The thesis wonders the potential role of urban design and public space design in guiding more sustainable and inclusive development in the fragile and fragmented context of a city in the Global South such as Maputo. In these contexts, often characterized by unregulated and informal urbanization, design approaches that focus mostly on improving housing conditions with small-scale interventions, or which, on the contrary, involve complete demolition and total redesign from above, prevail. The thesis explores and experiments a third way, proposing the possibility of defining transformation scenarios that combine interventions and needs with different scales and intensities in an indicative masterplan for a progressive transformation. The design focus of the case study is on the Malhangalene area (Maputo), which is located between two different realities - the formal city (Cidade de Cimento) and the informal one (Caniço) - and represents a strategic node of the urban system where they coexist in a fragmented juxtaposition of informal settlements and markets, commercial structures and monumental remnants of the colonial past. After an in-depth analysis, a redesign and research work on aspects at a territorial and urban scale, some guidelines were drawn up at the metaproject level for the experimentation area, imagining them as a basis for a possible call for tenders (already in the interest of the municipality of Maputo). An exploratory project then tested the application of these guidelines through a masterplan scenario with the aim of responding to environmental, economic, accessibility and social inclusion issues, through the design of public space as a device for breaking down physical and social characteristics of the place.

La tesi si interroga sul potenziale ruolo del disegno urbano e del progetto dello spazio pubblico nell’orientare uno sviluppo più sostenibile e inclusivo nel contesto fragile e frammentato di una città del Global South come Maputo. In questi contesti, spesso caratterizzati da un’urbanizzazione non regolamentata e di carattere informale, prevalgono approcci progettuali che si concentrano sul miglioramento delle condizioni abitative con interventi di piccola scala, o che all’opposto comportano la completa demolizione e totale riprogettazione dall’alto. La tesi esplora e sperimenta una terza via, proponendo la possibilità di definire scenari di trasformazione che combinino interventi ed esigenze con scale e intensità diverse in un masterplan orientativo per una trasformazione progressiva. Il focus progettuale del caso studio è sull’area di Malhangalene (Maputo), che si colloca tra due diverse realtà – la città formale (Cidade de Cimento) e quella informale (Caniço) – e rappresenta un nodo strategico del sistema urbano dove coesistono in frammentata giustapposizione insediamenti e mercati informali, strutture commerciali e residui monumentali del passato coloniale. Dopo un’analisi approfondita, un lavoro di ridisegno e di ricerca su aspetti a scala territoriale e urbana, sono state redatte alcune linee guida a livello metaprogettuale per l’area di sperimentazione, immaginandole come base per un possibile bando di concorso (già nell’interesse della municipalità di Maputo). Un progetto esplorativo ha poi testato l’applicazione di queste linee guida attraverso uno scenario di masterplan con l’obiettivo di rispondere a questioni ambientali, economiche, di accessibilità e inclusione sociale, attraverso il progetto dello spazio pubblico come dispositivo per abbattere le barriere fisiche e sociali caratteristiche del luogo.

The design of public space as a tool for upgrading fragile contexts : the case of Malhangalene in Maputo

Gigantino, Giulia
2021/2022

Abstract

The thesis wonders the potential role of urban design and public space design in guiding more sustainable and inclusive development in the fragile and fragmented context of a city in the Global South such as Maputo. In these contexts, often characterized by unregulated and informal urbanization, design approaches that focus mostly on improving housing conditions with small-scale interventions, or which, on the contrary, involve complete demolition and total redesign from above, prevail. The thesis explores and experiments a third way, proposing the possibility of defining transformation scenarios that combine interventions and needs with different scales and intensities in an indicative masterplan for a progressive transformation. The design focus of the case study is on the Malhangalene area (Maputo), which is located between two different realities - the formal city (Cidade de Cimento) and the informal one (Caniço) - and represents a strategic node of the urban system where they coexist in a fragmented juxtaposition of informal settlements and markets, commercial structures and monumental remnants of the colonial past. After an in-depth analysis, a redesign and research work on aspects at a territorial and urban scale, some guidelines were drawn up at the metaproject level for the experimentation area, imagining them as a basis for a possible call for tenders (already in the interest of the municipality of Maputo). An exploratory project then tested the application of these guidelines through a masterplan scenario with the aim of responding to environmental, economic, accessibility and social inclusion issues, through the design of public space as a device for breaking down physical and social characteristics of the place.
BUOLI, ALICE
MONTEDORO , LAURA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
6-ott-2022
2021/2022
La tesi si interroga sul potenziale ruolo del disegno urbano e del progetto dello spazio pubblico nell’orientare uno sviluppo più sostenibile e inclusivo nel contesto fragile e frammentato di una città del Global South come Maputo. In questi contesti, spesso caratterizzati da un’urbanizzazione non regolamentata e di carattere informale, prevalgono approcci progettuali che si concentrano sul miglioramento delle condizioni abitative con interventi di piccola scala, o che all’opposto comportano la completa demolizione e totale riprogettazione dall’alto. La tesi esplora e sperimenta una terza via, proponendo la possibilità di definire scenari di trasformazione che combinino interventi ed esigenze con scale e intensità diverse in un masterplan orientativo per una trasformazione progressiva. Il focus progettuale del caso studio è sull’area di Malhangalene (Maputo), che si colloca tra due diverse realtà – la città formale (Cidade de Cimento) e quella informale (Caniço) – e rappresenta un nodo strategico del sistema urbano dove coesistono in frammentata giustapposizione insediamenti e mercati informali, strutture commerciali e residui monumentali del passato coloniale. Dopo un’analisi approfondita, un lavoro di ridisegno e di ricerca su aspetti a scala territoriale e urbana, sono state redatte alcune linee guida a livello metaprogettuale per l’area di sperimentazione, immaginandole come base per un possibile bando di concorso (già nell’interesse della municipalità di Maputo). Un progetto esplorativo ha poi testato l’applicazione di queste linee guida attraverso uno scenario di masterplan con l’obiettivo di rispondere a questioni ambientali, economiche, di accessibilità e inclusione sociale, attraverso il progetto dello spazio pubblico come dispositivo per abbattere le barriere fisiche e sociali caratteristiche del luogo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/195762