Abitare lo spazio nel tempo : un'indagine sull'architettura domestica

The topic that will be addressed in this thesis can be recognized as one of the key themes, or, rather, the theme of the genesis of architecture as we know it today, living. Reading the subject through a dictionary different from the canonical approach, we will propose an analysis based on the parallelism between the decade 1960-70 and current events, projecting our gaze to the future of the subject. Recognizing the multiplicity of nuances present in the topic in question, we will select a series of aspects that will be taken into consideration in the paper, such as historical, social and temporal perspectives. The reference to concrete case studies, the analysis of a complex and ever-changing contemporaneity will thus be linked by a fundamental thought, namely the idea that the home must respond in the most personal way possible to the subjectivity of each one. The proposed analytical strategy will take the form of a system that can relate the various components identified, trying to represent and extrapolate an abacus of strategies that are able to respond to today’s social and relational changes. Our final goal for the preparation of this thesis will be, therefore, to try to identify a new approach methodology and put it into practice, through the design of a housing prototype as a sort of practical exercise; a cradle, a place of meditation that aims to adhere to the maximum expression of each subject, and catalyzes the development of thoughts and reflections aimed at the future, oppressing the sense of “perpetual and continuous” present that tends to extinguish our intentions towards a future farther. Our prototype will develop according to a sort of “competition notice”, elaborated according to the points we analyzed previously, which allows us to simulate a housing proposal by the designers of the future, which never before has the need to evolve and renew itself. in support of the complexity that each of us brings to the contribution of the society we form. We face this issue with the awareness that the path ahead is full of obstacles and controversies, the result of the interdisciplinary nature that characterizes it. The only attempt to open an architectural dialogue between us young future professionals in the field gives us the hope of being able to unleash a profound change towards the most primitive form of activity we know, which understands the importance of a place that is cradle and expression free of its own identity. We believe that this form of discussion could turn out to be a responsible resolution, which we will not stop at following the presentation of this paper: we are deeply convinced that the topic deserves a constant and increasingly heated discussion, in order to face the changes that mark us. every day, in a place that reflects and supports us.

L’argomento che verrà affrontato in questa tesi può essere riconosciuto come uno dei temi cardine, o, piuttosto, il tema di genesi dell’architettura come la conosciamo oggi, l’abitare. Leggendo l’argomento attraverso un dizionario differente rispetto all’approccio canonico, proporremo un’ analisi fondata sul parallelismo tra il decennio 1960-70 e l’attualità, proiettando il nostro sguardo al futuro della materia. Riconoscendo la molteplicità di sfumature presenti nella tematica in questione, selezioneremo una serie di aspetti che verranno presi in considerazione nell’elaborato, quali prospettive storiche, sociali e temporali. Il riferimento a casistiche concrete, l’analisi di una contemporaneità complessa ed in continuo mutamento verranno così legate da un pensiero fondamentale, ovvero l’idea che l’abitazione debba rispondere in maniera più possibile personale alla soggettività di ogni uno. La strategia analitica proposta si concretizzerà in un sistema che possa mettere in relazione le varie componenti individuate, cercando di rappresentare ed estrapolare un abaco di strategie che siano in grado di rispondere alle modificazioni sociali e relazionali odierne. Il nostro obiettivo finale per la redazione di questo elaborato di Tesi sarà, dunque, quello di provare ad identificare una nuova metodologia di approccio e metterla in pratica, attraverso la progettazione di un prototipo abitativo come una sorta di esercizio pratico; una culla, un luogo di raccoglimento che punti ad aderire alla massima espressione di ogni soggetto, e catalizzi lo sviluppo di pensieri e riflessioni volte al futuro, opprimendo il senso di presente “perpetuo e continuo” che tende a spegnere i nostri propositi verso un futuro più lontano. Il nostro prototipo si svilupperà secondo una sorta di “bando di concorso”, elaborato secondo i punti da noi analizzati in precedenza, che permetta di simulare una proposta abitativa da parte dei progettisti del futuro, che mai come oggi ha la necessità di evolvere e rinnovarsi a sostegno della complessità che ognuno di noi porta a contributo della società che formiamo. Ci poniamo davanti a questo tema con la consapevolezza che il tragitto da percorrere sia ricco di ostacoli e controversie, frutto dell’interdisciplinarietà che lo caratterizza. Il solo tentativo di aprire un dialogo architettonico tra noi giovani futuri professionisti della materia, ci da la speranza di riuscire a scatenare un cambiamento profondo verso la forma più primitiva di attività che conosciamo, che comprenda l’importanza di un luogo che sia culla ed espressione libera della propria identità. Riteniamo che questa forma di discussione si potrebbe rivelare come un proposito responsabile, al quale però non ci fermeremo a seguito della presentazione di questo elaborato: siamo profondamente convinte che il tema meriti una discussione costante e sempre più accesa, per affrontare i cambiamenti che ci segnano ogni giorno, in un luogo che ci rispecchi e ci assecondi.