each other, insisting on the Quatre Carreres district. In the first chapter I wanted to analyse the concept, the regulatory framework and paradigmatic cases of Green Infrastructure application in Spain. Subsequently, the urban corridors I referred to for the development of a project proposal were analysed, namely the Turia Gardens and the Central Park. Having defined the area where the project will be located, I analysed the fabric of the district from a morphological, urban and social point of view. The objective is to propose a methodological framework that follows current national and regional legislation on the subject and examples of application in other cities, to generate a proposal that re-evaluates the area, proposing different land uses from the existing ones and endowing this area with new spaces useful for citizens. In short, a renaturalisation of the area through green corridors that enhance the environmental, economic, social, recreational and landscape value of this area, maintaining and improving its biodiversity standards and protecting its natural habitats. The general aims are: - To propose guidelines that follow the current regional legislation on the subject and examples of applications in other cities, in order to generate a master plan that re-evaluates the area, proposing a different land use and endowing this area with new spaces that are useful for citizens. In short, a renaturalisation of space through a green corridor that enhances the environmental, economic, social, recreational and landscape value of this area. - Seeing the potential of the green corridor in fulfilling social integration functions and as a tool for urban regeneration - Recovering connections (connectivity factor) with adjacent green corridors (Turia and Central Park-Garcia Lorca), creating a system of interconnected green networks - Integrating green infrastructure elements into the urban fabric through planning that takes into account the green and sports areas in the district. - Achieving sustainable mobility - To offer environmental services to citizens through the improvement of public use of space, habitability, well-being and health, urban connectivity, leisure and recreation. The project proposal is defined as a green corridor that will cover a distance of 2.7 km, so I have chosen to approach this proposal with a scale of definition typical of a meta-proposal, so from an architectural point of view I have provided some guidelines and gone on to define the general layout of the green corridor and its main features, going into more detail at some points that I considered to be particularly relevant to the project. In conclusion, this study intends to identify a large-scale project strategy for the regeneration of a neighbourhood and for the connection of the major green areas in the city, giving a continuum to the green infrastructure to be defined.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-lug-2022
2021/2022
Il presente lavoro di tesi analizza il concetto di infrastruttura verde come strumento di rigenerazione della città Spagnola del XXI secolo, ponendo maggiore attenzione sulle tecniche e sugli approcci che consentono la rigenerazione di uno spazio problematico o degradato. La Commissione Europea definisce le infrastrutture verdi come: ‘'una rete strategicamente pianificata di spazi ad alto valore naturalistico e aree seminaturali, insieme ad altri elementi ambientali, progettata e gestita per fornire un’ampia gamma di servizi ecosistemici e proteggere la biodiversità negli insediamenti rurali e urbani'’. L’infrastruttura verde ha la caratteristica di essere multiscalare ed essere parte integrante di una rete di infrastrutture verdi interconnesse, in grado di fornire più di un semplice "spazio verde". Questo studio si concentra sul livello urbano, in particolare sui corridoi verdi che insistono su parti di città, evidenziando il caso emblematico di Valencia come soggetto di ricerca e, in questo ambito, analizzando il progetto urbano che ha trasformato il vecchio alveo del fiume Turia in un corridoio verde. Il parco è stato realizzato nel 1986, ad opera di Riccardo Bofill, nell'antico letto del fiume Túria, che venne prosciugato come misura preventiva al fine di evitare le periodiche esondazioni che affliggevano la città. Jardí del Túria ospita oggi numerosi parchi, campi sportivi, il giardino botanico e la Ciutat de les Arts i les Ciències e si configura come uno spazio ricreativo multiculturale che ha permesso la riqualificazione e la rigenerazione di uno spazio urbano che altrimenti sarebbe stato sopraffatto dal degrado. I numerosi interventi di recupero ambientale e di riuso urbano hanno permesso di dare una nuova vita a quest’area della città che è diventata nel corso degli ultimi anni un nuovo polo attrattivo, oltre che essere uno dei parchi naturali urbani più grandi della Spagna, si presenta come uno spazio verde di oltre nove chilometri che attraversa la città e che ha portato negli anni una progressiva riqualificazione dei quartieri prospicienti. La conoscenza approfondita di questo grande progetto urbano, insieme a quello del Parco Centrale e il relativo corridoio verde Garcia-Lorca, che è stato approvato ed è in fase di realizzazione e che collegherà la città con i quartieri a sud, è stata fondamentale per lo sviluppo del metaprogetto proposto in questo lavoro di tesi che mi ha permesso di collegare i due interventi tra di loro, insistendo sul distretto di Quatre Carreres. Nel primo capitolo ho voluto analizzare il concetto, il quadro normativo e i casi paradigmatici di applicazione delle Infrastrutture verdi in Spagna. Successivamente, sono stati analizzati i corridoi urbani a cui ho fatto riferimento per lo sviluppo di una proposta progettuale, ovvero i Giardini del Turia e il Parco Centrale. Definita l’area su cui insisterà il progetto, ho analizzato il tessuto del distretto dal punto di vista morfologico, urbano e sociale. L'obiettivo è proporre un quadro metodologico che segua l'attuale legislazione nazionale e regionale in materia e gli esempi di applicazione in altre città, per generare una proposta che rivaluti l'area, proponendo usi del suolo diversi da quelli esistenti e dotando quest'area di nuovi spazi utili per i cittadini. In breve, una rinaturalizzazione dell'area attraverso corridoi verdi che esaltino il valore ambientale, economico, sociale, ricreativo e paesaggistico di questo territorio, mantenendo e migliorando i suoi standard di biodiversità e proteggendone gli habitat naturali. Gli obiettivi generali sono: - Proporre delle linee guida che seguano l’attuale legislazione regionale in materia e gli esempi di applicazioni in altre città, per generare un masterplan che rivaluti l’area, proponendo un diverso uso del suolo e dotando quest’area di nuovi spazi utili per i cittadini. In breve, una rinaturalizzazione dello spazio attraverso un corridoio verde che valorizzi il valore ambientale, economico, sociale, ricreativo e paesaggistico di questo territorio. - Vedere le potenzialità di del corridoio verde che ha nell’assolvere funzioni di integrazione sociale e come strumento di rigenerazione urbana - Recupero delle connessioni (fattore di connettività) con gli adiacenti corridoi verdi (Turia e Parco Centrale-Garcia Lorca), andando a creare un sistema di reti verdi interconnesse - Integrare gli elementi dell’infrastruttura verde nel tessuto urbano attraverso una pianificazione che tenga conto delle aree verdi e delle aree sportive presenti nel distretto. - Realizzare una mobilità sostenibile - Offrire servizi ambientali ai cittadini, attraverso il miglioramento dell’uso pubblico dello spazio, dell’abitabilità, del benessere e della salute, della connettività a livello urbano, del tempo libero e svago. La proposta progettuale si definisce come un corridoio verde che coprirà una distanza di 2,7 km, per questo ho scelto di approcciarmi a questa proposta con una scala di definizione tipica di una metaproposta, quindi dal punto di vista architettonico ho fornito alcune linee guida e sono andata a definirne il tracciato generale del corridoio verde e le sue caratteristiche principali, scendendo più nel dettaglio in alcuni punti che ho ritenuto essere particolarmente rilevanti per il progetto. Per concludere, questo studio intende individuare una strategia di progetto a grande scala per la rigenerazione di un quartiere e per il collegamento delle maggiori aree verdi presenti nella città, dando un continuum all’infrastruttura verde che si va a definire.
File allegati
File Dimensione Formato  
2022_07_Ferrari.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Book di tesi
Dimensione 66.75 MB
Formato Adobe PDF
66.75 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2022_07_Ferrari_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola_01
Dimensione 79.43 MB
Formato Adobe PDF
79.43 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2022_07_Ferrari_02.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola_02
Dimensione 103.38 MB
Formato Adobe PDF
103.38 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/190430