Rethink aging is a design proposal for repurposing the scenic barns of the Villa Arconati, to create an alternative retirement home for the elderly. As we further push the life expectancy and the birth rate is in decline, the world is aging faster than ever. In Europe, Italy is one of the countries in the lead, expecting to double its elderly population by 2050. So, the question arises: Do we -as designers and architects- pay enough attention to the elderly needs? Can we improve the quality of life of the people who will soon enough constitute more than one third of the Italian population? And what other alternative tools can we use to battle the usual physical, social and mental issues that characterize this period of our lives? The barns of the Villa Arconati present an ideal location to explore further these questions, and create a unique, safe, and pleasant environment for the elderly to live in. The traditional materials and structures found on the site, the surrounding nature and the simplicity of the built environment, create a fitting scenery to design a second home, that revokes the memory of the place and of its residents. In my thesis, I attempt to explore the relation between design and aging by investigate the following critical questions: • How can elderly-specialized design improve the instrumental activities of daily living? • How can design address the spatial frustration caused by dementia and memory loss? • How can a space create opportunities for creative expression? • How can architecture create opportunities for socialization among isolated individuals? During the design process I focus on matters of accessibility, orientation, ergonomics and safety, as well as a variety of memory stimuli, creative expression and connection to nature, as means to ease the daily difficulties caused by aging. Rethink aging aims to establish a design basis for retirement homes, addressing the physical, social and mental complications that accompany our senior years, through mindful design.

Rethink aging è una proposta progettuale per riqualificare gli scenografici fienili di Villa Arconati, creando una casa di riposo alternativa per gli anziani. Mentre spingiamo ulteriormente l'aspettativa di vita e il tasso di natalità è in calo, il mondo sta invecchiando più velocemente che mai. L'Italia è uno dei paesi in testa in Europa, dove si prevede il raddoppio della sua popolazione anziana entro il 2050. Quindi sorge la domanda: noi -come designer e architetti- prestiamo abbastanza attenzione ai bisogni degli anziani? Possiamo migliorare la qualità della vita delle persone che presto costituiranno più di un terzo della popolazione italiana? E quali altri strumenti alternativi possiamo utilizzare per combattere le solite problematiche fisiche, sociali e mentali che caratterizzano questo periodo delle nostre vite? I fienili di Villa Arconati rappresentano un luogo ideale per approfondire questi quesiti e creare un ambiente unico, sicuro e piacevole in cui gli anziani possano vivere. I materiali e le strutture tradizionali presenti nel sito, la natura circostante e la semplicità dell'ambiente costruito, creano uno scenario adatto per progettare una seconda casa, che rievoca la memoria del luogo e dei suoi abitanti. Nella mia tesi, cerco di esplorare la relazione tra design e invecchiamento indagando le seguenti questioni critiche: • In che modo la progettazione specializzata per gli anziani può migliorare le attività strumentali della vita quotidiana? • Come può il design affrontare la frustrazione spaziale causata dalla demenza e dalla perdita di memoria? • Come può uno spazio creare opportunità per l'espressione creativa? • In che modo l'architettura può creare opportunità di socializzazione tra individui isolati? Durante il processo di progettazione mi concentro su questioni di accessibilità, orientamento, ergonomia e sicurezza, oltre a una varietà di stimoli di memoria, all'espressione creativa e alla connessione con la natura, come mezzi per alleviare le difficoltà quotidiane causate dall'invecchiamento. Rethink aging mira a stabilire una base progettuale per le case di riposo, affrontando le complicazioni fisiche, sociali e mentali che accompagnano i nostri anni da anziani, attraverso un design consapevole.

Rethink aging creating an alternative retirement environment for the elderly

Karountzou, Iro Maria
2021/2022

Abstract

Rethink aging is a design proposal for repurposing the scenic barns of the Villa Arconati, to create an alternative retirement home for the elderly. As we further push the life expectancy and the birth rate is in decline, the world is aging faster than ever. In Europe, Italy is one of the countries in the lead, expecting to double its elderly population by 2050. So, the question arises: Do we -as designers and architects- pay enough attention to the elderly needs? Can we improve the quality of life of the people who will soon enough constitute more than one third of the Italian population? And what other alternative tools can we use to battle the usual physical, social and mental issues that characterize this period of our lives? The barns of the Villa Arconati present an ideal location to explore further these questions, and create a unique, safe, and pleasant environment for the elderly to live in. The traditional materials and structures found on the site, the surrounding nature and the simplicity of the built environment, create a fitting scenery to design a second home, that revokes the memory of the place and of its residents. In my thesis, I attempt to explore the relation between design and aging by investigate the following critical questions: • How can elderly-specialized design improve the instrumental activities of daily living? • How can design address the spatial frustration caused by dementia and memory loss? • How can a space create opportunities for creative expression? • How can architecture create opportunities for socialization among isolated individuals? During the design process I focus on matters of accessibility, orientation, ergonomics and safety, as well as a variety of memory stimuli, creative expression and connection to nature, as means to ease the daily difficulties caused by aging. Rethink aging aims to establish a design basis for retirement homes, addressing the physical, social and mental complications that accompany our senior years, through mindful design.
ARC III - Scuola del Design
6-ott-2022
2021/2022
Rethink aging è una proposta progettuale per riqualificare gli scenografici fienili di Villa Arconati, creando una casa di riposo alternativa per gli anziani. Mentre spingiamo ulteriormente l'aspettativa di vita e il tasso di natalità è in calo, il mondo sta invecchiando più velocemente che mai. L'Italia è uno dei paesi in testa in Europa, dove si prevede il raddoppio della sua popolazione anziana entro il 2050. Quindi sorge la domanda: noi -come designer e architetti- prestiamo abbastanza attenzione ai bisogni degli anziani? Possiamo migliorare la qualità della vita delle persone che presto costituiranno più di un terzo della popolazione italiana? E quali altri strumenti alternativi possiamo utilizzare per combattere le solite problematiche fisiche, sociali e mentali che caratterizzano questo periodo delle nostre vite? I fienili di Villa Arconati rappresentano un luogo ideale per approfondire questi quesiti e creare un ambiente unico, sicuro e piacevole in cui gli anziani possano vivere. I materiali e le strutture tradizionali presenti nel sito, la natura circostante e la semplicità dell'ambiente costruito, creano uno scenario adatto per progettare una seconda casa, che rievoca la memoria del luogo e dei suoi abitanti. Nella mia tesi, cerco di esplorare la relazione tra design e invecchiamento indagando le seguenti questioni critiche: • In che modo la progettazione specializzata per gli anziani può migliorare le attività strumentali della vita quotidiana? • Come può il design affrontare la frustrazione spaziale causata dalla demenza e dalla perdita di memoria? • Come può uno spazio creare opportunità per l'espressione creativa? • In che modo l'architettura può creare opportunità di socializzazione tra individui isolati? Durante il processo di progettazione mi concentro su questioni di accessibilità, orientamento, ergonomia e sicurezza, oltre a una varietà di stimoli di memoria, all'espressione creativa e alla connessione con la natura, come mezzi per alleviare le difficoltà quotidiane causate dall'invecchiamento. Rethink aging mira a stabilire una base progettuale per le case di riposo, affrontando le complicazioni fisiche, sociali e mentali che accompagnano i nostri anni da anziani, attraverso un design consapevole.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/194893