Neighborhood built environment as the focus to aging in place : innovative practices in Shanghai

Globally, the two trends of aging and urbanization are overlapping, with cities not only serving as economic hubs driven by younger populations, but increasingly becoming home to a more diverse aging population. Our cities must therefore welcome and nourish this diverse group in a sustainable, inclusive and equitable manner. The concept of aging in place presents opportunities in an urban context as well as poses many challenges to urban development, which is even more pronounced in the high-speed mobile global cities. The built environment of the city closely influences the quality of life, physical and psychological well-being of the elderly in place, with the neighborhood space being the most directly influential of the external environment. The intent of this thesis is to explore how neighborhood physical environments are able to effectively support aging in place in a global urban context. Employ Shanghai as one of the key members of the Global Age-friendly Cities chain as a research city, the thesis proposes a list of 11 key aspects of the neighborhood environment that could effectively support aging in place, using the recommendations for outdoor environments from the WHO's the Global Age-friendly Cities Guide as a reference, in conjunction with the aging support policies introduced in Shanghai over the years. To examine the role and effectiveness of these policies in practice, three case studies focusing on different aspects of aging community renovation were empirically studied. This investigation uses qualitative, quantitative, and observational research to analyze program implementation outcomes and influencing factors, allowing us to identify the reasons for gaps between policy and practice and the impact of external factors on programs, to address the challenges of neighborhood environmental support aging in place and feasible recommendations.

Globalmente, le due tendenze dell'invecchiamento (aging) e dell'urbanizzazione si sovrappongono. Le città non sono solo centri economici guidati da una popolazione più giovane, ma ospitano sempre più spesso cittadini anziani e diversificati. Le nostre città devono quindi accogliere e nutrire questo gruppo eterogeneo in modo sostenibile, inclusivo ed egualitario. Il concetto di invecchiamento presso la propria abitazione (Ageing in place) presenta opportunità in un contesto urbano e pone molte sfide per lo spazio urbano. Ciò è ancora più evidente nel contesto delle città globali caratterizzate da una rapida evoluzione. L'ambiente costruito della città influenza strettamente la qualità della vita e il benessere fisico e psicologico degli anziani che stanno aging in place, in particolare lo spazio del quartiere esercita l'influenza più diretta nei confronti dell'ambiente esterno. Obiettivo di questa tesi è esplorare in che modo gli spazi fisici ambientali dei quartieri possono supportare efficacemente l'ageing in place in un contesto urbano globale. Shanghai, uno dei membri chiave della catena di Global Age-Friendly Cities, viene adottata come città di analisi per la tesi. Considerando come riferimento le raccomandazioni per gli ambienti esterni della Global Age-friendly Cities Guide dell'OMS, viene presentato un elenco di 11 aspetti importanti dell'ambiente di quartiere che supportano l'ageing in place, in relazione alle politiche di sostegno all' aging messe in atto a Shanghai nel corso degli anni. Per esaminare il ruolo e l'efficacia di queste politiche nella pratica, sono stati analizzati empiricamente tre casi di studio incentrati su diversi aspetti della trasformazione delle comunità di aging, impiegando metodi qualitativi, quantitativi e osservazionali. Vengono illustrate le sfide dell' ageing in place e vengono espresse possibili suggerimenti. La presentazione stimola ulteriormente la riflessione sui limiti e sulle prospettive future.