Innovating rural heritage : the re-design of Castello del Calcione

Since the outbreak of the second wave of Covid-19 in Italy, I moved from Milan to the Tuscan countryside of Castello del Calcione. Thanks to more in-depth research, I found that this choice of mine is not an isolated case, but belongs to a trend accelerated by the pandemic, of increasing rediscovery of the countryside. In fact, these sites become a fertile territory for young and creative people, where they can imagine new models of life and business that better satisfy new contemporary needs. Calcione also has a priceless cultural heritage, both tangible and intangible, but still little valued today. Living here, I imagined how to preserve and enhance it, to ultimately save it from abandonment as often happens in other rural areas. Starting from my personal experience, the aim of my thesis in Product Service System Design is to analyze the phenomenon of the growing interest in rural areas and the innovation of their cultural heritage, developing a project that can enhance the one of Castello del Calcione. Back to the future is the metaphor at the basis of the thesis, which expresses the helical relationship between past and future, in which the future is nourished by the values ​​of its past, innovating and enhancing them. In this sense, rural areas acquire a new meaning, representing the ideal scenario for experimenting new innovative development models, while maintaining coherence with their past identity. In particular, in the context of Castello del Calcione this means returning to its original function as a reference point for the surrounding area, but in new ways. If in the past the castle was the center of rural life of the area, in the future it will shift its focus on culture, as a driver of economic, environmental and social innovation. Calcione Academy is the first project of the new life of the castle: a new model of training “incubator” that combines collaborative life experiences, training, design and realization of outputs aimed at enhancing and innovating the heritage of Calcione, making it a self-sufficient and an active point of reference in the area, connected to an international network.

Dallo scoppio della seconda ondata di Covid-19 in Italia, sono scappata da Milano per trovare rifugio nelle campagne toscane del Castello del Calcione. Grazie a una ricerca più approfondita ho riscontrato che questa mia scelta non è un caso isolato, ma appartiene a un trend, accelerato dalla pandemia, di crescente riscoperta delle campagne. Esse diventano infatti un territorio fertile per giovani e creativi, dove immaginare nuovi stili di vita e business che meglio rispondono ai nuovi bisogni contemporanei. Il Calcione ha un patrimonio culturale, materiale e immateriale inestimabile, ma ad oggi ancora poco valorizzato: vivendo qui mi sono immaginata come preservarlo e valorizzarlo, affinché non venga abbandonato come spesso accade. Partendo dalla mia esperienza personale, la mia tesi in Product Service System Design vuole quindi studiare il fenomeno del crescente interesse nei confronti delle aree rurali e dell’innovazione del loro patrimonio culturale, sviluppando un progetto che possa valorizzare quello del Castello del Calcione. Back to the future, è la metafora alla base della tesi, che esprime il rapporto ad elica tra passato e futuro, in cui il futuro si nutre dei valori del suo passato, innovandoli e valorizzandoli. In questo senso, le aree rurali acquistano un nuovo significato, rappresentando lo scenario ideale per sperimentare nuovi modelli innovativi di sviluppo, coerenti con la propria identità passata. In particolare, nel contesto del Castello del Calcione ciò significa tornare alla sua funzione originaria di punto di riferimento per il territorio circostante, ma in modi nuovi. Se nel passato infatti il castello costituiva il centro della vita rurale della zona, nel futuro sposterà il suo focus sulla cultura, come driver di innovazione economica, ambientale e sociale. Calcione Academy è il primo progetto della nuova vita del castello: un nuovo modello di “incubatore” formativo che unisce esperienze di vita collaborativa, formazione, progettazione e realizzazione di output finalizzati a valorizzare e innovare l’heritage del Calcione, rendendolo un polo autosufficiente e un punto di riferimento attivo del territorio, connesso a una rete internazionale.