Linktree* for makers: app for contemporary craftspeople. The application of ergonomics to support emerging young makers in the passion economy, optimizing their selling journey

In response to the anthropocentric era in which we live, there has been a new interest in the world of craftsmanship in recent years, which took the form of a movement that the author defined as contemporary craftsmanship. A new generation of artisans is emerging with it, which overturns the traditional definition of the artisan in favor of talents with heterogeneous backgrounds and transversal skills, according to a new, fluid and hybrid concept of the contemporary maker. At this juncture, there are extraordinary examples of digital micro-entrepreneurship that, by addressing a young and passionate audience, promotes ethical consumption and a new concept of newness, no longer determined by the fact that the product is unused, as with industrial ones, but by its uniqueness and unrepeatability. Often, however, the tools and platforms used by these makers do not meet their real needs, so some platforms created for different purposes are converted in a certain sense, not always with successful results. It leads to the research question: how can optimal interaction based on the application of ergonomics and usability support this new generation of makers? The project aims to create an application to support emerging hybrid makers, meet their needs, and aggregate a young community engaged in craftsmanship and sustainability themes.

In risposta all’epoca antropocentrica in cui viviamo, negli ultimi anni si è registrato un rinnovato interesse nel mondo dell’artigianato, che ha assunto la forma di un movimento definito come artigianato contemporaneo. Una nuova generazione di artigiani si sta consolidando, che vede l’abbandono della tradizionale definizione di artigiano in favore di talenti dai background eterogenei e dalle capacità trasversali, in comunione con un nuovo concetto, ibrido e fluido, di maker contemporaneo. In questo scenario, emergono straordinari esempi di micro-imprenditoralità digitale che, rivolgendosi ad un pubblico giovane e appassionato, promuove un consumo etico e un nuovo concetto di nuovo, non più correllato all’inutilizzo del prodotto, come accade per quelli industriali, ma determinato dalla sua unicità e irripetibilità. Spesso, tuttavia, gli strumenti e le piattaforme a disposizione dei makers non rispondono alle loro reali necessità, così che piattaforme progettate per scopi differenti vengano convertite in un certo senso, non sempre con risultati di successo. Questo ha condotto alla domanda di ricerca: come un’interazione ottimale, basata sull’applicazione dell’ergonomia e dell’usabilità, può supportare questa nuova generazione di makers? La tesi mira perciò a progettare un’applicazione che supporti questi nuovi makers ibridi emergenti, rispondendo ai loro bisogni e permettendo di aggregare una community giovane interessata ai temi dell’artigianato e della sostenibilità.