From the cloud to the ground: a fragmented picture : a data-driven research to apprise internet users about the data centres' energy footprint

The research concerns the contemporary debate of internet energy footprint: a complex and controversial phenomenon where data centres are the core of the debate. The thesis aims to investigate through a data-driven methodology the forms and ways in which the discussion manifests itself, analysing and dissecting the proposed visual imagery and the level of available information to understand the current knowledge. The starting phase was desk research to understand the debate on the topic and define the field of interest. Reliable and heterogeneous sources were analysed to delineate what image of the visible was portrayed by the data. After describing and delving into the sub-debates - the visual imagery proposed by the media and the amount of open data available - in-depth research was conducted to map the currently observable information. The work was carried out following the guidelines of Controversy Mapping, using Digital Methods. After defining the research questions, two protocols were developed to organise the collected data within structured datasets and translate them into two data visualisations. The designed artefacts aimed to contribute to assembling an informational heritage of the phenomenon in an area strongly characterised by a data gap. The aim was to mediate between complex reality and lacunar knowledge by bringing data to life.

La ricerca si sviluppa attorno al dibattito contemporaneo dell’impronta energetica di internet: fenomeno complesso e controverso, che vede i data centres come nucleo centrale del discorso. L’elaborato si propone di indagare attraverso una metodologia data-driven le forme e le modalità con cui la discussione si manifesta, andando ad analizzare e sviscerare l’immaginario visivo proposto e il livello di informazioni disponibili che plasmano la conoscenza attuale. In primo luogo è stata condotta una desk research, con lo scopo di comprendere il dibattito sulla tematica e definire il dominio di interesse. Sono state analizzate fonti attendibili ed eterogenee fra loro per delineare quale fosse l’immagine del visibile ritratta dai dati. Dopo aver descritto e approfondito i sotto-dibattiti - ossia l’immaginario visivo proposto dai media e la quantità di open data reperibili - è stata condotta una ricerca approfondita con lo scopo di mappare le informazioni attualmente visibili. Il lavoro è stato svolto seguendo le linee guida del Controversy Mapping, tramite l’utilizzo dei Digital Methods. Dopo la definizione delle domande di ricerca, sono stati elaborati due protocolli d’indagine che hanno permesso di organizzare i dati raccolti all’interno di dataset strutturati che, a loro volta, sono stati tradotti in due visualizzazioni dei dati. Gli artefatti progettati mirano a contribuire alla costruzione di un patrimonio informativo del fenomeno in un settore fortemente caratterizzato da una lacuna di dati. Lo scopo è stato quello di mediare tra una realtà complessa e una conoscenza carente dando voce ai dati.