Regeneration 4.0 : public space and quality of living in the fragile territories of contemporaneity

The central theme of this project is the study of urban regeneration in the city of Barcelona. It is a subject of considerable complexity, relevance, and research significance. When it situates in a city with a strong historical background and design tradition, the design factors will be even more diverse. For example, geography, urban history, cultural context, political tradition, social organization, urban fabric, and institutional networks of infrastructure. This makes it a rather challenging subject. The city involved in this project, Barcelona, is a world-famous Mediterranean portal city and a representative of the Spanish national landscape. But on the other hand, it also has a strong Catalan local character. Even its conflict with the mainstream Spanish tradition has left a deep mark on the history of its urban development. The central part of the Barcelona metropolitan area is located on the coastal plain enclosed by the riversEl Liogrebat, Besòs and Collserola, and is characterized by the maritime civilization of the port city, but also by a strong agricultural tradition. After a centuries-long history of restricted development, Cerdà's revolutionary urban regeneration program made Barcelona a model of modern urban norms. Subsequently, various urban regenerations and renovation strategies have been developed, which have placed greater demands on our understanding of the city of Barcelona. The basic urban fabric of Barcelona is laid out in the grid of Cerdà, with the Plaça de les Glòries Catalanes as the core of several main roads that indicate the direction of the city's pattern of extension and divide it into different functional blocks. Regardless of the strategy adopted for the urban regeneration of the latter cities, Cerdà's main philosophy of “returning urban space to the public” was implemented at that time. The site we aim to transform is the northeast corner of Barcelona, in the La Segrega area, between the lively and crowded Sant Andreu area and the Besòs River. A former industrial area, it is now crossed by a major railroad line and will have a new high-speed rail station. This will completely change the whole structure of the area and challenge the urban regeneration of the site. It is a place where the grid logic of Cerdà meets the spatial logic of the suburban space of Sant Andreu, with a large number of industrial areas and tightly planned dense neighborhoods. We wanted the new regeneration project to connect La Segrera linear park with the green space that extends along the Besòs River. It will pass on the industrial heritage while better serving the residents and visitors to the area. As an important project adjacent to the high-speed rail station, it will serve as a portal for many travelers to Barcelona and even to Spain. In this design, we will sort out the intertwined relationship between the two urban fabrics from Cerdà and Sant Andreu, using the classic Cerdà module for zoning and planning, linking the station, the park, the river and other urban transportation hubs through axes and other linear spatial elements. Theater, museum, inhabitant complex, recycling center and vertical farm are unified in a single campus, offer more opportunities to the public and the city.

Il tema centrale di questo progetto è lo studio della rigenerazione urbana nella città di Barcellona. Si tratta di un argomento di notevole complessità, rilevanza e importanza per la ricerca. Quando si colloca in una città con un forte background storico e una tradizione progettuale, i fattori progettuali saranno ancora più diversi. Ad esempio, la geografia, la storia urbana, il contesto culturale, la tradizione politica, l'organizzazione sociale, il tessuto urbano e le reti istituzionali delle infrastrutture. Si tratta quindi di un argomento piuttosto impegnativo. La città coinvolta in questo progetto, Barcellona, è una città portale del Mediterraneo famosa in tutto il mondo e rappresentante del paesaggio nazionale spagnolo. Ma d'altra parte, ha anche un forte carattere locale catalano. Anche il suo conflitto con la tradizione spagnola ha lasciato un segno profondo nella storia del suo sviluppo urbano. La parte centrale dell'area metropolitana di Barcellona si trova nella pianura costiera delimitata dai fiumi El Liogrebat, Besòs e Collserola ed è caratterizzata dalla civiltà marittima della città portuale, ma anche da una forte tradizione agricola. Dopo una storia secolare di sviluppo limitato, il rivoluzionario programma di rigenerazione urbana di Cerdà ha reso Barcellona un modello di norme urbane moderne. In seguito, sono state sviluppate diverse strategie di rigenerazione e rinnovamento urbano, che hanno posto maggiori esigenze alla nostra comprensione della città di Barcellona. Il tessuto urbano di base di Barcellona è costituito dalla griglia di Cerdà, con la Plaça de les Glòries Catalanes come fulcro di diverse strade principali che indicano la direzione del modello di estensione della città e la dividono in diversi blocchi funzionali. Indipendentemente dalla strategia adottata per la rigenerazione urbana di queste ultime città, la filosofia principale di Cerdà di "restituire lo spazio urbano al pubblico" è stata attuata in quel periodo. Il sito che intendiamo trasformare è l'angolo nord-est di Barcellona, nella zona di La Segrega, tra la vivace e affollata area di Sant Andreu e il fiume Besòs. Ex area industriale, è ora attraversata da un'importante linea ferroviaria e avrà una nuova stazione ferroviaria ad alta velocità. Questo cambierà completamente l'intera struttura dell'area e metterà in discussione la rigenerazione urbana del sito. È un luogo in cui la logica reticolare di Cerdà incontra la logica spaziale dello spazio suburbano di Sant Andreu, con un gran numero di aree industriali e quartieri densi pianificati in modo rigoroso. Abbiamo voluto che il nuovo progetto di rigenerazione collegasse il parco lineare La Segrera con lo spazio verde che si estende lungo il fiume Besòs. Il parco trasmetterà l'eredità industriale e servirà meglio i residenti e i visitatori della zona. Essendo un progetto importante, adiacente alla stazione ferroviaria ad alta velocità, servirà da portale per molti viaggiatori verso Barcellona e persino verso la Spagna. In questo progetto, risolveremo la relazione intrecciata tra i due tessuti urbani di Cerdà e Sant Andreu, utilizzando il classico modulo di Cerdà per la zonizzazione e la pianificazione, collegando la stazione, il parco, il fiume e altri nodi di trasporto urbano attraverso assi e altri elementi spaziali lineari. Teatro, museo, complesso abitativo, centro di riciclaggio e fattoria verticale sono unificati in un unico campus, offrendo maggiori opportunità al pubblico e alla città.