Evaluation and analysis of second shift introduction at the plant

Unifor is an Italian company, which produces high-quality wooden furniture. In post-covid market conditions it has faced increased demand, which resulted in inability of the company to produce products using its internal resources. The company increased its spendings on outsource activities, which lead to the situation when it was spending more on external production labor than on internal one. In order to deal with the abovementioned problem, the company wanted to analyze the possibility and feasibility of introduction of a second shift. The company’s main criteria for this second shift analysis were costs and acceptance of changes by its employees. In the first part of this work, I have conducted the analysis, considering how much the company has spent on overtime work and outsourcing activities in years 2021 and 2022 in order to understand the trend. Using the information from purchasing department and from internal production data system, I have compared prices of internal and external production and found out that internal production is cheaper. In the second part of my work, I have calculated the number of workers which is required for replacement of the outsource workers and avoidance of overtime hours for each department, considering different conditions, such as number of machines and workstations, possible duration of working day, etc. My analysis shows that now the company can introduce the second shift and almost double overall number of workers, this would let company save more than million euro per year. I also suggested several options of work schedule, considering business limitations of company, workers perception and some scientific facts about risks of accidents. Keywords: shift planning, second shift, industrial management.

Unifor è un'azienda italiana che produce mobili in legno di alta qualità. Dopo il periodo covid ha dovuto far fronte a un aumento della domanda, che ha comportato l'incapacità dell'azienda di produrre prodotti utilizzando le proprie risorse interne. L'azienda ha aumentato le sue spese per le attività di outsourcing, il che ha portato al paradosso di una spesa più alta per la manodopera esterna che per quella interna. Per far fronte al suddetto problema, l'azienda ha voluto analizzare la possibilità e la fattibilità dell'introduzione di un secondo turno. I criteri principali dell'azienda per questa analisi di fattibilità e convenienza del secondo turno erano i costi e l'accettazione da parte dei dipendenti. Nella prima parte di questo lavoro è stata svolta l'analisi costi, considerando quanto l'azienda ha speso per lavoro straordinario e attività di outsourcing negli anni 2021 e 2022 per capire l'andamento del mercato. Utilizzando le informazioni dell'ufficio acquisti e dei database interni, sono stati confrontati i prezzi della produzione interna ed esterna ed è stato possibile scoprire che produrre internamente è più conveniente. Nella seconda parte di questo lavoro si è quindi calcolato il numero di lavoratori necessario per la sostituzione dei collaboratori esterni e la rimozione delle ore di straordinario per ogni reparto, considerando condizioni diverse, come numero di macchine e posti di lavoro, ed eventuale durata della giornata lavorativa. Questa analisi mostra che ora l'azienda può introdurre il secondo turno e quasi il doppio del numero complessivo di lavoratori, questo farebbe risparmiare all'azienda più di un milione di euro all'anno. Sono state suggerite anche diverse opzioni di orario di lavoro, considerando i limiti aziendali, la percezione dei lavoratori e alcuni fatti scientifici sui rischi di incidenti. Parole chiave: pianificazione turni, secondo turno, gestione industriale.