Valutazione quantitativa del cammino e dell'equilibrio di soggetti acromegalici

In this paper we present the study on acromegaly, carried out in collaboration between the Endocrinology Clinic of the IRCSS Auxological Institute, the University of Milan and the Laboratory of movement analysis “L. Divieti” of the Polytechnic of Milan. Acromegaly is a rare disease, originating from a pituitary tumor. It has different consequences and it causes the swelling of hands, feet and facial features of the affected patients. In the study, 33 acromegalic patients (20 women and 13 men) have been involved. They have been divided into three different classes accordingly to the stage of the disease: active disease, controlled disease and silent disease. The goal was the evaluation of the influence of acromegaly on walking and balance and on the hands and feet morphology. All participants underwent the following analysis: 10 meters walking test and maintenance of orthostatic posture with acquisition by an optoelectronic system, static baropodometric analysis, with determination of the type of plantar support, and 3D laser scanning of hands and feet. The acquired data were: Center of pressure (CoP) distance, standard deviations and velocity, hands and feet length and width, Gait Profile Score (GPS) and Gait Variable Score (GVS), ankle torque and power. All data presented a normal distribution. The three groups were compared with each other and with a control group (CG) of healthy individuals. Stance phase, GPS and GVS resulted greater in acromegalic patients with respect to the CG. Moreover, stance phase, GPS, GVS, CoP length and velocity, plantar pressures and hand size scored differences among the three groups, too. Considering differences among patients at different stages of the disease, values were always closer to the normal ones for subjects with silent disease, and farther from them for subjects with active disease. Results obtained highlighted the greatest difficulties of acromegalic subjects during walking and maintaining balance, underling the need of further analysis, capable to detect quantitatively the motor impairments related to this pathology.

Nel presente elaborato viene esposto lo studio sulla patologia acromegalica realizzato in collaborazione tra l’Ambulatorio di Endocrinologia dell’IRCCS Istituto Auxologico, l’Università degli Studi di Milano e il Laboratorio di analisi della postura e del movimento “L. Divieti” del Politecnico di Milano. L’acromegalia è una malattia rara che origina da un tumore dell’ipofisi e che, tra le varie conseguenze, determina l’ingrossamento di mani, piedi e tratti del viso dei pazienti affetti. Lo studio ha coinvolto 33 pazienti acromegalici adulti (20 donne e 13 uomini), i quali sono stati suddivisi in tre diverse classi in base allo stadio della malattia: attiva, controllata o in remissione. L’obiettivo era quello di valutare l’influenza della patologia acromegalica sul cammino, sul mantenimento dell’equilibrio e sulla morfologia di mani e piedi. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti alle seguenti analisi: 10 meters walking test mediante sistema optoelettronico, analisi baropodometrica statica, determinazione del tipo di appoggio plantare e scansione laser tridimensionale delle estremità acrali. I dati acquisiti sono stati: parametri spazio-temporali, parametri sintetici ottenuti da prove di Gait Analysis, come Gait Profile Score (GPS) e Gait Variable Scores (GVSs), e parametri ottenuti dai tracciati di dinamica del cammino, quali momento e potenza della caviglia, lunghezza del tracciato del Centro di pressione (CoP), escursione e velocità del CoP, pressioni, tipologia di piede, larghezza e lunghezza di mani e piedi. I diversi gruppi di pazienti sono stati confrontati tra loro ed anche con un gruppo di controllo costituito da individui sani. Gli acromegalici hanno presentato una fase d’appoggio in percentuale sul ciclo del passo, un GPS ed un GVS maggiori rispetto ai controlli. Gli stessi parametri hanno presentato differenze significative anche tra i gruppi di pazienti, e sono emerse differenze nella lunghezza del tracciato del CoP e nella sua velocità, nelle pressioni plantari e nelle dimensioni della mano, con valori più prossimi alla normalità per i soggetti con malattia silente e più lontani per i soggetti con malattia attiva. I risultati ottenuti hanno quindi evidenziato le maggiori difficoltà dei soggetti acromegalici nei vari contesti analizzati, ponendo le basi per ulteriori analisi in grado di acquisire ancor più dati quantitativi sugli aspetti motori di tale patologia.