The project focuses on the reclamation of the post-industrial landscape created by quarrying in the city of Rezzato. This is an opportunity to regenerate and repair the damage caused by mining activities in the area, to restore the memory and sense of the place. A quarry can be defined as a place with large dimensions, a deep pit, from which stone, sand, or minerals are or have been extracted from the surface of the earth. It is a type of mine called an open-pit because it is open to the Earth's surface. [1][2] The most common purpose of quarries is to extract stone for building materials.[2] Marble quarries act as scars on the landscape, the visual effect being one of the most important. There is a permanent change in the landform, accompanied by the destruction of vegetation cover, displacing large amounts of soil and plants and driving animals out of the area, creating a new form of landscape known as the post-industrial landscape. [3] The province of Brescia experienced extraordinary economic development, mainly thanks to engineering and mining. [4]. Rezzato, in the province of Brescia, has gained importance due to its proximity to the Botticino basin and is known as the "city of stonemasons" because of its strong vocation for stonemasonry. [15] However, an incredible number of environmental problems caused by the industrial sector are also concentrated here. Since the abandoned quarry areas are not regenerated, they are used as landfills for industrial waste or other residual materials, causing major problems in the ecosystem, some of them are a visual intrusion, damage to landscapes, traffic, smoke, noise, dust, damage to caves, loss of land, and a deterioration in water quality.

Il progetto si concentra sulla bonifica del paesaggio post-industriale creato dalle cave nella città di Rezzato. Si tratta di un'opportunità per rigenerare e riparare i danni causati dalle attività estrattive nell'area, per ripristinare la memoria e il senso del luogo. Una cava può essere definita come un luogo di grandi dimensioni, un pozzo profondo, da cui si estraggono o si sono estratti pietre, sabbia o minerali dalla superficie della terra. Si tratta di un tipo di miniera detta a cielo aperto perché aperta alla superficie terrestre. [1][2] Lo scopo più comune delle cave è l'estrazione di pietra per i materiali da costruzione.[2] Le cave di marmo sono delle cicatrici nel paesaggio e l'effetto visivo è uno dei più importanti. Si assiste a un cambiamento permanente della forma del terreno, accompagnato dalla distruzione della copertura vegetale, dallo spostamento di grandi quantità di suolo e piante e dall'allontanamento degli animali dall'area, creando una nuova forma di paesaggio nota come paesaggio post-industriale. [3] La provincia di Brescia ha conosciuto uno straordinario sviluppo economico, soprattutto grazie all'ingegneria e all'industria mineraria. [4]. Rezzato, in provincia di Brescia, ha acquisito importanza per la sua vicinanza al bacino del Botticino ed è nota come "città degli scalpellini" per la sua forte vocazione alla lavorazione della pietra. [15] Tuttavia, qui si concentra anche un numero incredibile di problemi ambientali causati dal settore industriale. Poiché le aree di cava abbandonate non vengono rigenerate, vengono utilizzate come discariche per rifiuti industriali o altri materiali residui, causando gravi problemi all'ecosistema, tra cui l'intrusione visiva, il danneggiamento del paesaggio, il traffico, il fumo, il rumore, la polvere, il danneggiamento delle grotte, la perdita di terreno e il deterioramento della qualità dell'acqua.

Regeneration of post-industrial landscape in Rezzato, Italy

Mondragon Rascon, Alejandra
2021/2022

Abstract

The project focuses on the reclamation of the post-industrial landscape created by quarrying in the city of Rezzato. This is an opportunity to regenerate and repair the damage caused by mining activities in the area, to restore the memory and sense of the place. A quarry can be defined as a place with large dimensions, a deep pit, from which stone, sand, or minerals are or have been extracted from the surface of the earth. It is a type of mine called an open-pit because it is open to the Earth's surface. [1][2] The most common purpose of quarries is to extract stone for building materials.[2] Marble quarries act as scars on the landscape, the visual effect being one of the most important. There is a permanent change in the landform, accompanied by the destruction of vegetation cover, displacing large amounts of soil and plants and driving animals out of the area, creating a new form of landscape known as the post-industrial landscape. [3] The province of Brescia experienced extraordinary economic development, mainly thanks to engineering and mining. [4]. Rezzato, in the province of Brescia, has gained importance due to its proximity to the Botticino basin and is known as the "city of stonemasons" because of its strong vocation for stonemasonry. [15] However, an incredible number of environmental problems caused by the industrial sector are also concentrated here. Since the abandoned quarry areas are not regenerated, they are used as landfills for industrial waste or other residual materials, causing major problems in the ecosystem, some of them are a visual intrusion, damage to landscapes, traffic, smoke, noise, dust, damage to caves, loss of land, and a deterioration in water quality.
BARBOTTI, GIOVANNI
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-lug-2022
2021/2022
Il progetto si concentra sulla bonifica del paesaggio post-industriale creato dalle cave nella città di Rezzato. Si tratta di un'opportunità per rigenerare e riparare i danni causati dalle attività estrattive nell'area, per ripristinare la memoria e il senso del luogo. Una cava può essere definita come un luogo di grandi dimensioni, un pozzo profondo, da cui si estraggono o si sono estratti pietre, sabbia o minerali dalla superficie della terra. Si tratta di un tipo di miniera detta a cielo aperto perché aperta alla superficie terrestre. [1][2] Lo scopo più comune delle cave è l'estrazione di pietra per i materiali da costruzione.[2] Le cave di marmo sono delle cicatrici nel paesaggio e l'effetto visivo è uno dei più importanti. Si assiste a un cambiamento permanente della forma del terreno, accompagnato dalla distruzione della copertura vegetale, dallo spostamento di grandi quantità di suolo e piante e dall'allontanamento degli animali dall'area, creando una nuova forma di paesaggio nota come paesaggio post-industriale. [3] La provincia di Brescia ha conosciuto uno straordinario sviluppo economico, soprattutto grazie all'ingegneria e all'industria mineraria. [4]. Rezzato, in provincia di Brescia, ha acquisito importanza per la sua vicinanza al bacino del Botticino ed è nota come "città degli scalpellini" per la sua forte vocazione alla lavorazione della pietra. [15] Tuttavia, qui si concentra anche un numero incredibile di problemi ambientali causati dal settore industriale. Poiché le aree di cava abbandonate non vengono rigenerate, vengono utilizzate come discariche per rifiuti industriali o altri materiali residui, causando gravi problemi all'ecosistema, tra cui l'intrusione visiva, il danneggiamento del paesaggio, il traffico, il fumo, il rumore, la polvere, il danneggiamento delle grotte, la perdita di terreno e il deterioramento della qualità dell'acqua.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/191816