La tesi sviluppa una proposta progettuale di riqualificazione per un ex area industriale di Pavia. La città di Pavia presenta un sistema di aree industriali collocate a ridosso del nucleo storico quasi totalmente dismesse. Queste aree, grazie alla loro posizione all’interno del tessuto urbano rappresentano un’enorme risorsa per la città: in previsione di una loro trasformazione funzionale costituiscono enormi aree potenziali per nuovi insediamenti e servizi che potrebbero dare alla città una nuova identità diventando veri e propri poli attrattivi. L’area Necchi, è proprio una di queste aree in dismissione, e in particolare la sua collocazione in prossimità del nuovo scalo ferroviario previsto dal Piano Regolatore Gregotti, costituisce un’importante risorsa per tutta la parte nord della città, priva di molti servizi e alla ricerca di spazi per nuovi insediamenti residenziali. La scelta dell’area trova le sue radici in un’esperienza professionale nella quale è stato possibile seguire la redazione di una proposta di Piano Integrato d’Intervento per la parte nord dell’area Necchi. La tesi dunque parte da una fase di interpretazione storica, passa attraverso una lettura analitica dell’area al fine di comprendere tutti gli aspetti del contesto in cui è inserita e con il quale si relaziona, e propone una lettura critica del Piano Integrato d’Intervento iniziale. L’analisi di quest’ultimo, e l’interpretazione di eventuali aspetti critici e potenziali, permette di sviluppare una nuova proposta progettuale che si estende su un’area molto più ampia di quella proposta dal Piano Integrato e che considera tutti gli aspetti previsti dal Piano Gregotti: dal nuovo sistema infrastrutturale a sud dell’area alla previsione delle aree destinate alla trasformazione funzionale. Gli obiettivi che la nuova proposta progettuale sviluppa valutano in modo particolare la valorizzazione del sistema ambientale del Naviglio. La presenza di quest’ultimo infatti viene considerata di fondamentale importanza per la qualità di un nuovo sistema del verde, che diventa l’elemento connettivo di tutto il nuovo insediamento previsto. L’area Necchi, presenta delle caratteristiche peculiari connesse alle barriere che corrono lungo tutto il suo perimetro. Affrontare la presenza invasiva del tracciato ferroviario ad ovest e del Naviglio ad est ha significato porre degli obiettivi che permettessero di sfruttare o superare queste barriere, che da sempre hanno intercluso l’area rendendo impossibile il dialogo del tessuto urbano in questa parte di città.

Pavia. Proposta progettuale di riqualificazione urbana area industriale ex Necchi

PIETRAFESA, PAOLA
2009/2010

Abstract

La tesi sviluppa una proposta progettuale di riqualificazione per un ex area industriale di Pavia. La città di Pavia presenta un sistema di aree industriali collocate a ridosso del nucleo storico quasi totalmente dismesse. Queste aree, grazie alla loro posizione all’interno del tessuto urbano rappresentano un’enorme risorsa per la città: in previsione di una loro trasformazione funzionale costituiscono enormi aree potenziali per nuovi insediamenti e servizi che potrebbero dare alla città una nuova identità diventando veri e propri poli attrattivi. L’area Necchi, è proprio una di queste aree in dismissione, e in particolare la sua collocazione in prossimità del nuovo scalo ferroviario previsto dal Piano Regolatore Gregotti, costituisce un’importante risorsa per tutta la parte nord della città, priva di molti servizi e alla ricerca di spazi per nuovi insediamenti residenziali. La scelta dell’area trova le sue radici in un’esperienza professionale nella quale è stato possibile seguire la redazione di una proposta di Piano Integrato d’Intervento per la parte nord dell’area Necchi. La tesi dunque parte da una fase di interpretazione storica, passa attraverso una lettura analitica dell’area al fine di comprendere tutti gli aspetti del contesto in cui è inserita e con il quale si relaziona, e propone una lettura critica del Piano Integrato d’Intervento iniziale. L’analisi di quest’ultimo, e l’interpretazione di eventuali aspetti critici e potenziali, permette di sviluppare una nuova proposta progettuale che si estende su un’area molto più ampia di quella proposta dal Piano Integrato e che considera tutti gli aspetti previsti dal Piano Gregotti: dal nuovo sistema infrastrutturale a sud dell’area alla previsione delle aree destinate alla trasformazione funzionale. Gli obiettivi che la nuova proposta progettuale sviluppa valutano in modo particolare la valorizzazione del sistema ambientale del Naviglio. La presenza di quest’ultimo infatti viene considerata di fondamentale importanza per la qualità di un nuovo sistema del verde, che diventa l’elemento connettivo di tutto il nuovo insediamento previsto. L’area Necchi, presenta delle caratteristiche peculiari connesse alle barriere che corrono lungo tutto il suo perimetro. Affrontare la presenza invasiva del tracciato ferroviario ad ovest e del Naviglio ad est ha significato porre degli obiettivi che permettessero di sfruttare o superare queste barriere, che da sempre hanno intercluso l’area rendendo impossibile il dialogo del tessuto urbano in questa parte di città.
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
1-apr-2011
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/19101