Devising alternative blueprints for the minority ethnic community beyond traditional practices : a combat against the housing crisis of London

The Housing Crisis is a radical issue in London and is characterized by the lack of affordability due to the privatization of the housing sector. Although the government has taken measures to tackle the crisis through the implementation of various housing strategies, not all of them have favoured the entire population of London. Several marginalized communities have faced the brunt of these initiatives. This thesis targets the Black Asian Minority Ethnic (BAME) groups in the city, outlines their housing struggles on the grounds of racial discrimination across different tenures and discusses the adverse effects of these unfavourable policies with an emphasis on their dispossession in council estates. Consequently, a greater proportion of the BAME communities are the worst hit by the crisis. Introducing schemes promoting racial equality in the regeneration of council estates through an alternative housing model is important for elevating the housing standards of the BAME communities. This can reduce the pressure on the local authorities and have a positive effect on the housing crisis. This thesis explores co-housing as an alternative government-based housing solution which could help overcome the housing issues faced by these communities. It further examines the viability of the co-housing scheme by critically analyzing the aspects of the model that prove to be advantageous to both the government and the minority ethnic groups.

La crisi abitativa Londra è un problema cruciale per la città di Londra ed è caratterizzata dall’ assenza di case economicamente sostenibili a caUS della privatizzazione dell’intero settore. Sebbene il governo abbia adottato delle misure per contrastare la crisi attraverso l’implementazione di varie strategie, non tutte sono riuscite a favorire l’intera popolazione. Molte comunità marginali hanno affrontato il lato negativo di tali iniziative. Questa tesi si focalizza sulla comunità BAME (Black Asian Minority Ethnic), delinea i loro percorsi abitativi sulla base delle discriminazioni razziali che subiscono sul mercato abitativo e discute gli effetti avversi di tali politiche enfatizzando il problema dell’espropriazione dell’edilizia pubblica. Una porzione sempre più grande di gruppi BAME è colpita duramente dalla crisi.Introdurre schemi che promuovano l’uguaglianza etnica nella rigenerazione dell’edilizia pubblica attraverso un modello alternativo è importante per alzare gli standard abitativi dei gruppi BAME. Tali schemi potrebbero ridurre la pressione sulle autorità locali e avere un effetto positivo rispetto alla crisi abitativa. Questa tesi esplora la modalità del co-housing come una soluzione alternativa, promossa a livello statale, che potrebbe aiutare a superare alcuni problemi legati alla crisi e che colpiscono prevalentemente tali comunità. Inoltre, esamina la fattibilità dello schema di co-housing analizzando criticamente gli aspetti di tale modello che risultano vantaggiosi sia per i gruppi minoritari ma anche per il governo e le autorità locali.