Se la standardizzazione e la zonizzazione, la tipizzazione,l’igiene e l’efficienza ergonomica, sono stati i paradigmi del progetto dell’abitare che hanno caratterizzato tutto il secolo scorso, l’adattabilità e la flessibilità, la personalizzazione e la riconoscibilità della propria abitazione tra le altre, l’individualità e la ricerca della privacy,l’integrazione nel contesto e la sostenibilità ambientale sono i nuovi paradigmi del progetto dell’abitare. Il punto è quello di capire quali modalità insediative è necessario mettere in atto nelle nostre città per rispondere a una società in continua evoluzione e trovare la risposta alla domanda crescente di case a prezzi accessibili. È aumentata la domanda di alloggi a canoni moderati da parte di quelle famiglie, finora escluse dall’area della povertà e abituate a rivolgersi al mercato dell’affitto privato, che hanno visto diminuire negli ultimi dieci anni il loro potere d’acquisto. Il problema della casa riguarda sempre di più anche il ceto medio, il costo della casa sta diventando insostenibile sia che si tratti del pagamento della rata del mutuo che del canone di locazione. Assistiamo, da una parte a una struttura demografica nazionale che invecchia e, dall’altra ad una popolazione che diventa sempre più multietnica. Nuovi utenti e nuovi bisogni: non più alloggi per famiglie numerose ma per anziani autosufficienti, soli o in coppia con necessità di socializzare e di avere supporti per l’accessibilità, per la sicurezza, per le piccole faccende domestiche, vicini alla tipologia dei condomini solidali; per i singoli e per i nuclei familiari monoparentali; per i cosiddetti city users, gli studenti e lavoratori fuori sede; per forme di convivenza sostenibili e integrate con i servizi (cohousing); per extra-comunitari con culture e modi di vita differenti. La tesi di laurea magistrale affronta il tema dell’abitare nell’ambito del social housing, attraverso l’analisi di esperienze già sperimentate, e definendo i principi progettuali per la riqualificazione di quartieri di edilizia sociale, esaminando in particolare il caso del quartiere Lorenteggio a Milano.
Riqualificazione sostenibile di un quartiere di edilizia sociale. Il caso studio : quartiere Lorenteggio
AZZALI, ALESSIA
2009/2010
Abstract
Se la standardizzazione e la zonizzazione, la tipizzazione,l’igiene e l’efficienza ergonomica, sono stati i paradigmi del progetto dell’abitare che hanno caratterizzato tutto il secolo scorso, l’adattabilità e la flessibilità, la personalizzazione e la riconoscibilità della propria abitazione tra le altre, l’individualità e la ricerca della privacy,l’integrazione nel contesto e la sostenibilità ambientale sono i nuovi paradigmi del progetto dell’abitare. Il punto è quello di capire quali modalità insediative è necessario mettere in atto nelle nostre città per rispondere a una società in continua evoluzione e trovare la risposta alla domanda crescente di case a prezzi accessibili. È aumentata la domanda di alloggi a canoni moderati da parte di quelle famiglie, finora escluse dall’area della povertà e abituate a rivolgersi al mercato dell’affitto privato, che hanno visto diminuire negli ultimi dieci anni il loro potere d’acquisto. Il problema della casa riguarda sempre di più anche il ceto medio, il costo della casa sta diventando insostenibile sia che si tratti del pagamento della rata del mutuo che del canone di locazione. Assistiamo, da una parte a una struttura demografica nazionale che invecchia e, dall’altra ad una popolazione che diventa sempre più multietnica. Nuovi utenti e nuovi bisogni: non più alloggi per famiglie numerose ma per anziani autosufficienti, soli o in coppia con necessità di socializzare e di avere supporti per l’accessibilità, per la sicurezza, per le piccole faccende domestiche, vicini alla tipologia dei condomini solidali; per i singoli e per i nuclei familiari monoparentali; per i cosiddetti city users, gli studenti e lavoratori fuori sede; per forme di convivenza sostenibili e integrate con i servizi (cohousing); per extra-comunitari con culture e modi di vita differenti. La tesi di laurea magistrale affronta il tema dell’abitare nell’ambito del social housing, attraverso l’analisi di esperienze già sperimentate, e definendo i principi progettuali per la riqualificazione di quartieri di edilizia sociale, esaminando in particolare il caso del quartiere Lorenteggio a Milano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/19183