La malattia di Alzheimer causa nell’individuo che ne è affetto disturbi cognitivi e comportamentali, e porta alla perdita progressiva della memoria. Anche l’apparato sensoriale viene sensibilmente compromesso, portando a non riuscire a ricevere stimoli dall’esterno. Il malato di Alzheimer vive in una dimensione irreale, come in un sogno che lo porta a rivivere momenti del passato. Pur non ricordando avvenimenti, persone, informazioni, riesce a portare dentro di sè la memoria di emozioni vissute, in negativo e in positivo. L’obiettivo del progetto è mettere in scena l’allestimento di uno spazio che possa far vivere al malato, attraverso il piacere della convivialità, delle esperienze che possano aiutarlo a stare meglio, non solo nell’immediato ma anche successivamente, proprio perchè il vivere un’esperienza piacevole rimarrà nella sua memoria. Lo spazio progettato è un Cafè inserito in un contesto di assistenza per malati di Alzheimer. Le caratteristiche spaziali sono funzionali a una maggiore fruibilità e a favorire il benessere del malato e la socialità. La progettazione dimensionale e funzionale dell’allestimento tiene conto delle risposte alle stimolazioni sensoriali, dei comportamenti anomali, dei riflessi ai colori e agli arredi, dei particolari bisogni condizionati dal progressivo distacco dalla realtà cognitiva, che induce a una perdita dell’autonomia nella vita quotidiana. Il vivere un’esperienza della quotidianità precedente alla malattia o partecipare a un evento, andrà ad arricchire il malato a livello emotivo e ad alleviare il disagio vissuto. Il progetto vede la partecipazione dei malati alla messa in scena di momenti conviviali e a momenti di intrattenimento. L’idea alla base è quella di intervenire attraverso attività alternative allo stesso modo di una terapia, poichè il poter fare qualcosa e condividerla con gli altri rappresenta per un malato di Alzheimer una valida opportunità di stimolo, benessere e riconoscimento.
Scene di festa. La messa in scena del momento conviviale come pratica terapeutica per malati di Alzheimer
CRISTOFARO, ROSSELLA
2010/2011
Abstract
La malattia di Alzheimer causa nell’individuo che ne è affetto disturbi cognitivi e comportamentali, e porta alla perdita progressiva della memoria. Anche l’apparato sensoriale viene sensibilmente compromesso, portando a non riuscire a ricevere stimoli dall’esterno. Il malato di Alzheimer vive in una dimensione irreale, come in un sogno che lo porta a rivivere momenti del passato. Pur non ricordando avvenimenti, persone, informazioni, riesce a portare dentro di sè la memoria di emozioni vissute, in negativo e in positivo. L’obiettivo del progetto è mettere in scena l’allestimento di uno spazio che possa far vivere al malato, attraverso il piacere della convivialità, delle esperienze che possano aiutarlo a stare meglio, non solo nell’immediato ma anche successivamente, proprio perchè il vivere un’esperienza piacevole rimarrà nella sua memoria. Lo spazio progettato è un Cafè inserito in un contesto di assistenza per malati di Alzheimer. Le caratteristiche spaziali sono funzionali a una maggiore fruibilità e a favorire il benessere del malato e la socialità. La progettazione dimensionale e funzionale dell’allestimento tiene conto delle risposte alle stimolazioni sensoriali, dei comportamenti anomali, dei riflessi ai colori e agli arredi, dei particolari bisogni condizionati dal progressivo distacco dalla realtà cognitiva, che induce a una perdita dell’autonomia nella vita quotidiana. Il vivere un’esperienza della quotidianità precedente alla malattia o partecipare a un evento, andrà ad arricchire il malato a livello emotivo e ad alleviare il disagio vissuto. Il progetto vede la partecipazione dei malati alla messa in scena di momenti conviviali e a momenti di intrattenimento. L’idea alla base è quella di intervenire attraverso attività alternative allo stesso modo di una terapia, poichè il poter fare qualcosa e condividerla con gli altri rappresenta per un malato di Alzheimer una valida opportunità di stimolo, benessere e riconoscimento.File | Dimensione | Formato | |
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