The need to solve the current sustainability and environmental crises increases the call for circular and systemic-oriented innovation. Building on the main literature on innovation and circular economy, this study conceptualizes the implementation of open circular innovation for slowing loop circular economy strategies. In addition, it provides an evolutionary perspective of open innovation practices adoption and its scopes, envisioning further steps of development. The empirical analysis based on exploratory multiple case study methodology further supports the framework presented. Novel relevant findings include the bearing of specific open innovation practices along the innovation process, the possibility to leverage on outbound practices, and the opportunity to engage with the related industries’ consortia to drive collective commitment and achieve effectiveness within complex configurations. Moreover, a new concept of circular discontinuity is introduced to further highlight the market readiness toward circular practices and its related enabling factors for specific network architectures and temporal evolutions. Indeed, a new classification of factors affecting the network architecture integration level for slowing strategies is proposed. Overall, the framework contributes to the theory of both research streams analysed and can serve as a guidance to practitioners in organizations from various industries striving for circular solutions within the firm and its ecosystem. In addition, the results highlight the key role of policymaking in a transition, presenting further implications for macro-level actors as well. Still, the framework, and the study itself, are considered a first attempt on bringing a strategic focus on slowing loops adoption through open innovation, and therefore have several limitations. Nevertheless, due to the innovative research agenda, the introduction of a holistic view on the different dimensions of open circular innovation processes presents the connections between distinct research domains and contributes to bridging the gap between them by providing insightful suggestions for driving a circular transition..

L’urgenza di risolvere l’attuale crisi ambientale accresce la necessità per le aziende di adottare sistematicamente un paradigma produttivo circolare. Questo studio approfondisce l’implementazione di pratiche circolari in ottica di innovazione aperta, tramite un’attenta analisi della vasta letteratura riguardante i macro-temi dell’economia circolare e dell’innovazione, focalizzando l’attenzione sulle strategie di estensione vita del prodotto. L’analisi si fonda su cinque elementi rilevanti nel processo innovativo e fornisce una prospettiva evolutiva dell'adozione di pratiche di innovazione aperta, prevedendo fasi di sviluppo aggiuntive. L'evidenza empirica supporta ulteriormente la validità del modello proposto tramite una metodologia esplorativa di studio di casi multipli. I casi analizzati rivelano importanti risultati che forniscono nuovi contributi alla letteratura di innovazione circolare, quali: l'importanza di specifiche pratiche di innovazione aperta lungo il processo di innovazione, la possibilità di fare leva anche su pratiche in uscita, fornendo competenze e asset interni al mercato, e l'opportunità di impegnarsi con network e consorzi settoriali per guidare l'impegno collettivo e raggiungere un’efficace collaborazione. Inoltre, viene introdotto un nuovo concetto di discontinuità circolare per evidenziare ulteriormente l’interesse del mercato verso pratiche circolari più virtuose, consolidando la strategia aziendale, la configurazione circolare implementata ed il suo sviluppo futuro. Viene difatti proposta una nuova classificazione dei fattori che influenzano il livello di integrazione dell'architettura di rete selezionata. Nel complesso, il quadro di riferimento contribuisce alla teoria di entrambi i filoni di ricerca analizzati e può servire da guida per gli operatori di aziende di vari settori che cercano di ottenere soluzioni circolari all'interno dell'azienda stessa e del suo ecosistema. Inoltre, i risultati evidenziano il ruolo chiave delle politiche macro per la transizione, presentando ulteriori implicazioni anche per attori governativi. Lo studio costituisce solo un primo tentativo di combinare un approccio strategico all’adozione di strategie di estensione vita del prodotto attraverso l’innovazione aperta, e ne evidenzia limiti e criticità che meritano ulteriori approfondimenti. Tuttavia, l’agenda di ricerca innovativa favorisce la preziosa correlazione tra domini accademici distinti e contribuisce a colmare l’apparente divario tra questi, fornendo interessanti integrazioni che permettono l’introduzione di una visione olistica sulle diverse dimensioni dell’innovazione circolare.

Unravelling the open innovation process towards circular strategies

Castellini, Leonardo
2021/2022

Abstract

The need to solve the current sustainability and environmental crises increases the call for circular and systemic-oriented innovation. Building on the main literature on innovation and circular economy, this study conceptualizes the implementation of open circular innovation for slowing loop circular economy strategies. In addition, it provides an evolutionary perspective of open innovation practices adoption and its scopes, envisioning further steps of development. The empirical analysis based on exploratory multiple case study methodology further supports the framework presented. Novel relevant findings include the bearing of specific open innovation practices along the innovation process, the possibility to leverage on outbound practices, and the opportunity to engage with the related industries’ consortia to drive collective commitment and achieve effectiveness within complex configurations. Moreover, a new concept of circular discontinuity is introduced to further highlight the market readiness toward circular practices and its related enabling factors for specific network architectures and temporal evolutions. Indeed, a new classification of factors affecting the network architecture integration level for slowing strategies is proposed. Overall, the framework contributes to the theory of both research streams analysed and can serve as a guidance to practitioners in organizations from various industries striving for circular solutions within the firm and its ecosystem. In addition, the results highlight the key role of policymaking in a transition, presenting further implications for macro-level actors as well. Still, the framework, and the study itself, are considered a first attempt on bringing a strategic focus on slowing loops adoption through open innovation, and therefore have several limitations. Nevertheless, due to the innovative research agenda, the introduction of a holistic view on the different dimensions of open circular innovation processes presents the connections between distinct research domains and contributes to bridging the gap between them by providing insightful suggestions for driving a circular transition..
URBINATI, ANDREA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
6-ott-2022
2021/2022
L’urgenza di risolvere l’attuale crisi ambientale accresce la necessità per le aziende di adottare sistematicamente un paradigma produttivo circolare. Questo studio approfondisce l’implementazione di pratiche circolari in ottica di innovazione aperta, tramite un’attenta analisi della vasta letteratura riguardante i macro-temi dell’economia circolare e dell’innovazione, focalizzando l’attenzione sulle strategie di estensione vita del prodotto. L’analisi si fonda su cinque elementi rilevanti nel processo innovativo e fornisce una prospettiva evolutiva dell'adozione di pratiche di innovazione aperta, prevedendo fasi di sviluppo aggiuntive. L'evidenza empirica supporta ulteriormente la validità del modello proposto tramite una metodologia esplorativa di studio di casi multipli. I casi analizzati rivelano importanti risultati che forniscono nuovi contributi alla letteratura di innovazione circolare, quali: l'importanza di specifiche pratiche di innovazione aperta lungo il processo di innovazione, la possibilità di fare leva anche su pratiche in uscita, fornendo competenze e asset interni al mercato, e l'opportunità di impegnarsi con network e consorzi settoriali per guidare l'impegno collettivo e raggiungere un’efficace collaborazione. Inoltre, viene introdotto un nuovo concetto di discontinuità circolare per evidenziare ulteriormente l’interesse del mercato verso pratiche circolari più virtuose, consolidando la strategia aziendale, la configurazione circolare implementata ed il suo sviluppo futuro. Viene difatti proposta una nuova classificazione dei fattori che influenzano il livello di integrazione dell'architettura di rete selezionata. Nel complesso, il quadro di riferimento contribuisce alla teoria di entrambi i filoni di ricerca analizzati e può servire da guida per gli operatori di aziende di vari settori che cercano di ottenere soluzioni circolari all'interno dell'azienda stessa e del suo ecosistema. Inoltre, i risultati evidenziano il ruolo chiave delle politiche macro per la transizione, presentando ulteriori implicazioni anche per attori governativi. Lo studio costituisce solo un primo tentativo di combinare un approccio strategico all’adozione di strategie di estensione vita del prodotto attraverso l’innovazione aperta, e ne evidenzia limiti e criticità che meritano ulteriori approfondimenti. Tuttavia, l’agenda di ricerca innovativa favorisce la preziosa correlazione tra domini accademici distinti e contribuisce a colmare l’apparente divario tra questi, fornendo interessanti integrazioni che permettono l’introduzione di una visione olistica sulle diverse dimensioni dell’innovazione circolare.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/195416