Nowadays, biomedical waste management still represents a great challenge for many resource-poor countries. The healthcare waste amount and composition and the management’s methods depend heavily on the socio-economic conditions of the context, which highlights the differences between high-income countries and low-income countries. The COVID-19 pandemic, which appeared in late 2019, has altered waste generation dynamics. Medical waste amounts increased. Many new types of medical waste are generated, such as masks and further personal protective equipment, vaccination residues and COVID-19 test kits. Furthermore, medical waste is no longer produced only in healthcare facilities, but also in positive patients’ houses. Infected people’s municipal waste is infectious and it has to be handled as such. The pandemic has led also to variations in treatment and management practices and recommendations and, consequently, it has exacerbated the critical conditions of already vulnerable contexts. In this thesis, the case of the informal settlement Chamanculo of the Mozambican capital Maputo is the subject of some proposals about the management of infectious waste, related to the COVID-19 pandemic. This work is part of the HANDS project, aimed at the production and distribution of Polichina in Chamanculo. Since there are no healthcare facilities in the neighborhood, the designed system takes into account the waste flows generated at the community level, by all the inhabitants of the neighborhood. After carrying out an analysis of the waste flows characteristics, the management system is designed and presented. It includes the phases of collection, storage, disinfection treatment and final disposal. If the economic, technological and managerial constraints of the context are particularly restrictive, alternatives are also evaluated. Finally, there are also proposals applicable at the community level for the reduction of medical waste generation, replacing disposable masks with reusable cloth-woven ones.

La gestione dei rifiuti sanitari rappresenta ancora oggi una grande sfida per molti Paesi poveri di risorse. La generazione, quantitativa e qualitativa, dei rifiuti sanitari e le modalità di gestione dipendono fortemente dalle condizioni socio-economiche del contesto di origine, da cui si evidenziano le differenze tra i Paesi ad alto reddito e quelli a basso reddito. Con l’arrivo della pandemia da COVID-19, alla fine del 2019, la generazione dei rifiuti sanitari ha subito delle variazioni: la quantità è aumentata e si sono aggiunte nuove tipologie di rifiuti, come i dispositivi di protezione individuale, i residui delle vaccinazioni e dei test diagnostici. Inoltre, il luogo di origine non è più limitato solo alle strutture sanitarie, ma comprende le abitazioni dove risiedono in isolamento i pazienti positivi al virus, i cui rifiuti urbani sono considerati infettivi e gestiti come tali. Questo fenomeno ha determinato delle variazioni anche nelle pratiche di trattamento e gestione e, di conseguenza, ha acuito le condizioni critiche dei contesti già vulnerabili. Con questa tesi si presentano delle proposte di intervento nel quartiere informale Chamanculo della capitale del Mozambico Maputo, per quanto riguarda la gestione dei rifiuti infettivi, derivanti dalla pandemia da COVID-19. Questo lavoro si inserisce nel progetto HANDS, finalizzato alla produzione e distribuzione di Polichina a Chamanculo. Nel quartiere non sono presenti strutture sanitarie, perciò il sistema progettato tiene conto dei flussi generati a livello comunitario da tutti gli abitanti. Dopo un’analisi delle caratteristiche qualitative e quantitative dei flussi di rifiuti, si presenta la progettazione del sistema di gestione, che comprende le fasi di raccolta, di stoccaggio, di trattamento di disinfezione e di smaltimento finale. Si valutano, inoltre, delle alternative, qualora i vincoli economici, tecnologici e gestionali del contesto siano particolarmente restrittivi. Infine, si presentano anche delle proposte applicabili a livello comunitario per la riduzione della generazione di rifiuti sanitari, sostituendo le mascherine monouso con quelle riutilizzabili tessute in stoffa.

Il COVID-19 e la gestione dei rifiuti sanitari in contesti a basso reddito : proposte per un quartiere informale di Maputo

De Giorgi, Sofia
2021/2022

Abstract

Nowadays, biomedical waste management still represents a great challenge for many resource-poor countries. The healthcare waste amount and composition and the management’s methods depend heavily on the socio-economic conditions of the context, which highlights the differences between high-income countries and low-income countries. The COVID-19 pandemic, which appeared in late 2019, has altered waste generation dynamics. Medical waste amounts increased. Many new types of medical waste are generated, such as masks and further personal protective equipment, vaccination residues and COVID-19 test kits. Furthermore, medical waste is no longer produced only in healthcare facilities, but also in positive patients’ houses. Infected people’s municipal waste is infectious and it has to be handled as such. The pandemic has led also to variations in treatment and management practices and recommendations and, consequently, it has exacerbated the critical conditions of already vulnerable contexts. In this thesis, the case of the informal settlement Chamanculo of the Mozambican capital Maputo is the subject of some proposals about the management of infectious waste, related to the COVID-19 pandemic. This work is part of the HANDS project, aimed at the production and distribution of Polichina in Chamanculo. Since there are no healthcare facilities in the neighborhood, the designed system takes into account the waste flows generated at the community level, by all the inhabitants of the neighborhood. After carrying out an analysis of the waste flows characteristics, the management system is designed and presented. It includes the phases of collection, storage, disinfection treatment and final disposal. If the economic, technological and managerial constraints of the context are particularly restrictive, alternatives are also evaluated. Finally, there are also proposals applicable at the community level for the reduction of medical waste generation, replacing disposable masks with reusable cloth-woven ones.
VILLA, FRANCESCA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
6-ott-2022
2021/2022
La gestione dei rifiuti sanitari rappresenta ancora oggi una grande sfida per molti Paesi poveri di risorse. La generazione, quantitativa e qualitativa, dei rifiuti sanitari e le modalità di gestione dipendono fortemente dalle condizioni socio-economiche del contesto di origine, da cui si evidenziano le differenze tra i Paesi ad alto reddito e quelli a basso reddito. Con l’arrivo della pandemia da COVID-19, alla fine del 2019, la generazione dei rifiuti sanitari ha subito delle variazioni: la quantità è aumentata e si sono aggiunte nuove tipologie di rifiuti, come i dispositivi di protezione individuale, i residui delle vaccinazioni e dei test diagnostici. Inoltre, il luogo di origine non è più limitato solo alle strutture sanitarie, ma comprende le abitazioni dove risiedono in isolamento i pazienti positivi al virus, i cui rifiuti urbani sono considerati infettivi e gestiti come tali. Questo fenomeno ha determinato delle variazioni anche nelle pratiche di trattamento e gestione e, di conseguenza, ha acuito le condizioni critiche dei contesti già vulnerabili. Con questa tesi si presentano delle proposte di intervento nel quartiere informale Chamanculo della capitale del Mozambico Maputo, per quanto riguarda la gestione dei rifiuti infettivi, derivanti dalla pandemia da COVID-19. Questo lavoro si inserisce nel progetto HANDS, finalizzato alla produzione e distribuzione di Polichina a Chamanculo. Nel quartiere non sono presenti strutture sanitarie, perciò il sistema progettato tiene conto dei flussi generati a livello comunitario da tutti gli abitanti. Dopo un’analisi delle caratteristiche qualitative e quantitative dei flussi di rifiuti, si presenta la progettazione del sistema di gestione, che comprende le fasi di raccolta, di stoccaggio, di trattamento di disinfezione e di smaltimento finale. Si valutano, inoltre, delle alternative, qualora i vincoli economici, tecnologici e gestionali del contesto siano particolarmente restrittivi. Infine, si presentano anche delle proposte applicabili a livello comunitario per la riduzione della generazione di rifiuti sanitari, sostituendo le mascherine monouso con quelle riutilizzabili tessute in stoffa.
File allegati
File Dimensione Formato  
2022_10_De Giorgi.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 4.83 MB
Formato Adobe PDF
4.83 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/192078